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Festival Internazionale del Cinema Patologico: tutti i premi

Pubblicato il 24 aprile 2017 da Valeria Gaveglia


Festival Internazionale del Cinema Patologico: tutti i premi

Si è svolta domenica 23 aprile presso il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi, dopo una settimana ricca di film, ospiti e artisti, la cerimonia di premiazione dell’VIII Festival Internazionale del Cinema Patologico.

Il Festival ha riscontrato un’ottima qualità dei film in selezione ufficiale (più di 700 le proposte pervenute ), per questo motivo la giuria, composta dai ragazzi con disabilità del Teatro Patologico, non ha decretato con facilità il vincitore. A trionfare è stata come sempre la purezza e la sincerità di questa giuria speciale, immune dai condizionamenti che caratterizzano al solito le manifestazioni di questo tipo.

Il vincitore del premio per il Miglior Cortometraggio, Daniele Bonarini con La scuola di domani, ha voluto dedicare la vittoria alla memoria di Stefano Cucchi, già ricordato nell’ambito del Festival attraverso la messinscena del corto teatrale Morituri non salutant di Pier Quarto, nel quale D’Ambrosi interpreta la parte di un sadico poliziotto, assassino del giovane.

Il premio per il Miglior Lungometraggio è stato assegnato a Cimap! Cento italiani matti a Pechino di Giovanni Piperno. A seguire tutti i premi:

MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO: Cimap! Cento italiani matti a Pechino di Giovanni Piperno

MIGLIOR REGIA (SEZIONE LUNGOMETRAGGI): Sotto la sabbia – l’ordito minimo della realtà di Fausto Trombetta

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: La scuola di domani di Daniele Bonarini

MIGLIOR REGIA (SEZIONE CORTOMETRAGGI): La storia dei miei occhi di Swapno Roy

MIGLIOR ATTRICE: Alessia Pellegrino in Senza occhi, mani e bocca di Paolo Budassi

MIGLIOR ATTORE: Paolo Sassanelli in Millelire di Vito Cea e Angelo Calculli

MIGLIOR SCENEGGIATURA: Il telescopio di Giovanni Grandoni

MIGLIOR FOTOGRAFIA: A metà luce di Anna Gigante

PREMIO PATOLOGICO: La ricetta di Luigi Pironaci

PREMIO DELLA GIURIA: Nausicaa di Alessandro Melchionda

PREMIO TOR VERAGATA: Tossicosi di Federico Belloli


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