La prima monografia in lingua italiana dedicata al maestro dei manga Mitsuru Adachi e settimo volume della collana Japan Files della Iacobelli prende in esame, a tutto tondo, l’intera carriera di questo artista. Il libro, che lascia poche pagine alle trasposizioni animate per concentrarsi sulle originali storie a fumetti, parte esaminando Nine, la prima opera di Adachi (ancora inedita in Italia) che in Giappone gli portò la notorietà, passando per Hiatari Ryōkō!, il cui anime fu adattato da noi col titolo di Questa allegra gioventù (in seguito pubblicato in 5 volumetti). L’analisi prosegue con Miyuki, che apparve anch’esso in televisione, in versione censuratissima in Italia, dal 1990 ma solo su reti locali (sebbene in seguito sia stato possibile leggerlo in edizione integrale); fino ad arrivare a Q and A, recente manga in pubblicazione da aprile di quest’anno anche nella nostra penisola.

Per quanto riguarda gli appassionati italiani bisogna precisare che un’opera di Adachi è apparsa da noi per la prima volta nel settembre del 1988 su Italia1, attraverso la trasposizione in serie animata del manga Touch, sui nostri schermi col titolo di Prendi il mondo e vai. E - strano ma vero - la particolarità di questa storia (e poi anche delle altre sue) è proprio nell suo essere un racconto pervaso da una straordinaria normalità! Ragazzini che vanno a scuola, studiano, fanno sport, hanno amicizie, simpatie, antipatie e tra piccole e grandi gioie e delusioni provano le prime emozioni della giovinezza, amori inclusi.

Il volume Mitsuru Adachi. L’espressione del quotidiano presenta una gran quantità di immagini sia in bianco e nero (direttamente dai manga) che a colori (provenienti dall’artbook dei suoi disegni “Mitsuru Adachi - Season’s Album”, purtroppo anch’esso mai pubblicato in Italia). La preparata Federica Lippi, autrice di questo libro, combina una monografia completa da tutti i punti di vista colmando un vuoto nell’editoria italiana del fumetto non indifferente e conducendo sia gli intenditori che i semplici lettori incuriositi in un viaggio attraverso le storie di Adachi. Studiandole accuratamente, paragonandone personaggi, luoghi, atmosfere e intrecci narrativi l’autrice trasmette il vero pensiero di questo autore quasi mai giustamente ricordato per i suoi meriti artistici.

Per approfondire:
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