Un Drink, Un Film: Il Marchese del Grillo, apoteosi anche alcolica di Roma

Roma vituperata, abbandonata, sporcata e insultata. Le notizie degli ultimi mesi non sono di certo positive quando si parla di Caput Mundi. Tutto quello che si può fare per far tornare la Città Eterna ai fasti di pochi anni fa e dell’antichità è ben accolto. Noi ci rimbocchiamo le maniche e così fanno i barman a Roma, città che sempre più sta conquistandosi uno scettro importante nell’area mixology, mentre non ha mai perso il fascino in zona-Cinema. A farci gustare Roma con un drink ispirato a un film ci pensa il barmanager Antonio De Meo, nella bella e nuova location del Ristorante Liòn, a due passi dal Senato, dopo la Banda della Magliana miscelata da Alessandro Antonelli.
Con Sor Marchè siamo in pieno Marchese del Grillo, apoteosi del romano raccontato da Alberto Sordi e Mario Monicelli, un film da vedere e rivedere senza sosta, anche per ri-scoprirne location dimenticate. Il tutto con un gin - romano - e un whisky torbato, con essenza di tabacco a ricordarci gli odori delle osterie romane raccontate nel film.
DRINK: SOR MARCHE’
(ispirato al film “Il Marchese del Grillo”, di Mario Monicelli, 1981)
BARMAN: Antonio De Meo, barmanager del Ristorante Liòn di Roma
INGREDIENTI:
4 cl VII Hills Italian Dry Gin
Gocce di whisky Laphroaig 10 yo
2 cl Pinot Nero
1,5 cl sciroppo di zucchero
1,5 cl limone
Essenza di tabacco
Bicchiere: coppa Martini
Garnish: arancia essiccata
PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker e agitare vigorosamente, filtrare il contenuto in una coppa Martini precedentemente raffreddata, decorare con un’arancia essiccata e vaporizzare l’essenza di tabacco in superficie.
ISPIRAZIONE:
Il Marchese Del Grillo è un film del 1981 con protagonista il grande Alberto Sordi, nei panni di un ricco, quanto irriverente esponente della nobiltà romana. Il Marchese passa le e proprie giornate organizzando scherzi e burle ai danni dei cittadini e, molto spesso, della sua stessa, autoritaria e bigotta famiglia. Al di là della commedia intrinseca nel film, il protagonista rappresenta un modo di vedere il mondo diverso dalla ’massa’, attraverso giochi di battute e situazioni paradossali, il tutto condito da abbondante dialetto romanesco. Romano come il VII Hills Italian Dry Gin, forte come il whisky scozzese torbato Laphroaig!

NELLA STESSA RUBRICA
-
ARRIVA IL "NUOVO" CLOSE-UP!
-
Cinecittà si Mostra compie 10 anni!
-
TEATRO - Roma Fringe 2021: il 26 aprile il Teatro torna a Teatro. I tre spettacoli finalisti in scena al Teatro Vascello a partire dalle 18.00
-
Raiplay, 22 aprile - 51° Earth Day, Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite
-
FUMETTI - Da Star Comics, ’Le Sette Meraviglie: il Faro di Alessandria’
TUTTI GLI ARTICOLI
