Presentato il SulmonaCinema Film Festival, la XXVIa edizione

Presso la saletta Mini Lounge che dall’alto getta uno sguardo sull’Auditorium romano, è stata presentata nel pomeriggio la 26a edizione del SulmonaCinema Film Festival, "un mini festival ", nelle parole del direttore Roberto Silvestri. Trenta film che animeranno la cittadina abruzzese dal 3 all’8 novembre che saranno proiettati nei Cinema Teatro Pacifico e L’Altro Foyer. Presidente di giuria l’attrice Sonia Bergamasco, reduce dall’interpretazione nella fiction dedicata ad Albert Einstein.
Numerose le novità e i punti di interesse che un piccolo festival come Sulmona ogni anno riesce a regalare: dall’omaggio alla comunità sinti e roma del regista greco naturalizzato italiano Karolos Zonaras, Oreste a Tor Bella Monaca, girato nel campo rom della periferia romana, un racconto sperimentale che si affida alla Trilogia di Eschilo.
Da non perdere la proiezione di Chris and Don - A love story, di Guido Santi e Tina Mascara, la storia di Christopher Isherwood, famoso sceneggiatore di Hollywood e autore tra gli altri dello script di Cabaret e della sua relazione con il giovanissimo Don Bachardy. Attraverso materiale inedito. girata dai due, le feste con Anthony Perkins, Montgomery Clift, i tuffi in piscina con Stravinskji, il tutto raccontato dalla voce di Don stesso. "Un film che -racconta Silvestri - non è stato stranamente selezionato nè dai Festival di Venezia, nè Roma nè Torino e che noi presentiamo in prima assoluta".
Un’altra vetrina di grande interesse contemporaneo è la retrospettiva sul Sessantotto, nel quarantennale della data fondamentale per i movimenti giovanili, un periodo di ricchezza culturale, sociale, di rivoluzioni sessuali e di costume, che sempre più sembra subire attacchi mediatici feroci e terrificanti che rileggono il periodo in chiave dio movimento violento e manipolato. Sarà presentata una selezione di materiali censurati dalla Rai di immagini del Sessantotto.
Continua anche la ricerca delle opere di cineasti italiani che fuggono all’estero per lavorare (gli “italieni”) o stranieri che «lavorano» in Italia.
IL CONCORSO
Quest’anno tra i titoli in concorso l’opera seconda del pluripremiato Augusto Contento (sulmonacinema 2007, miglior regia e miglior film), con Tramas, un documentario girato a São Paulo del Brasile, una riproduzione dello spazio metropolitano in quanto trama indecifrabile, che modella e spesso piega i destini degli uomini. In anteprima assoluta Beket di Davide Manuli, commedia surreale girata in bianco e nero, usando i paesaggi naturali della Sardegna come assoluti protagonisti del film. E poi Cover Boy di Carmine Amoroso e Riprendimi, opera seconda di Anna Negri con Alba Rohrwacher. Angeli Distratti di Gianluca Arcopinto, che dopo aver prodotto, organizzato e distribuito più di cento film , unico in Italia a distinguersi nella produzione di opere prime in maniera sistematica, ha realizzato il suo primo “lungo”. Un film su Falluja, nato dall’incontro con l’organizzazione “un ponte per” e con Simona Torretta. Ancora in concorso Giving Voice di Alessandro Fabrizi, girato nel giugno del 2005 sull’isola di Stromboli, dove un gruppo di 15 attori di diversa provenienza ed esperienza, tra cui Maya Sansa e il suo compagno Fabrice Scott, si sono riuniti per dare la “vera” voce alle Metamorfosi.
I CORTISSIMI
Accanto al concorso principale, quello dedicato ai cortissimi, a omaggi, eventi, concerti, la sezione principe di quest’edizione celebra i quarant’anni dell’evento che cambiò il mondo: Sexantotto è un viaggio nella rivoluzione sessuale del (e dal) ’68, condotto attraverso le opere di Franco Brocani, Dusan Makavejev, Helke Sander (tutti presenti al festival), e ancora i film di Vilgot Sjioman, i cortometraggi Yûkoku / Patriottismo di Yukio Mishima e Un chant d’amour di Jean Genet, il poco visto Psych-Out di Richard Rush (con un giovanissimo Jack Nicholson).
LA MUSICA AL SULMONA CINEMA
Protagonista del Festival è anche la Musica, con la sezione “Soundtrack” curata da Gabrielle Lucantonio, che dopo Carlo Crivelli, Claudio Simonetti e Paolo Buonvino, ospiti delle ultime due edizioni, presta orecchio all’opera di Louis Siciliano, autore delle musiche de Il Rabdomante oltre che profondo conoscitore delle sonorità orientali, tibetane in particolare. Ancora, a proposito di musica, da segnalare quest’anno l’istituzione del Premio per la migliore colonna sonora del Concorso: al vincitore sarà commissionata la sigla della prossima edizione di SulmonaCinema.
GLI INCONTRI
Numerose le occasioni di riflessione e dibattito: all’incontro sul Sound Design (ospite lo stesso Siciliano) si discuterà di un mestiere – quello appunto del sound designer – tra i più importanti del cinema di oggi, eppure di fatto inesistente in Italia.
E si parlerà anche di Copyleft e di licenze Creative Commons in un seminario dedicato a musicisti, artisti, registi, programmatori, insomma ai creativi che vogliono scoprire possibilità alternative al copyright e alla sua nota formula “tutti i diritti riservati”, nonché a tutti quelli che intendono godere delle opere dell’ingegno altrui senza doversi preoccupare delle sanzioni. Durante la settimana del Festival sono previsti degli incontri con il gruppo Malastrada, l’associazione che riunisce i nomi più interessanti e indipendenti della scena cinematografica off off.
PER INFORMAZIONI
Sulmonacinema Filmfestival
Via Aragona, 14 - 67039 Sulmona (AQ)
tel. 0864.576281 - 0864.576282 - fax 0864.33199
Ufficio Stampa: Giovanna Mazzarella, Cristina Scognamillo
info@sulmonacinema.it
www. sulmonacinema.it
Carlo Dutto

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