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Bimba col pugno chiuso

Pubblicato il 22 novembre 2013 da Filippo Baracchi
VOTO:


Bimba col pugno chiuso

Tutti i documentari sui testimoni della grande dittatura italiana sono sempre utili e necessari per fare coscienza popolare.
Il testimone scelto per questo documentario è sicuramente un interlocutore autorevole, sia per la lucidità di esposizione degli avvenimenti storici, sia per l’età (un secolo di vita).
Giovanna Marturano (101 anni) è stata antifascista, partigiana e femminista. Veniva soprannominata "bimba col pugno chiuso". Era la moglie di Pietro Grifone, detto Pico, politico del Pci tra gli anni Quaranta e Cinquanta.
In circa un’ora di documentario si cerca di far emergere il vissuto sociale e storico di questa donna, esprimendo le sue idee, le sue esperienze dirette durante il Ventennio e l’impegno politico che ha profuso fino alla morte.
L’operazione artistica costruita dal collettivo di filmmaker Todomodo, attraverso il crowdfunding, è lodevole: raccontare un pezzo di storia utilizzando lo strumento postmoderno dell’animazione, che oltreoceano è da molto tempo utilizzato come una delle espressioni artistiche più originali e efficaci per la narrazione, specialmente per i racconti storici.
Alternando interviste, materiale di repertorio e privato, disegni di Maurizio Ribichini, animati da Salvo Santonocito e Adriano Mestichella - con musiche di Amy Denio, Bianca “La Jorona” Giovannini, Ludovica Valori, Roberta Montisci, Paolo Camerini, Roberto Fega ad accompagnare i quadri animati - il documentario Bimba con il pugno chiuso è un esperimento però riuscito a metà.
Se l’originalità espressiva è un aspetto positivo del lavoro, la narrazione procede con un ritmo lento e manca di dinamismo.
Per qualsiasi testimone è difficile reggere la scena per un’ora; e una storia troppo pedissequa potrebbe rivelarsi difficile da seguire. Se poi si tratta di un racconto, il rischio nel quale si può incorrere, malgrado qualsiasi effetto visivo, è l’eccessiva staticità e rigidezza.
Malgrado questo il documentario ha ricevuto il Gran Prix Du Documentaire del festival Annency Cinema Italien 2013.


(Bimba col pugno chiuso); Regia: Todomodo; sceneggiatura: Todomodo; fotografia: Todomodo; montaggio: Todomodo; musiche: Amy Denio, Bianca “La Jorona” Giovannini, Ludovica Valori, Roberta Montisci, Paolo Camerini, Roberto Fega; produzione: Produzioni dal Basso origine: Italia, 2013; durata: 58’;


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