Mobile Suit Gundam. Trent’anni nello spazio
Il libro d’apertura della serie Japan Files edita dalla Iacobelli, Mobile Suit Gundam. Trent’anni nello spazio, non poteva non essere firmato da uno dei massimi esperti di manga e anime sul suolo italiano: Davide Castellazzi, che qui trova via libera nel poter spiegare al meglio questo complesso universo di spazio, robot e sentimenti. La prima apparizione di Gundam risale al 1979 (in Italia nel 1980) e il progetto deve la sua nascita a Yoshiyuki Tomino, autore già noto agli amanti del genere robotico-animato per essere il papà di Zambot 3 (1977) e Daitarn III (1978). L’idea venne alla luce, come dice lo stesso creatore, come una risposta pacifica ai precedenti robot giganti (Mazinga Z, Goldrake, Jeeg Robot, Getter Robot, ecc.) accusati di essere troppo violenti. “Per questo – afferma Tomino - in Gundam c’è molta meno azione violenta e più introspezione!”.
Il volume, ricchissimo di foto e illustrazioni, in bianco e nero e a colori, in alta qualità (incluse immagini di anime, modellini e persino di studi originali delle serie), è suddiviso in 8 capitoli con un’introduzione e ben 5 sezioni speciali finali; le tematiche trattate abbracciano un periodo che va dalla nascita dei Gundam alle fonti d’ispirazione, dai manga al piccolo Haro e dalla dettagliatissima Gundam Encyclopedia fino ad una sezione dedicata ai ricordi d’infanzia dei fan italiani più accaniti. Tra le chicche più curiose, che contribuiscono a rendere più completo il volume, troviamo anche un’intervista a Yoshiyuki Tomino (rilasciata in Italia in occasione dei festeggiamenti per il trentennale di Gundam, tenutisi a Rapallo il 4 aprile 2009), una scheda di approfondimento sulla sigla italiana realizzata appositamente per il mercato nostrano e persino un fumetto made in Italy dedicato alla serie RX-78 e pubblicato originariamente nel 1981.
Per quanto possa sembrare difficile ripercorrere le storie di Mobile Suit Gundam, tra una valanga di serie, modelli e personaggi sparpagliati negli ultimi trent’anni di storia d’animazione nipponica, e anche se, come recitava la storica sigla italiana prodotta da Detto Mariano e cantata da un misterioso Peter Rei, “Nessuno ce la fa contro GUNDAM!”: questo volume ce la fa!
Per approfondire:
La recensione di Close Up del libro NIHON EIGA. STORIA DEL CINEMA GIAPPONESE DAL 1970 AL 2010
La recensione di Close Up del libro MITSURU ADACHI. L’ESPRESSIONE DEL QUOTIDIANO
La recensione di Close Up del libro DEATH NOTE. UNO STUDENTE MODELLO E IL DIO DELLA MORTE
La recensione di Close Up del libro OLD BOY
La recensione di Close Up del libro LADY OSCAR. AMORI, SEGRETI ED EPICHE BATTAGLIE
La recensione di Close Up del libro OSHII MAMORU. LE AFFINITA’ SOTTO IL GUSCIO
La recensione di Close Up del libro ANIME. STORIA DELL’ANIMAZIONE GIAPPONESE 1984 - 2007
La recensione di Close Up del libro TRIDER G7. ROBOT IN TEMPI DI CRISI
La recensione di Close Up del libro SATOSHI KON. IL CINEMA ATTRAVERSO LO SPECCHIO
Autore: Davide Castellazzi
Titolo: Mobile Suit Gundam. Trent’anni nello spazio
Editore: Iacobelli
Collana: Japan Files
Dati: 128 pp, illustr. col e b/n
Prezzo: 12,50 €
Anno: 2010
webinfo: Scheda libro su sito Iacobelli