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Libri - Il Patalogo 32. Annuario del teatro 2009

Pubblicato il 14 luglio 2010 da Laura Khasiev


Libri - Il Patalogo 32. Annuario del teatro 2009

Il PATALOGO giunge al numero 32 in questo anno così ricco di eventi teatrali. Nonostante il poco supporto da parte delle istituzioni, numerose sono le compagnie che in questa stagione hanno riempito le scene dilettando gli spettatori, spesso parlando proprio dell’attuale situazione. Un libro che si pone non come mero elenco di lavori, ma come contenitore e osservatorio, per tracciare un percorso lungo un anno, attraverso la lista degli spettacoli, le foto, le descrizioni e infine le monografie dedicate a personaggi di spicco della scena italiana ed europea. Dall’Accademia degli Artefatti che ha voluto “mettere insieme epica e sintesi”, sino ad arrivare a ZTL-Pro, produzione della Compagnia Muta Imago, la lista di tutti gli spettacoli delle compagnie italiane in ordine alfabetico, lettera dopo lettera per tracciare il percorso teatrale che nel 2009 ha occupato i palchi italiani e ha intrattenuto il pubblico.

Il catalogo del teatro prosegue con i Premi Ubu - nati nel 1979 proprio dalla casa editrice milanese - i convegni, le mostre e la presentazione di libri, sotto il titolo di Vetrina di una stagione, ancora i festival del teatro presenti sul territorio, il tutto accompagnato da numerose ed evocative fotografie di Ulli Weiss che con i colori e il bianco e nero tracciano una geografia visuale dell’anno alle spalle, con immagini non esenti dal trasportare la poeticità del teatro, che efficacemente trasmettono quel barlume necessario a far sentire al lettore almeno un po’ della magia che si avverte quando si è di fronte alla scena. Su tutto si erge l’attenta cura del direttore Franco Quadri e di Renata M. Molinari, affiancati dagli efficienti collaboratori dei quali nella presentazione del libro si parla come di coloro che hanno avuto a cuore questo lavoro, tanto da ritenerlo una priorità.

Se lo scorso anno questo prezioso libro si presentava come una "ventata di aria fresca" rispetto ai numeri passati, sui quali forse era calata un po’ di monotonia, si può dire che quest’anno sul PATALOGO pesano le perdite che il nostro paese ha subito... Oltre alla crisi - infatti - che ha danneggiato molti addetti ai lavori di questo meraviglioso mondo, c’è stata anche la morte di alcuni dei pilastri del teatro, che hanno lasciato un patrimonio preziosissimo, tasselli da inserire nella storia teatrale.

Queste perdite dell’anno passato sono qui rievocate attraverso le esperienze di vita intrecciata a lavoro di personaggi. In rassegna le storie di vita e teatro di Pina Bausch, Augusto Boal, Alain Crombecque, Merce Cunningham, Leo De Berardinis, Tony D’Urso, Nico Garrone, Jurgen Gosch, Luigi Gozzi, Klaus M. Gruber, Tullio Kezich, Calude Levi-Strauss, Claudio Meldolesi, Alda Merini, Giancarlo Nanni, Lisa Pancrazi, Fernanda Pivano, Roger Planchon, Ugo Ronfani, Nina Vinchi, Peter Zadek.

Di Pina Bausch, a cui è dedicata la copertina, viene ricordato il suo rapporto con i luoghi, si racconta del suo amore per Palermo, una delle tappe predilette del suo spettacolo, in cui la celebre danzatrice/coreografa ha saputo racchiudere tutta la poeticità dei luoghi visitati e conosciuti, dai quali ha strappato frammenti suggestivi plasmati nelle danze da lei stessa coreografate. Di Nico Garrone è stata rievocata l’intensa attività come cronista teatrale de La Repubblica. Il suo un impegno intenso e intriso in quella “critica del teatro” che ci fa rimpiangere un passato maggiormente coinvolto e attento alla realtà scenica rispetto ad oggi, epoca in cui questo mestiere riesce ad essere coltivato ai margini del mondo lavorativo, pur continuando a svolgere una funzione fondamentale, anche se poco compresa. Tra coloro che ci hanno salutato lasciando un segno indelebile nell’effimero mondo teatrale vogliamo ricordare Giancarlo Nanni, del quale viene ricordato il lavoro teatrale Alice, occasione di viaggio immaginario per il pubblico del tempo, all’interno di un mondo definito “labirinto di immagini... in cui trovare una dolcezza inquieta”. Il regista che sperimentò il “non senso del divieto”, quello che si ritrova “nell’incantesimo, costituito da ciò che è nascosto”. Patalogo 32, il posto d’onore della nostra libreria è tutto tuo!

QUI la recensione di Close Up del PATALOGO 31 del 2008

QUI la recensione di Close Up del PATALOGO 30 del 2007


Direzione editoriale: Franco Quadri
Titolo: Il Patalogo 32. Annuario del teatro 2009. Altre idee di teatro
Editore: Ubulibri
Dati: 352 pp, illustratissimo
Anno: 2009;
Prezzo: 55,00 €
webinfo: Scheda libro su sito Ubulibri


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