Al via l’ottava edizione della Mostra Internazionale del Cinema Indipendente

Dal 19 al 22 agosto Celle Ligure (SV) ritorna ad essere la capitale del cinema internazionale. Al via l’ottava edizione della Mostra Internazionale del Cinema Indipendente.
Quattro giorni di cinema intenso e grandi novità, a partire dalla nuova sezione dedicata ai video clip musicali e ai numerosi eventi collaterali che come ogni anno arricchiscono la mostra. “Possiamo vantarci di essere uno dei pochi festival al mondo in cui lo spettatore può vedere il cinema in tutte le sue forme espressive”, dichiara Martin Zanchetta, Direttore Artistico della Mostra."La manifestazione non competitiva, promossa dalla casa di produzione Progetto Cine Indipendente, ha come obiettivo quello di mettere in mostra il cinema allo stato puro. “Cinema come forma d’arte – prosegue Zanchetta – Ad ogni opera viene dato lo stesso peso e lo stesso spazio, a prescindere che sia stata realizzata da un autore famoso o dai ragazzi delle scuole”.
In cartellone 14 film provenienti da ogni parte del mondo e 3 video clip musicali: La bolla di MGZ, aMMami di Zibba-Almalibre e Pasion della cantante Giada Caliendo, celebre per il brano “Turuturu” presentato a Sanremo 2001.
Si comincia
Giovedì 19
alle 18.30 con l’aperitivo musicale con il cantautore varazzino Zibba.
Alle 21.00 il film corto d’animazione: Little Miss Eyeflap del norvegese Iram Haq, per la prima volta in Italia, la magica e fantastica storia di una ragazza pakistana/norvegese che scappa dal matrimonio combinato che la sua famiglia le ha riservato.
Alle 21.30 Calibro 70 poliziesco di Alessandro Rota, ambientato nella Torino anni 70. Leonardo Morra, spietato criminale meglio noto come "Lo Svizzero", mette a punto i suoi sporchi piani lasciando dietro di sè numerose vittime. Il figlio del direttore della più importante banca cittadina si mette in contatto con il criminale, accordandosi per una grande rapina nella banca del padre. Nel frattempo Lo svizzero dovrà fare i conti con alcuni traditori e con un suo acerrimo nemico: "l’Inglese", con cui lotta per il dominio della città....
Un film che non si limita al semplice omaggio, ma in qualche modo vuole reinterpretare, anche con la giusta ironia, un grande genere cinematografico che ha caratterizzato l’Italia degli anni ’70: il poliziesco.
Alle 22.15 IL MIO ULTIMO GIORNO DI GUERRA di Matteo Tondini con Ivano Marescotti, In una strada di collina, nella Romagna della seconda guerra mondiale, un giovane contadino si trova improvvisamente a contatto con due soldati tedeschi e due americani. Tutto lascia pensare ad un conflitto a fuoco, e il giovane si sente perduto, ma l’arrivo di un aereo civetta spinge tutti a nascondersi nell’erba. Da quel momento il contadino cercherà di salvarsi la vita... passati gli anni quello stesso contadino racconterà così al nipote il suo primo e ultimo giorno di guerra, nascondendo però una dolorosa verità.
Alle 22.50 Pathos realizzato dai Genovesi Dennis Cabella, Marco Ercole e Fabio Prati, ambientato In un futuro indeterminato, distese enormi di rifiuti coprono ogni angolo del pianeta. Il riscaldamento globale rende la superficie inabitabile e ostile. La Terra è morta. Ma gli uomini hanno dato vita alla loro più grande invenzione, Pathos, un sistema meccanico che protegge gli esseri umani, controlla i 5 sensi e dà loro una vita perfetta. Il pensiero liberale non è permesso. Possono solo essere fatti foriniti a pafamento dal sistema. Ma un giorno, qualcosa cambia!.
Venerdì 20
alle 21.00 Giallo Limone realizzato dai ragazzi del consiglio comunale di Celle Ligure.
alle 21.30 il Documentario Corde di Marcello Sannino: Ciro è un giovane pugile di Napoli, dell’antico quartiere Ventaglieri, nel centro storico della città. La sua storia è quella di un mite che pratica uno sport di sfida cruenta e che, nella parte di mondo nella quale vive, aggredisce le difficoltà della vita con tenerezza e silenziosa tenacia, da campione leale. Il film racconta i silenzi, il respiro, i corpi, i ring, le urla dei tifosi-bambini, la tenerezza di Ciro in forte contrasto con la rudezza del mondo della boxe, il rapporto che ha con la madre, con la fidanzata Annarita e con i suoi due mentori, Geppino Silvestri, uno dei più grandi maestri italiani di pugilato e suo figlio Lino, che hanno cominciato a prendersi cura di lui fin da tredicenne. Il suo è un vero atto di resistenza alla condizione di solitudine in cui ci si può trovare quando si ricevono responsabilità premature e si vive in uno Stato che non ti conosce e non ti riconosce. Nonostante tutto Ciro vuole farcela, si avvilisce, si chiude, poi trova la forza e riparte.
alle 22.30 dalla Nuova Zelanda Vostok Station di Dylan Pharazyn per la prima volta proiettato in Europa, il film segue l’unico superstite di un disastro catastrofico dalla bellezza sconcertante.
alle 22.45 il documentario di Mr.Puma "Savona mia, Savona mai", l’autore racconta una Savona non da tutti conosciuta, nutrito da un sentimento particolare per certi fatti avvenuti nel savonese dagli anni 70 in poi, interessanti per la loro straordinaria lungimiranza: interviste a personaggi e artisti della città, alcuni legati al suo underground, altri noti a livello nazionale e internazionale, si alternano a deliranti poesie dell’artista e si uniscono in racconti e visioni della città.
Sabato 21
alle 18.00
l’incontro pubblico "Vizi privati e pubbliche virtù" lo spettatore tra cinema e televisione intervengono Silvano Posillipo "Spicanlista", Fabrizio Masi "Esperto di Televisione"e Alessio Marri "Ricercatore".
alle 21.00
dalla Spagna Porque Hay Cosas Que Nunca Olvidan di Lucas Figueroa,Siamo nel 1950, a Napoli, in un tempo in cui un pallone costituiva l’unica ricchezza di un bambino. Quattro ragazzini uniti dalla passione per il calcio giocano per strada, puntualmente la palla finisce nel cortile di una signora che, disturbata, invece di restituirlo lo fora irrimediabilmente. I bambini ne restano colpiti e amareggiati a tal punto che ingegnano un’ interessante ed elettrizzante vendetta, nel cast il calciatore Fabio Cannavaro.
alle 21.30
Locked Out del Giapponese Yanusobu Takahashi,Hiroshi, il protagonista vagando per le strade del Giappone rurale senza meta, si perde fisicamente e mentalmente. Shoko, sta uscendo di fretta dal superercato con il figlio Keita di sei anni. Lei gli dice di rimanere in macchina mentre torna a prendere qualcosa. Keita di nascosto, esce e si infila in un’altra macchina. Quando la madre torna non se ne accorge e va via. Verrà a malincuore aiutato da Hiroshi, ma il ragazzo scatenerà un conflitto tra coscienze.
23.00
La Preda di Francesco Apice,all’uscita di scuola un padre incontra i figli Giulio e Lorenzo, di 11 e 9 anni. Insieme sfrecciano fuori dalla città su una fiammante decappottabile verso la casa di montagna dove trascorreranno il weekend all’insaputa della madre. E’ il compleanno di Giulio, il figlio più grande, e il padre gli regala un fucile. L’indomani, insieme anche al fratellino Lorenzo, i tre si inoltrano nel bosco per una battuta di caccia, nel cast l’attore PAOLO SASSANELLI.
Domenica 22
21.00 il corto d’animazione Fard proveniente dalla Francia realizzato da David Alapont e Luis Briceno, ambientato in un futuro dove il mondo sembra funzionare in modo perfetto e controllato, ma cosa succede se si otterrebbe l’opportunità di vedere cosa c’è sotto la superficie?.
21.30
L’Ultimo Crodino di Umberto Spinazzola, Ispirato ad una storia realmente accaduta, quella di due Condovesi che un giorno, davanti ad un caffè preso al bar, decisero di trafugare la bara di Enrico Cuccia, presidente onorario di Mediobanca, sepolta nel cimitero di Meina, per chiederne il riscatto. La storia è tratta dalle notizie di cronaca e dagli atti processuali nel cast Ricky Tognazzi, Enzo Iacchetti, Marco Messeri, Serena Autieri, Dario Vergassola, presenti alla proiezione il regista Umberto Spinazzola e l’attore Enzo Iacchetti.
23.15
film corto di fantascienza The Silver Rope di Fabio Resinaro e Fabio Guaglione,le vite, le emozioni, i misteri e i conflitti personali di alcune persone si intrecciano in un mondo per sempre cambiato da un’incredibile scoperta scientifica: la localizzazione dell’anima, la nascita di un’ingegneria dello spirito, la morte concettuale di Dio...

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