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’Come Bibbia Comanda’: viaggio alla scoperta delle regole bibliche che ci condizionano ogni lunedì su History

Pubblicato il 5 aprile 2014 da Redazione Close-up


'Come Bibbia Comanda': viaggio alla scoperta delle regole bibliche che ci condizionano ogni lunedì su History

Non tatuarsi. Non mangiare frutti di mare. Non dedicarsi all’astrologia. E la donna non si vesta da uomo. E’ la Bibbia a dirlo. Conosciuta (anche) per i suoi dieci comandamenti, secondo alcune interpretazioni religiose le norme che essa impone possono arrivare a duemila. Si tratta di divieti e autorizzazioni, alcuni dei quali continuano a regolare diversi aspetti della nostra vita: dal cibo al lavoro, dal sesso all’educazione dei figli. Serie in sei episodi, Come Bibbia comanda, in onda ogni lunedì alle 22.00 dal 7 aprile 2014 su History (canale 407 di Sky), ci accompagna alla scoperta delle diverse regole bibliche, dalle più note a quelle più inaspettate, svelandone l’origine e la storia. Non mancheranno sorprese e curiosità.

Cosa c’è dietro il famoso divieto di mangiare carne di maiale? E’ probabile che la diffusione nell’area della Mesopotamia della trichinellosi abbia giocato un ruolo importante. La trichinellosi è una malattia che solitamente colpisce i suini e che può causare una terribile infezione intestinale nell’uomo se la carne non viene conservata e cotta in modo appropriato. Non solo.

Si potrà scoprire che l’invito ad accogliere nella propria casa gli stranieri era dettato da una ragione precisa. Duemila anni fa l’ospitalità poteva salvare letteralmente la vita: locande e alberghi erano rarissimi e i viaggi, specie per lunghe distanze, si trasformavano in vere e proprie imprese che potevano mettere a repentaglio l’esistenza.

E ancora: la Bibbia imporrebbe un’antica forma di luna di miele. Nel libro del Deuteronomio si legge che “se un uomo si è appena sposato, non andrà in guerra e non gli sarà dato alcun incarico; sarà libero a casa sua per un anno e farà lieta la moglie che ha sposato”. Perché questa scelta? Per motivi demografici: era necessario che l’uomo potesse dedicare il proprio tempo a garantire la continuità della comunità di appartenenza. Viveva in un’epoca piagata da guerre e malattie infettive e caratterizzata, quindi, da una mortalità molto alta (soprattutto quella infantile). La Bibbia vieta di farsi qualsiasi tipo di segno sul proprio corpo, dal momento che è fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Tatuarsi significa deturpare e far soffrire il corpo, ritenuto un dono del Signore Senza dimenticare che i tatuaggi erano praticati da chi venerava culti pagani.

Info:

www.historychannel.it


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