Addii -Lauren Bacall

Sguardo fulminante e ipnotico, con occhi celesti che lasciano il segno.
Howard Hawks se ne accorge, quando ha appena diciannove anni e le dà una parte nel film Acque del Sud (1944). Lì conosce l’amore della sua vita, l’amante che tutte le donne degli anni Quaranta avrebbero sognato: Humphrey Bogart.
Il loro è un amore che nasce sul set e si costruisce al di fuori, un amore sincero e oltre l’età (lui aveva venticinque anni più di lei). Ha altre storie dopo la morte di Bogart (1957), persino una breve relazione con Frank Sinatra, che però non sono mai state come con Bogie.
Volti e personaggi di altri tempi, espressioni di un divismo popolare che era espressione di valori solidi, nel quale una parte della società si identificava.
Lauren Bacall, nome d’arte di Betty Joan Perske, nasce il 16 settembre del 1924 a New York.
Figlia di un’immigrata ebrea rumena e di un padre di origini polacche, Lauren Bacall inizia la propria carriera di attrice nell’Academy of Dramatic Arts di New York che la fa debuttare in alcune produzioni di Broadway. E’ la moglie di Hawks a notarla su una copertina di uno dei più popolari riviste di allora, l’Harper’s Bazaar e la invita al provino.
Bellezza androgina dai tratti medio-orientali Lauren Bacall incanta Hawks, che la scritturerà anche in uno dei film noir più importanti di tutti i tempi (Il grande sonno, 1946), e Bogart, con il quale si sposa nel 1945. Recita accanto a Bogie anche nei film La Fuga (1947) e L’isola del corallo (1949).
Negli anni Cinquanta Lauren Bacall ricopre ruoli in un film storico accanto a Gary Cooper in Le foglie d’oro (1950) e in commedie con Marilyn Monroe e Betty Grable (Come sposare un millionario, 1953), con Gregory Peck in La donna del destino (1957) e con Henry Fonda e Tony Curtis in Donne, v’insegno come si seduce un uomo (1964).
Negli anni Settanta Lauren Bacall è Mrs Hubbard nel filmAssassinio nell’Orient Express (1974), tratto dal romanzo omonimo di Agata Christie e Bond Rogers ne Il Pistolero con John Wayne.
Negli anni Ottanta Lauren Becall è protagonista nel thriller Un ombra nel buio (The Fan, 1981).
Ha avuto modo di recitare con tutti i divi e i registi americani più importanti del Novecento, ma riceve la sua prima nomination all’Oscar, come attrice non protagonista, nel 1996 con il film L’amore ha due facce di Barbara Streisand (con il quale vince il Golden Globe). Nel 2009 riceve l’Oscar alla carriera dopo che erano quindici anni che non veniva conferito ad una donna.
Nelle sue ultime apparizioni, da ricordare sono quelle secondarie nei film di Lars Von Trier Dogville e Manderlay, che però non sono di minore suggestione visiva per il pubblico e che dimostrano che la bellezza e il talento sono qualcosa di particolare e ricercato, come gli occhi di Lauren.
Muore a New York nel 12 agosto 2014 all’età di ottantanove anni, a seguito di un ictus.
