CINEMA TOSSICO ALL’APOLLO 11

dal 18 al 21 aprile ore 20.30
CINEMA TOSSICO
6 racconti dal vero di droga, amore e morte
martedi’ 18 aprile 2006 - ore 20.30
Guido Albonetti (regista - ACAB)
Roberto Silvestri (Il Manifesto)
Stefano Vella (scienziato e ricercatore OMS)
presentano
La storia di Filomena e Antonio
di Antonello Branca
Al termine della proiezione seguira’ un incontro col pubblico alla presenza di Donatella Barazzetti Branca (presidente di ACAB - Associazione Culturale Antonello Branca)
Documentario sulla penetrazione della droga a Milano negli anni ’70. Filomena ha solo 24 anni e racconta con una lucidita’ che toglie il fiato il suo percorso di bimba rinchiusa in collegio, scappata di casa, ripresa dalla famiglia e trattata come donna perduta.
Regia: Antonello Branca Formato originale: negativo 16mm Produzione: Antonello Branca Italia, 1976, bn, 60’
sara’ presente, inoltre, Fabrizio Grosoli, direttore di Bellaria Film Festival, che nell’edizione 2006 dedichera’ un omaggio all’opera di Antonello Branca www.bellariafilmfestival.org
Biografie: ACAB- Antonello Branca - Guido Albonetti - Roberto Silvestri - Stefano Vella
mercoledi’ 19 aprile 2006 - ore 20.30
Alberto Grifi (regista) Roberto Nanni (regista) Emanuele Trevi (scrittore e critico letterario) Enrico Ghezzi (critico cinematografico e autore TV)
presentano 2 film
Amore tossico
di Claudio Caligari
Al termine della proiezione seguira’ l’incontro con il regista e con Roberto Stani, attore del film.
Siamo ad Ostia, dove seguiamo le vicende di un gruppo di tossicodipendenti impegnato, nell’arco di tutta la giornata, un giorno dopo l’altro, a procurarsi la droga con tutti i mezzi possibili. Accattonaggi, furti piccoli e grandi, rapine, prostituzione.
Premiato al Festival di Venezia (premio speciale sezione De Sica per la miglior opera prima), al Festival di Valencia 1983 (premio selezione speciale) e al Festival di San Sebastian 1983 (migliore interpretazione femminile).
Regia: Claudio Caligari Con: Mario Afeltra, Fernando Arcangeli, Enzo Di Benedetto, Loredana Ferrara, Cesare Ferretti, Mario Gaiazzi, Clara Memtoria, Michela Mioni, Gianni Schettini, Silvia Srarita, Roberto Stani e Dario Trombetta Soggetto e sceneggiatura: Guido Blumir e Claudio Caligari Fotografia: Dario Di Palma Musica: Detto Mariano Montaggio: Enzo Miniconi Produzione: Iter International Distribuzione: Gaumont (1984) Italia 1983, 96’
e a seguire
La donzelletta
di Pasquale Scimeca
Al termine della proiezione seguira’ l’incontro con il regista e alcuni componenti della troupe.
Anna e’ una giovane tossicodipendente, amante di Leopardi e Omero, che lascia il suo paese sulle Madonie per andare a vivere a Palermo con Pino, uno spacciatore. Dopo che Pino viene catturato e messo in prigione, Anna se ne torna nel suo paese e decide di smettere di bucarsi.
Regia, Soggetto, Sceneggiatura e Fotografia: Pasquale Scimeca Con: Costanza Bonarelli e Piero Lipani Musiche: Iggy Pop Lou Reed David Sylvien Montaggio: Silvia Masi Produzione: Cooperativa Arbash Film Italia, 1987, 64’, Formato originale 16mm
giovedi’ 20 aprile 2006 - ore 20.30
Steve Della Casa (critico cinematografico) Freak Antoni (Skiantos)
presentano
Girotondo, giro intorno al mondo
di Davide Manuli
Al termine della proiezione seguira’ l’incontro con il regista e con Simona Caramelli e Luciano Curreli, attori del film.
Una favola dark girata fra l’Italia e Parigi, con soli 40 millioni di lire. Un caleidoscopio di situazioni-limiti che oscilla fra l’assurdo e il sogno, il comico e il disperato, inseguendo un pugno di scoppiati in um mondo post-tutto fatto di circhi, campi incolti, periferie dell’anima, e popolato da zingari, poliziotti, poeti, spacciatori, prostitute, come in un “mix” impossibile di Abel Ferrara, Hal Hartley e del primo Kusturica. Un mondo che sembra frutto di fantasia ma deve moltissimo alla realta’.
Fabio Ferzetti (Il Messaggero).
Regia e Sceneggiatura: Davide Manuli Con: Sarah Boberg, Simona Caramelli, Luciano Curreli Fotografia: Arnaldo Catinari, Florent Henry, Atsushi Takoaka Musiche: Carlo Paternò, Giovanni Venosta Montaggio: Karine Allenbach, Claudio di Mauro Produzione: Shooting Hope Axelotil Distribuzione: Pablo Film Italia, 1998, 87’
a seguire
Bombay: Arthur road prison
di Davide Manuli
Il film nasce dalla lettera di un ragazzo (Gianluca) rinchiuso in un carcere in India, spedita ad una amica, Titti (la protagonista del film è anche la vera destinataria della lettera). Le immagini sono attraversate da una voce fuori campo che accompagna lo spettatore, testimone della distanza tra una prigioniera voce disperata ed un altrettanto disperato silenzio: quello di Titti che incapace di reagire si stringe il braccio con un laccio di gomma e si buca. Bombay: Arthur Road Prison non e’ una denuncia, ne’ una condanna, ma un luogo in cui Manuli ha la capacità di condensare, senza temporali logiche o gerarchie di valori, un senso di solitudine e sconfitta.
Regia: Davide Manuli Sceneggiatura: Davide Manuli Fotografia: Davide Manuli Montaggio: Davide Manuli Interprete: Titti Ettori (nella parte di se stessa) Produzione: Shooting Hope Axelotil Durata: 14’ Formato: 16 mm bianco e nero
Biografie: Davide Manuli - Steve Della Casa - Freak Antoni
venerdi’ 21 aprile 2006 - ore 20.30
Guido Blumir (sceneggiatore) Gianfilippo Pedote (produttore) Antonio Rezza (attore e regista) Roberto Silvestri (Il Manifesto)
presentano in anteprima a Roma
Fuori Vena
di Tekla Taideli
Al termine della proiezione seguira’ l’incontro con la regista e alcuni componenti della troupe.
Tekla, giovane punk milanese, e’ un’anima esuberante e inquieta, che maschera con aggressivita’ le sue insicurezze e la sua attrazione verso chi, come lei, e’ "senza pelle", contro o ai margini della societa’ "benpensante".
Regia: Tekla Taidelli Sceneggiatura: Francesco Scarpelli, Tekla Taidelli Fotografia: Francesco Galli Post-produzione ed effetti speciali: Manuel Doninelli Con: Tekla Taidelli e Giampaolo Terzo Mucciaccia, e Alessio Barbagini, Alessandro Beltramini, Maurizio Berardinelli, Francesco Calbi, Marco Brambati, Pietro dell’Acquila, Schena Felicetta, Stefano Fornataro, Marco Farneti, Davide Sdrubolini 100’, Italia, 2004, prod. TrankyFilm
Il film, girato in digitale nel 2004, e’ stato presentato con successo nella rassegna “Cineasti del presente del 58° Festival internazionale del film di Locarno”, e per “Le vie del cinema 2005 - Frontiere. I Pardi del 58° Festival di Locarno a Milano”.
L’ingresso e’ come sempre libero fino ad esaurimento posti, grazie alla tessera Apollo 11 (costo: annuale 15 € / mensile 5 € ) che consente la partecipazione gratuita a tutta la programmazione.

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