Un Drink, Un Film: ’Il Paziente Inglese’ si gusta con gin e vermouth

La mini-rubrica sul bere di qualità con un occhio al cinematografo si tinge nuovamente di rosa, con una barlady romana, Ilaria Migliorini, che si ispira al romanticismo polveroso del deserto e alle splendide location di Pienza e Venezia, Arezzo e Forte dei Marmi, protagonisti de Il Paziente inglese, con Ralph Fiennes e una splendida Juliette Binoche che conquistò uno dei 9 Premi Oscar del film, oltre all’Orso d’argento a Berlino come miglior attrice. Una pellicola entrata nella lista dei migliori cento film britannici del XX Secolo. E allora armatevi di gin e di vermouth e, bevendo responsabilmente, please, riscoprite questo gioiello di storia d’amore.
DRINK: IL PAZIENTE INGLESE
(ispirato al film “Il Paziente Inglese”, di Anthony Minghella, 1996)
BARLADY: Ilaria Migliorini de La Zanzara di Roma
INGREDIENTI:
60 ml VII Hills Italian Dry Gin
mezzo cucchiaio Liquore al finocchietto
mezzo cucchiaio Vermuth dry Oscar 697
Bicchiere: coppetta
Garnish: scorza di limone e aneto
PREPARAZIONE:
Miscelare tutti gli ingredienti nel mixing glass, filtrare in coppetta precedentemente raffreddata. Guarnire con scorza di limone e aneto.
ISPIRAZIONE:
Dall’incontro tra l’VII Hills Italian Dry Gin e i sapori genuini di ginepro e finocchietto selvatico, nasce questo cocktail, un twist sul Martini Cocktail, aromatico, fresco ed elegante, da gustare come il bel film d’autore da cui trae ispirazione.

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