Delitti e castighi [libro]
Gialli, noir, misteri, true crime, indagini, inchieste, casi giudiziari, processi mediatici. Sia che ci si imbatta nella rassicurante e nazional-popolare bicicletta di Don Matteo o che ci si ritrovi davanti alla mente perversa di Charles Manson in Mindhunter, il mondo del crimine riscuote sempre più fascino mediatico diventando argomento e fonte di ispirazione per ogni tipo di linguaggio e mezzo audio-visivo. Dalla letteratura al cinema, dal talk show alla serialità, dal documentario estremamente puro e duro alla docu-fiction, per non parlare poi dei crimini di cui purtroppo veniamo informati costantemente dai TG o dalle pagine di nera dei quotidiani (per chi stoicamente continua ad acquistarli), ogni giorno siamo talmente bombardati da questioni che riguardano la parte oscura dell’uomo che ormai siamo diventati tutti un po’ avvocati, criminologi, magistrati e investigatori.
Siamo diventati così esperti che, “quando furono diffuse le immagini dei terroristi che eliminavano i poliziotti di protezione alla sede di Charlie Hebdo, sui social impazzarono le ipotesi più disparate. Molti infatti non credevano all’esiguità degli effetti terminali immortalati nei video e gridarono al complotto. Ma per quale ragione persone comuni, senza alcuna esperienza specifica in fatto di armi, si sono sentite autorizzate a stabilire che i filmati erano falsi, in quanto << un Kalashnikov non provoca ferite del genere>>? Molte persone sono convinte che ciò che hanno visto per decenni sullo schermo accada anche nel mondo reale. Niente di più falso!”
Queste frasi virgolettate sono tratte da Delitti e castighi. Metodi di indagine e balistica raccontati da un ex poliziotto ad uso di scrittori e appassionati di cronaca nera, libro edito da Dino Audino e scritto da Michele Frisia, appunto ex investigatore della Polizia di Stato e attualmente perito, studioso e scrittore di storie in tema e genere dark. L’autore sottolinea così quanto enorme sia il divario tra l’essere e l’apparire del male che non è nemmeno così facilmente categorizzabile né domabile come noi famelici giustizialisti mediatici vorremmo.
Basta leggere già le prime pagine del libro per capire quanto il male sia molto più banale di quanto crediamo. Ma oltre ad essere banale, si scopre che il male è anche burocraticamente macchinoso, per cui non è poi così suggestivo come vogliono farci credere e, come ci racconta sempre Frisia, viene meno anche una delle più celebri frasi cult dei prison movie in quanto le famose arance ai carcerati non sono facilmente ammesse se non in rari casi. E andando avanti nella lettura di Delitti e castighi lentamente vengono meno tanti altri luoghi comuni, frasi di rito e immagini investigative che abbiamo fatto nostre grazie ai polizieschi. Ma per capire quanto sia grande la distanza tra la rappresentazione e l’esplorazione del male basterebbe fare riferimento al concetto di pathos. Mentre nella narrazione il pathos deve essere incalzante per attirare l’attenzione, al contrario nella vita quotidiana di un investigatore l’esito di un’indagine è il risultato di interminabili tempi "morti" e di una enorme dose di pazienza.
Delitti e castighi è un testo molto utile e interessante per addetti ai lavori e appassionati che, oltre a comprendere le reali distinzioni tra un’indagine e la sua messa in scena, hanno a disposizione innumerevoli strumenti per poter addentrarsi con più specifica consapevolezza nel mondo del crimine. Il libro è infatti un vero e proprio manuale analitico suddiviso per temi che sviluppa metodologicamente tutti gli argomenti tecnici che gravitano intorno all’universo penale e criminale. Si passa dall’esamina di ogni tipo di arma e munizione all’organizzazione gerarchica di ogni forza dell’ordine, dalla spiegazione di ogni reato ai modus operandi di tutti gli attori chiamati in causa chi agendo nel bene, chi invece nel male.
Infine, segnaliamo in appendice al libro, scaricabile liberamente dal sito dell’editore, un brevissimo paragrafo dedicato a Falcone e Borsellino. Il testo, con uno stile e una partecipazione completamente differenti da quelli che Frisia utilizza in tutto il libro, ricorda in poche pagine dense di passione ed emozione due uomini che hanno scelto una professione complessa e coraggiosa e che consigliamo vivamente di leggere.
Autori: Michele Frisia
Titolo: Delitti e castighi
Editore: Dino Audino
Dati: 200 pp. bn, brossurato
Anno: 2019
Prezzo: 19,00 €
Isbn: 9788875274306
webinfo: [Scheda libro sul sito > https://www.audinoeditore.it/libro/...]