Bruno the great

Sabato 21 febbraio, alle ore 15.30, si verificherà un piccolo grande evento per il mondo dell’animazione italiana. Sul Disney Channel italiano andranno in onda i primi cinque episodi di Bruno the great, una mini serie animata, ideata e realizzata da Bruno Bozzetto. La serie si compone di venti episodi, ognuno della durata di 90 secondi ed è la prima volta che il mondo Disney si apre ad un animatore italiano concedendogli uno spazio così importante. Dopo un primo e felice approccio con il cortometraggio Marty’s World, la collaborazione tra Bozzetto e Walt Disney Television Italia ha prodotto quindi una serie che promette di rinnovare la fama del grande autore, il quale è sempre pronto a nuove sfide, editoriali e tecniche.
I protagonisti sono soltanto due : Bruno e Hero. Con la sceneggiatura di Valentina Mazzola e del figlio Andrea, il “grande Bruno” non rinuncia e mettere in scena i pregi e difetti dell’essere umano, che qui condensa in un’infinita sfida tra l’uomo comune contro il bellimbusto, tra un piccolo e maldestro antieroe che sconfigge l’impersonificazione di un eroe che non si mette mai in discussione e si ritiene imbattibile, grazie alla propria immaginazione e ingenuità. Dal punto di vista grafico, il segno va nella direzione dell’essenzialità; i due personaggi sono quasi simbolici e assumono le fattezze di due triangoli, ciascuno capovolto e speculare rispetto all’altro. Bruno, pur nella sua essenzialità, ricorda molto da vicino i tratti di un altro celebre antieroe bozzettiano, ovvero il signor Rossi, di cui crediamo rinnoverà il successo. Anche gli sfondi sono ridotti a pochi tratti che si limitano a suggerire l’ambiente in cui si svolgono le sfide tra i due personaggi e il colore viene usato con grande parsimonia per sottolineare l’importanza di alcuni elementi. Dal punto di vista narrativo, la serie si fonda sull’eterno dualismo tra Bruno e Hero, laddove Hero compie con semplicità e facilità azioni nelle quali Bruno viene contrastato da eventi imprevedibili e spesso surreali che riesce a superare solo grazie alla fiducia in se stesso e alla sua fervida immaginazione, che congiunte alla sua ingenuità creano una straordinaria complicità con lo spettatore.
Nonostante il suo nome sia sempre stato accostato ad un’animazione tradizionale, negli ultimi anni Bozzetto non ha rinunciato a confrontarsi con tecnologie innovative, regalandoci esempi mirabili di come la tecnica è nulla se non viene abbinata alla fantasia, come ad esempio nelle pungenti satire di Europa & Italia e Olympics. E così, anche per Bruno the Great, Bozzetto ha utilizzato ancora una volta la tecnologia di Macromedia Flash che si addice perfettamente all’essenzialità della serie.

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