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Blindspot (Stagione 1) – Teste di serie

Pubblicato il 12 giugno 2016 da Vera Viselli
VOTO:


Blindspot (Stagione 1) – Teste di serie

Una donna si risveglia in un borsone, a Times Square, completamente nuda, interamente ricoperta di tatuaggi e del tutto priva di memoria. Verrà chiamata Jane Doe, ed i suoi tatuaggi tracceranno, sul suo corpo, una sorta di ‘mappa del tesoro’ per la risoluzione di alcuni casi dell’Fbi – una curiosità per gli appassionati: per realizzare tutti quei tatuaggi è servito l’aiuto di cartografi, grafici ed anche del famoso creatore di puzzle David Kwong, i quali hanno tratto spunto da fonti storiche ed iconografiche, ed al contempo hanno fatto riferimento alle varie teorie del complotto.

Martin Gero, creatore della serie, ha dichiarato che nella sua idea Blindspot voleva avvicinarsi il più possibile a The Good Wife (piuttosto che a Memento o Prison break, i primissimi collegamenti che possono venire in mente se si pensa all’uso della perdita della memoria nel cinema e a quello - originalissimo - dei tatuaggi come via di fuga nella serie ‘carceraria’) per riuscire ad unire la procedura legale ad un dramma che risultasse fortemente serializzato. In quest’ordine di idee, ogni tatuaggio ha una doppia funzione: quella ad interim nella risoluzione del caso della settimana e quella, più a lungo raggio, legata alla definizione dell’identità di Jane.

Il primo tatuaggio, visibile tra le scapole di Jane, riporta all’agente dell’Fbi Kurt Weller, con cui andrà a delinearsi e a costruirsi un legame speciale (che ricorda un po’ quello tra Red e Liz in The Blacklist) sia a livello lavorativo e sia a livello personale: tutta questa prima stagione di Blindspot sembra volta a voler far coincidere Jane nella persona di Taylor Shaw, l’amica d’infanzia di Weller, scomparsa misteriosamente quando erano piccoli. Le analisi del Dna sembrano pronunciarsi in tal senso, seppur con qualche riserva, e dopo il ‘predominio’ della sicurezza scientifica durato anni con CSI (ricordate il motto, “le prove non mentono mai”) questa serie sembra invece dirci che qualche falla, in questo blindatissimo sistema, è possibile e che il Dna non dà sempre quell’assolutezza che promette - basta vedere il famoso caso di O. J. Simpson.


(Blindspot); genere: thriller, drama, crime; sceneggiatura: Martin Gero; stagioni: 1 (IN CORSO); episodi prima stagione: 23; interpreti: Sullivan Stapleton, Jaimie Alexander, Rob Brown, Audrey Esparza, Ashley Johnson, Marianne Jean-Baptiste, Michael Gaston, Jay O. Sanders, Jordana Spiro, François Arnaud, Ukweli Roach; Oliver; produzione: Quinn’s House, Berlanti Productions, Universal Television; network: NBC (U.S.A., 21 settembre 2015-23 maggio 2016), ITALIA1 (Italia, 10 maggio 2016); origine: U.S.A., 2015; durata: 43’ per episodio; episodio cult prima stagione: 01x22 – If Love a Rebel, Death Will Render


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