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Il dramma delle foibe in scena a Verona

Pubblicato il 3 febbraio 2011 da Michele Ortore


Il dramma delle foibe in scena a Verona

Al teatro Camploy di Verona, il 10 febbraio 2011, in occasione della Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, verrà presentato il progetto teatrale "Vertigini". Regista e attore di "Vertigini" è Matteo Spiazzi (in collaborazione con Soledarte), diplomato all’Accademia "Nico Pepe" di Udine e all’esordio nella sua città natale. Il teatro è uno spazio vuoto nella sua essenza, in cui c’è solo l’attore con il suo corpo e le sue parole a raccontare la tragedia di un uomo, di una terra, di un periodo storico. La foiba diventa un buco nero nell’anima dell’uomo: "manca la terra sotto i piedi", "è come perdere la capacità di sostenersi da soli", "sembra di non avere appoggi", "gira la testa"; vani tentativi di descrivere la sensazione del vuoto, lì dove vertigine e assurdo storico si mescolano fatalmente. Soli in balia di eventi più grandi, incapaci di reagire, incapaci di comprendere, incapaci di comunicare; all’interno di una tragedia umana che non dovrebbe mai più ripetersi, le giustizie sommarie e le opposte prevaricazioni accecano e rendono la vita un oggetto sterile.


Di e con: Matteo Spiazzi
Musiche: Jonathan Finocchi


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