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Black Sails (Stagione 3) - Teste di serie

Pubblicato il 18 aprile 2016 da Vera Viselli
VOTO:


Black Sails (Stagione 3) - Teste di serie

Se pensavamo di aver già visto tutti i colpi di scena possibili con il finale della seconda stagione - la morte di Miranda e, soprattutto, la rivelazione ultramoderna di un Flint omosessuale -, dobbiamo ricrederci. Proprio dalle ceneri degli eventi di Charles Town, dove Flint non ha perso solo Miranda ma tutto ciò che lo ancorava alla sua vita pre-piratesca, si muove la terza stagione di Black Sails, la serie targata Starz che ripercorre le vicende dei personaggi di Stevenson prima dei fatti de L’isola del tesoro. Con qualche importante differenza dal romanzo.
Come spiega il co-creatore Jonathan E. Steinberg, “tutti pensano che quello dei pirati sia un cliché ormai consolidato, ma non appena si inizia a comprendere come era davvero quel mondo, ci si rende conto che non era mai stata raccontata la storia di quelle persone, di come si svegliano al mattino e svolgono il lavoro della pirateria”. Un mondo, il loro, che sembra avere molto in comune con il vecchio West: cowboy e pirati, essendo personaggi borderline, ai limiti della civiltà (e spesso ben oltre quelli della legalità) si ritrovano a seguire un po’ le stesse regole, trovandosi alle prese con sceriffi vari e marine militari.

Flint, durante le prime due stagioni, si era definito come la lucida antitesi del capitano feroce e dedito a loschi traffici: era il punto di riferimento politico e diplomatico per Nassau ed i suoi variegati amministratori, una sorta di onesto, coscienzioso e più umano Richelieu. Ma in questa stagione il suo personaggio scope una furia cieca, che trova il suo culmine nel duello (western) con la new entry Barbanera. Uno contro uno, su una spiaggia assolata, affrontando il più famigerato dei pirati Flint conquista non una semplice vittoria ma l’appoggio di un altro capitano, Charles Vane, per quella che è non una battaglia personale ma globale, la guerra al Nuovo Mondo per difendere e riprendersi Nassau. Ed è forse proprio Vane il protagonista assoluto di questa stagione: il suo personaggio, un capitano che in precedenza si era mostrato per la sua forza brutale, sceglie ora di sacrificarsi in favore della sua patria, dando il via al fuoco della ribellione dei pirati.

Flint e Vane non sono i soli a creare un’alleanza: il gioco delle coppie per la sopravvivenza vede protagonisti anche Rackam e Bonnie, Rogers ed Eleanor, Silver e Billy, che rappresentano le diverse angolazioni e motivazioni derivanti da uno scontro di tale portata: non combattono soltanto per la ricchezza economica che deriva dai loro scambi a Nassau, ma lottano in primis, esattamente come la famiglia Corleone - e questa è, forse, un’idea ripresa da Il Padrino - per il rispetto, anche se a pretenderlo sono pirati e prostitute.


(Black Sails); genere: action, adventure, drama; sceneggiatura: Robert Levine, Jonathan E. Steinberg; stagioni: 3 (IN CORSO); episodi terza stagione: 10; interpreti: Toby Sthephens, Luke Arnold, Zach McGowan, Hannah New, Jessica Parker Kennedy, Toby Schmitz, Clara Paget, Tom Hopper, Luke Roberts, Hakeem Kae-Kazim, Ray Stevenson; musica: Bear McCreary; produzione: Film Afrika Worldwide, Platinum Dunes, Quaker Moving Pictures; network: STARZ (U.S.A., 23 gennaio-26 marzo 2016), AXN (Italia, 26 gennaio-29 marzo 2016); origine: U.S.A., 2016; durata: 56’ per episodio; episodio cult terza stagione: 03x09 - XXVII (03x09 - XXVII)


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