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RAVENNAFESTIVAL - UR-HAMLET DI EUGENIO BARBA, Palazzo San Giacomo 20-23 luglio 2006

Pubblicato il 13 luglio 2006 da Giulio Frafuso


RAVENNAFESTIVAL - UR-HAMLET DI EUGENIO BARBA, Palazzo San Giacomo 20-23 luglio 2006

Tra il 20 e il 23 luglio il Ravenna Festival ospita tra i propri eventi internazionali l’Odin Teatret, il gruppo teatrale danese fondato negli anni Sessanta da Eugenio Barba, già allievo del maestro polacco Jerzy Grotowski. Il percorso di questa compagnia - che presenta due spettacoli al festival diretto da Cristina Mazzavillani Muti - ha attraversato nella sua lunga storia diversi mondi, facendo proprie le tecniche e i misteri delle antiche tradizioni orientali, e in particolare del teatro giapponese, dal Kabuki al Noh, così come della danza indiana e balinese. _ Ur-Hamlet è un grande evento dal carattere corale e vibrante, un percorso che Eugenio Barba compie a ritroso nel mito teatrale per antonomasia, quello di Amleto. Tratto dalle Gesta Danorum di Saxo Grammaticus, fonte stessa dell’opera shakespeariana, sarà allestito con circa 100 tra attori, musicisti e danzatori europei, balinesi, indiani e afro-brasiliani. “Nella cronica di Saxo Grammaticus, Hamlet diventa nostro contemporaneo - afferma il regista - esce dalla casa di Shakespeare per tornare al fitto furore della Storia e gettare la maschera: un capo clandestino e scaltro, un professionista della violenza, un tirannicida che si fa tiranno. Come Arlecchino, Faust e Don Giovanni (soggetto, quest’ultimo, dell’altra produzione Odin/Ravenna Festival, andata in scena dal 20 al 22 giugno) anche Hamlet è frutto di un archetipo bastardo, originaria sostanza scellerata e spoglia di illusioni, che lo rende ombra fraterna, beffarda e ripugnante, appropriata alla realtà del nostro XXI secolo”. Lo spettacolo, che debutterà in prima assoluta a Ravenna - e avrà come uniche repliche le rappresentazioni al castello Kronborg, a Elsinore in Danimarca, laddove è ambientata la tragedia shakesperiana - verrà allestito nella suggestiva e inedita cornice di Palazzo San Giacomo, lussuosa dimora di campagna della stirpe dei Rasponi, oggi in attesa di ristrutturazione. Il cosiddetto “palazzo delle 365 finestre” farà da sfondo a un’opera che pone lo sguardo sull’aspetto barbaro dell’umanità.
Ur-Hamlet è anche il risultato del forte interesse dell’Odin Teatret per la tecnica dell’attore. O si potrebbe dire della sua identità professionale, e questa identità non coincide necessariamente con quella culturale dell’attore/danzatore. L’Odin Teatret, costituito da attori di molte nazionalità, è stato un pioniere in questo campo, studiando e presentando a Holstebro innumerevoli tradizioni sceniche occidentali ed extra-occidentali. Cominciò nel 1966 con seminari sul sapere professionale così come era messo in pratica da Jerzy Grotowski, Etienne Decroux, Jacques Lecoq, Dario Fo, Jean-Louis Barrault, Joseph Chaikin, Judith Malina e Julian Beck.
Agli inizi degli anni 1970 seguirono compagnie e artisti giavanesi e balinesi (Sardono, I Made Pasek Tempo, I Made Djimat), del teatro giapponese Noh, Kyogen, Kabuki e Shingeki (Hisao e Hideo Kanze, Masnnojo Nomura, Sawamura Sojuro, Shuji Terayama) e le più importanti forme classiche di teatro-danza dell’India: Kathak, Bharatanatyam, Odissi, Chhau e Kathakali. Oltre agli spettacoli, gli artisti dimostravano e commentavano le basi tecniche del loro modo di pensare e di realizzare la relazione comunicativa con lo spettatore.
L’ISTA, International School of Theatre Anthropology, fondata nel 1979, ha approfondito questa ricerca ed è cresciuta in simbiosi con l’Odin Teatret. L’ISTA è un ambiente di lavoro e di scambio tra artisti e studiosi di diverse tradizioni e nazionalità. In questo “villaggio di attori”, essi mettono a confronto e analizzano le fondamenta tecniche dei loro stili in sessioni dalla durata di due settimane a due mesi. Dal 1980 al 2005 si sono svolte 14 sessioni dell’ISTA in Europa e America Latina. Tutte terminavano con un Theatrum Mundi, uno spettacolo originale con musicisti e attori/danzatori provenienti da culture diverse. Molti degli artisti dell’ISTA partecipano all’Ur-Hamlet.
Il lavoro sull’Ur-Hamlet ha preso l’avvio nel 2003 e si è svolto a Holstebro, a Copenaghen, durante le sessioni dell’ISTA di Siviglia (2004) e di Wroclaw (2005), nei villaggi di Batuan e Ubud (Bali, 2004 e 2006) e, nella sua fase finale, a Ravenna.

www.ravennafestival.org


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