Sottodiciotto FilmFestival

Manifestazione rinomata a livello nazionale e internazionale, Sottodiciotto Filmfestival organizzato da Aiace Torino e Città di Torino (Divisione Servizi Educativi e ITER) e diretto da Sara Cortellazzo e Aldo Garbarini, giunge alla IX edizione, che si svolge dal 4 al 13 dicembre 2008. L’appassionante vetrina del cinema giovane di ieri, di oggi e, soprattutto, di domani presenta quest’anno oltre 400 titoli in un programma notevolmente potenziato e quanto mai ricco di appuntamenti e contenuti. Il filo conduttore del Festival, l’unico in Italia a ragionare a tutto campo sulla rappresentazione cinematografica dell’universo giovanile, trae quest’anno spunto di riflessione dal 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Il tema dei diritti attraversa quindi il Festival torinese, pensato per i giovani e fatto dai giovani, ma sempre più seguito da spettatori di ogni età (oltre 26.000 presenze nel 2007), articolandosi in dieci giorni di intensa programmazione. Anteprime, proiezioni e programmi speciali, inediti e classici senza tempo, personali e omaggi, oltre alla consueta retrospettiva, si affiancano quindi agli interventi di numerosi ospiti, protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura e testimoni internazionali in un cartellone tanto variegato quanto coerente con l’intento proprio della manifestazione di valorizzare il cinema di (e per) tutte le età.
Anteprime ■ Quest’edizione propone un numero record di dodici anteprime, tra grandi film spettacolari e pellicole d’autore. Si passa da due anteprime nazionali esclusive assai diverse tra loro, il più atteso cartoon di Natale, Madagascar 2 (nelle sale il 19 dicembre con il marchio Universal Pictures), la nuova avventura della strepitosa ciurma dello zoo di Central Park, e la favola tragica distribuita da Walt Disney Studios (sugli schermi dal 19 dicembre), Il bambino con il pigiama a righe, tratta dal romanzo di John Boyne che racconta l’amicizia tra due ragazzini divisi dal filo spinato di un campo di sterminio, a Racconto di Natale, l’osannata saga familiare di Arnaud Desplechin con Catherine Deneuve, Mathieu Amalric e Chiara Mastroianni (in uscita da BIM il 5 dicembre). Due film, entrambi nelle sale dal 5 dicembre, The Millionaire (distribuito da Lucky Red), trionfatore dell’ultimo Festival di Toronto, diretto da Danny Boyle, già autore di Trainspotting, e Stella, di Sylvie Verheyde, in uscita con il marchio Sacher Distribuzione di Nanni Moretti e salutato da grandi applausi all’ultimo Festival di Venezia, saranno presentati nel corso di una speciale serata pre-Festival il 3 dicembre. Interpretato da Colin Firth e Catherine Keener, Genova, il nuovo film di Michael Winterbottom, verrà proiettato alla presenza del regista, cui quest’anno Sottodiciotto dedica la retrospettiva. Al tema di diversi diritti negati o difficili da conquistare si riallacciano tre altri titoli: Baby Love (distribuito da Archibald Enterprise Film, nelle sale dal 19 dicembre), del francese Vincent Garenq, che racconta le peripezie di un omosessuale intenzionato a diventare papà; La vita segreta delle api (distribuito da Fox Searchlight) di Gina Prince-Bythewood, dal bestseller di Sue Monk Kidd ambientato negli Stati Uniti degli anni Sessanta, all’epoca della lotta contro la discriminazione razziale; All Human Rights for All, il film presentato dall’Associazione Rinascimento e composto da 30 cortometraggi girati da noti professionisti del cinema italiano per il sessantennale della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Interessanti debutti di nuovi registi accomunano le altre tre anteprime: Cowboy Angels (nelle sale con il marchio R.ven dal 12 dicembre), road movie d’esordio della statunitense Kim Massee; Half Nelson, di Ryan Fleck, film “cult” finora incredibilmente trascurato dai distributori (in uscita in dvd grazie a Enjoy Movies), con Ryan Gosling candidato all’Oscar 2007 come miglior attore protagonista; Diari, film corale diretto da Attilio Azzola (con distribuzione Lab80), premio Écran Junior a Cannes.
Retrospettiva ■ Organizzata da Sottodiciotto Filmfestival e dal Museo Nazionale del Cinema, la retrospettiva “Cose del nostro mondo: il cinema di Michael Winterbottom” è la prima personale italiana dedicata al poliedrico regista inglese (ospite a Torino), capace di attraversare tutti i generi del cinema, dai film di coraggiosa denuncia politica e civile al western e alla commedia.
Premio ■ Al cinema italiano viene reso omaggio con il premio a Paolo e Vittorio Taviani, gli autori – anch’essi presenti alla manifestazione – a cui quest’anno viene consegnata la Targa Città di Torino -Sottodiciotto Filmfestival a riconoscimento di una carriera segnata da un forte impegno civile che non ha mai abbassato lo sguardo davanti al difficile tema dei diritti negati.
Proiezioni ed eventi speciali ■ Con sette proiezioni ed eventi speciali, il Festival presenta altri film inediti, o allarga il tema dei diritti a diverse realtà nazionali. Ospite di Sottodiciotto per uno speciale incontro con il pubblico, Gabriele Salvatores, presenta, con gli attori Filippo Timi ed Elio Germano, il video sul backstage del suo prossimo film, Come Dio comanda, che, ancora una volta, si rifà a un libro di Niccolò Ammaniti e al suo dolente e umanissimo universo di emarginati. Un altro titolo italiano presentato al Festival dall’autore è Movimento, di Armando Ceste, cortometraggio di quattro, folgoranti minuti sullo strazio infinito e quotidiano dei clandestini che muoiono annegati nel Canale di Sicilia. Dall’Italia al Medioriente con In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet, trasposizione del dramma scespiriano nel difficile contesto della Ramallah di oggi realizzata da dieci ragazzi palestinesi e presentata da alcuni degli stessi giovanissimi autori. Un appuntamento particolare è rappresentato dalla proiezione di Bordertown commentata da Marisela Ortiz Rivera – che, in concomitanza al Festival, riceverà la cittadinanza onoraria conferita dalla Città di Torino – animatrice della campagna contro i perduranti femminicidi a Ciudad Juarez, in Messico, raccontati dal film-denuncia di Gregory Nava. Completano la sezione tre inediti sul grande schermo: Whatever Lola Wants, appassionante commedia sulla solidarietà al femminile tra Medioriente e Occidente ambientata nel mondo della danza del ventre e diretta da Nabil Ayouch, nuovo astro della cinematografia marocchina; Penelope, deliziosa favola moderna interpretata da Christina Ricci e opera prima del giovane Mark Palansky; il mediometraggio Calibro70, di Alessandro Rota (presente al Festival), scanzonato omaggio ai poliziotteschi degli anni Settanta.
Programmi speciali ■ Il grande cinema di ieri e, ancora, il cinema giovane (e inedito) di oggi si ritrovano anche in diversi programmi speciali. “Ora d’aria” è un’importante serie di appuntamenti dedicata al tema della detenzione minorile, realizzata dal Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. L’iniziativa contempla proiezione di film e interventi di registi che hanno lavorato negli istituti di pena (Davide Ferrario, Piergiorgio Gay, Enrico Pau, Lara Rastelli), di giovani detenuti, di esperti e operatori del settore.
“Più o meno 16: adolescenti di oggi visti dal cinema” è dedicato all’età più bella e difficile ritratta, oltre che nel film Diari, presentato in anteprima, nei documentari Dimmi qual è il colore del cielo di Marco Pozzi e Tutto è possibile di Ernaldo Data e nel cortometraggio A Vision of My Own a cura di Gianluca De Serio per il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
“Cantare i diritti” è, invece, l’occasione sia per ascoltare la testimonianza diretta di chi milita in musica, come i Modena City Ramblers, sia per vedere Retour à Gorée – il documentario su Youssou N’dour di Pierre-Yves Borgeaud, presentato dallo stesso regista – sia per rivisitare i grandi concerti allestiti a sostegno di importanti campagne sociali, come lo storico No Nukes di Daniel Goldberg.
“Lo schermo giovane”, l’ormai tradizionale vetrina riservata ai registi emergenti, presenta 7 lungometraggi mai distribuiti in Italia (NimmerMeer di Toke Constantin Hebbeln, Max Minsky und Ich di Anna Justice, Warchild - Stille sehnsucht di Christian Wagner, Mon frère se marie di Jean-Stéphane Bron, Little White Lies di Caradog W. James, Il va pleuvoir sur Conakry di Cheick Fantamady Camara), sfaccettata panoramica sul modo in cui le cinematografie straniere affrontano il tema dei diritti.
“Sottodiciotto in corto”, un’altra sezione ormai consolidata, affronta il tema del Festival con l’antologia “I diritti in breve: Clermont-Ferrand & Co.”, che ritorna anche sull’universo adolescente con due piccoli film, La rebelión de los pingüinos di Simón Bergman e Cherries di Tom Harper. Nella sezione si ripresenta, per il terzo anno, con tre nuovi titoli (nati da altrettante idee di Don Ciotti, Carlo Lucarelli e Jovanotti), “Grandi & Corti”, la serie presentata dalla trasmissione tv Screensaver.
“L’eroe della Foresta di Sherwood: Robin Hood” è un omaggio al paladino per eccellenza dei diritti dei più deboli, che compie cinematograficamente cent’anni. La saga è riproposta nelle sue molteplici versioni, dai primi cartoon al film diretto da Allan Dwan nel 1923, restaurato dal MoMA di New York e proiettato con l’accompagnamento dal vivo dell’ensemble diretto da Stefano Maccagno.
“Evergreen, il cinema senza età”, infine, è un percorso dedicato a cinefili piccoli e grandi che ha in cartellone, accanto a un omaggio a Albert Lamorisse (Il palloncino rosso e Le crin blanc), capolavori intramontabili come L’idolo infranto di Carol Reed, e Tutti insieme appassionatamente nella versione integrale in lingua originale, restaurata in digitale HD e recitata in oversound dai giovani attori della Scuola del Teatro Stabile di Torino.
Sottodiciotto animation festival ■ Edizione dopo edizione, il cinema d’animazione ha conquistato uno spazio sempre più importante nell’ambito del Festival, che quest’anno raddoppia e si sdoppia. Prende quindi vita il nuovo Sottodiciotto Animation Festival, beneauguralmente prescelto da Animation Campus, il network internazionale delle Scuole d’animazione, come manifestazione di riferimento per il meeting del 2008 (nel 2007 svoltosi al Forum des Images di Parigi), all’interno della quale è presentato l’ampio programma di cortometraggi realizzati dai giovani studenti.
Molto ricco, il cartellone del Festival nel Festival presenta circa 80 titoli, suddivisi in vari programmi, tra cui spiccano le due personali “Da qui ai confini del mondo. L’universo ironico di Konstantin Bronzit” e “Tra cinema e pittura: l’arte in movimento di Florence Miailhe”, dedicate rispettivamente al nuovo maestro dell’animazione russa e (in collaborazione con il Centre Culturel Français), alla raffinata regista-disegnatrice parigina, entrambi presenti a Torino.
Anche quest’anno Sottodiciotto non dimentica divertenti e importanti ricorrenze. “80 candeline per Topolino” festeggia il topo più longevo della storia in tre programmi a cura di Mario Serenellini e in collaborazione con la Cineteca del Friuli; “Buon compleanno, Puffi!” fa gli auguri ai cinquantenni omini blu con un lungometraggio firmato direttamente dal loro creatore, Peyo. “1908: Sto, l’avventura del Corrierino” rende omaggio ai cento anni del famoso settimanale dei piccoli celebrandone uno degli autori più amati, Sergio Tofano, il “papà” del Signor Bonaventura, con un incontro con il figlio “vero” Gilberto e una videointervista inedita a Paolo Poli in un programma a cura di Mario Serenellini.
Due i programmi espressamente indirizzati ai bambini: “Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) – La piccola talpa”, una nuova sezione riservata ai piccolissimi – esperimento inedito in Italia – inaugurata dalla serie di cortometraggi di cui è protagonista la tenera creatura del disegnatore Zdeněk Miler; “Piccoli film da un grande Festival: selezione da Clermont-Ferrand”, che propone alcuni titoli proiettati all’ultima edizione della celebre manifestazione francese dedicata al cortometraggio.
Dibattiti, convegni, tavole rotonde ■ Diverse iniziative coniugano il tema del Festival con l’universo giovanile. Tra queste, il convegno Preadolescenza: il diritto ad abitare la terra di mezzo, organizzato dalla Città di Torino - Divisione Servizi Educativi e ITER, che vede l’importante partecipazione del filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag, e la tavola rotonda I minori raccontati dalla stampa: difficoltà, prospettive e limiti dell’informazione sul mondo giovanile, organizzata da Sottodiciotto e dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte, prima tappa di un percorso volto ad analizzare l’immagine dei ragazzi d’oggi divulgata dai media, che proseguirà nelle prossime edizioni del Festival. Vengono inoltre presentati Media Pedia, un progetto, promosso dalla Compagnia di San Paolo per la Scuola e coordinato da Peppino Ortoleva, e il nuovo sito dedicato a Cinema e sessantotto (www.cinemaesessantotto.it), uno strumento di confronto tra i giovani di ieri e quelli di oggi.
Premio del pubblico ■ Iniziativa accolta molto positivamente durante le precedenti edizioni, torna anche quest’anno il “Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette”, attribuito dai lettori del settimanale torinese a Gomorra quale miglior film italiano della passata stagione cinematografica legato a temi e realtà del mondo giovanile.
Concerto d’apertura ■ Come di consueto, Sottodiciotto “apre le danze” con un doppio concerto a Hiroshima Mon Amour: sul palco, tre formazioni di giovanissimi, 3 Hours a Day, Foxhound e Sistema Libero, finalisti di Pagella non solo Rock 2008, la “vetrina musicale per musicisti e musiciste emergenti” promossa dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torino, che saranno seguiti dal travolgente sestetto torinese LNRipley.
Programma per le scuole ■ Molto ricco anche il programma per le scuole. Accanto al concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico (con oltre 200 titoli in gara), vengono proposti diversi percorsi a tema, in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, Amnesty International, la Fiera Internazionale del Libro, le Biblioteche Civiche Torinesi. Molti i film legati al filo conduttore del Festival, gli incontri con testimoni internazionali impegnati sul fronte della difesa dei diritti umani e civili (Marisela Ortiz Rivera, Berthin Nzonza, Gina Gatti, Norma Berti), con scrittori e personalità del mondo culturale (Farian Sabahi, Hamid Ziarati, Eros Miari), con i registi ospiti del Festival (Paolo e Vittorio Taviani, Konstantin Bronzit). Vari titoli inediti che affrontano argomenti di attualità, dalla guerra in Medioriente al bullismo giovanile (come In Fair Palestine: A Story of Romeo and Juliet e, in collaborazione con il Goethe Institute, Kroko) si alternano alla riproposizione di grandi classici come Ladri di biciclette, nella versione recentemente restaurata dalla Cineteca nazionale. In parallelo, vengono proposti molti momenti di formazione – con convegni, incontri, presentazioni di progetti specifici, laboratori didattici – e un appuntamento teatrale, Ciadina, spettacolo tra musica e immagini che trae spunto da una leggenda popolare della Val di Fiemme.
Luoghi ■ I luoghi del Festival sono: Cinema Massimo, via Verdi 18, Cinema Ambrosio, corso Vittorio Emanuele II 52, Cinema Centrale, via Carlo Alberto 27, Cinema Greenwich Village, via Po 30, Cinema King Kong Microplex, via Po 21, Cinema Nazionale, via Pomba 7, Goethe-Institut Turin, piazza San Carlo 206, Biblioteca Nazionale, piazza Carlo Alberto 3, Centro Produzione Rai, via Verdi 16, Circolo dei Lettori, Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9, Circolo della Stampa, Corso Stati Uniti 27, DAMS - Università degli studi di Torino, via S.Ottavio 20, Piccolo Regio G. Puccini, piazza Castello 215, Hiroshima Mon Amour, via Bossoli 83.
ingressi e info ■ Le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono tutti a ingresso gratuito
Per prossimi aggiornamenti: www.sottodiciottofilmfestival.it
mail: aiacetorino@aiacetorino.it; tel. 011 538962; fax 011 542691

NELLA STESSA RUBRICA
-
ARRIVA IL "NUOVO" CLOSE-UP!
-
Cinecittà si Mostra compie 10 anni!
-
TEATRO - Roma Fringe 2021: il 26 aprile il Teatro torna a Teatro. I tre spettacoli finalisti in scena al Teatro Vascello a partire dalle 18.00
-
Raiplay, 22 aprile - 51° Earth Day, Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite
-
FUMETTI - Da Star Comics, ’Le Sette Meraviglie: il Faro di Alessandria’
TUTTI GLI ARTICOLI
