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Si è chiuso il Forfilmfest

Pubblicato il 29 novembre 2008 da Redazione Close-up


Si è chiuso il Forfilmfest

La seconda edizione del FORFILMFEST - Rassegna del cinema per la formazione si è chiusa sabato 22 novembre, con la proiezione in anteprima nazionale de L’Apprenti (L’apprendista), esordio nel lungometraggio del giovane regista francese Samuel Collardey, vincitore del prestigioso Premio della "Settimana della Critica" (organizzata dal Sindacato critici cinematografici-SNCCI) all’ultimo Festival di Venezia.

Organizzato da AIF (Associazione Italiana Formatori) in collaborazione con la Cineteca di Bologna, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Bologna e del Sindacato Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), e il contributo di “Start People agenzia per il lavoro”, il FORFILMFESTIVAL ha visto alternarsi, nell’arco di tre intense giornate, anteprime, proiezioni speciali, retrospettive, laboratori, workskop tematici e panel interdisciplinari sul tema-guida di quest’anno, l’”Apprendimento”.

Il Festival si è aperto con l’anteprima nazionale (in collaborazione con Mikado) di Happy Go Lucky - La felicità porta fortuna, la nuova sorprendente commedia del grande regista inglese Mike Leigh acclamata al Festival di Berlino 2008 (e sugli schermi italiani dal 5 dicembre), ricchissima di spunti di riflessione per quanti si occupano di formazione.

Protagonista della seconda serata (che ha registrato il tutto esaurito) è stato invece Marco Pontecorvo, che ha incontrato il pubblico della Cineteca e i partecipanti al FORFILMFEST prima e al termine della proiezione del suo film PA-RA-DA (al quale una giuria specializzata ha assegnato il Premio “AIF-FORFILMFEST” alla recente Mostra del Cinema di Venezia). Pontecorvo ha risposto alle numerose domande del pubblico, in particolare sui metodi e le dinamiche del lavoro con i giovani protagonisti del film e sul suo difficile iter produttivo, compreso il fatto di essere stati costretti, per impedimenti burocratici, a rifare il cast una settimana prima dell’inizio delle riprese: “Con alcuni bambini è stato più facile, altri avevano bisogno di scaldarsi. Ma dopo un po’ abbiamo imparato a conoscerci e così abbiamo avuto modo di apprendere l’uno dagli altri”, ha detto, tra l’altro il regista.

Il FORFILMFEST è un progetto innovativo dell’AIF (Associazione Italiana Formatori, fortemente voluto dal suo Presidente Pier Sergio Caltabiano). Ormai da diversi anni, del resto, l’Associazione è impegnata a promuovere nell’ambito della comunità professionale progetti volti a stimolare e approfondire la riflessione sulla funzione del cinema nella formazione degli adulti, come risorsa e strumento particolarmente efficace - grazie alla sua forza narrativa, simbolica ed emozionale – per favorire l’apprendimento e la riflessione critica degli individui, anche nel loro ambito professionale.

In preparazione del Festival è stato anche lanciato un sondaggio on-line tra i formatori, poi riproposto ai partecipanti e agli ospiti del FORFILMFEST, sul “miglior film sul tema dell’Apprendimento”. Il film preferito dai formatori è risultato Billy Elliot di Stephen Daldry (2000).

Tra i momenti di riflessione più significativi della manifestazione, ricordiamo: il laboratorio esperienziale “Linguaggio filmico e Apprendimento” - da un’idea di Dario Forti - che ha visto i partecipanti indagare attivamente sugli esiti di apprendimento derivanti dall’utilizzo di sequenze cinematografiche in situazioni formative; il workshop animato da Vittorio Canavese e Gilda Morelli, dedicato al rapporto tra cinema e “web 2.0” nel racconto cinematografico, nella cronaca e nell’apprendimento; fino al panel scientifico “La mente che pensa per immagini”, curato da Giuseppe Varchetta, che ha visto il contributo di esperti quali Stefano Carta dell’Università di Cagliari, lo psicologo Giuseppe Civitarese, il matematico Giorgio De Michelis, la neuroscenziata Cinzia Di Dio e di Severino Salvemini, dell’Università Bocconi di Milano e Presidente di Mikado.

Uno dei momenti più coinvolgenti per il pubblico di “addetti ai lavori” è stato poi anche quest’anno la sezione “The Training Show”, dedicata alla presentazione da parte di aziende pubbliche e private, come di liberi professionisti, di applicazioni formative innovative basate su linguaggi audiovisivi, selezionate dal comitato di progetto del FORFILMFEST e che hanno dimostrato la grande varietà e ricchezza –in termini progettuali e metodologici- dell’utilizzo del cinema nella formazione nei più diversi contesti organizzativi. I partecipanti hanno poi votato il progetto più gradito, che è risultato quello dell’ APOFIL (Agenzia Provinciale per l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Potenza), “La Pubblicità che non vende”, ovvero la produzione -dalla scrittura al montaggio finale- a scopo formativo di alcune “pubblicità progresso” sul tema della legalità da parte di un gruppo di ragazzi provenienti dalla dispersione scolastica e dal carcere minorile.

Dopo il successo della prima edizione (sul tema "Il senso del lavoro") e di questa seconda edizione sull’Apprendimento, il FORFILMFEST 2008 conferma la sua originale formula di "festival-laboratorio" anche per l’anno prossimo. Il tema-guida dell’edizione 2009 sarà “La cura”, tanto verso gli individui che verso i gruppi, e ancora una volta rispetto alle pratiche della formazione e dell’educazione degli adulti.

Per il programma dettagliato e maggiori informazioni sulla edizione 2008 del FORFILMFEST: www.aifonline.it e il sito/blog www.forfilmfest.it


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