Mancano poche ore, precisamente la scatola magica partirà il 6 agosto, per riscoprire il fascino di Casacalenda, di quelle terre del sacramento così care alla penna e all’immaginario dello scrittore Francesco Jovine. La terra e le immagini, un binomio che da sempre diviene essenza per MoliseCinema, kermesse arrivata alla sua undicesima edizione, che quest’anno offre un vasto programma per addetti ai lavori, cinefili e curiosi.

Con la direzione di Federico Pommier Vincelli e grazie al sapiente lavoro dello staff (tutti ragazzi molisani mossi dalla passione), si parte martedì con il concerto d’apertura della Bandabardò, in dialettica con la videoarte dell’artista romano Giacomo Ravesi, e si arriva all’undici agosto con la premiazione finale. In concorso il meglio del cinema italiano dell’ultimo anno, con la sezione Paesi in lungo, presentante Cosimo e Nicole, Amiche da morire, Miele, Salvo, Tutti contro tutti e Non lo so ancora. Come da tradizione ci sarà un focus sui documentari all’interno di Frontiere e una vasta e stimolante offerta per quel che riguarda il cortometraggio con le seguenti sezioni: Percorsi – Concorso corti italiani, Paesi in corto – Corti internazionali, Corti d’animazione e Girare il Molise, quest’ultimo un contenitore caratterizzato da opere di registi emergenti molisani.

Il pubblico potrà inoltre interfacciarsi con la memoria, attraverso due sezioni speculari, Storie di cinema doc e Storie di cinema; la prima presenterà documentari, usciti nelle sale italiane di recente, che raccontano la vita di grandi personaggi del nostro cinema, dalla Magnani (che quest’anno lietamente “riempie” la locandina del festival) a Sordi, passando per Zurlini e Tornatore, mentre la seconda presenterà lungometraggi del passato con protagonisti, in video e dietro la macchina da presa, i suddetti. Spazio anche alla lettura, con la Terrazza dei Libri, in cui verranno presentati volumi di autori molisani con la formula del dibattito e con la suggestione del panorama a fare da cornice agli appuntamenti.

Un Festival che da sempre ha la sua forza nell’interazione tra la bellezza del piccolo borgo e la logistica, con due sale di proiezione, una grande arena nella piazza centrale e piccoli ambienti per mostre e eventi speciali.. Tanti gli ospiti, da Rolando Ravello a Fabiana Sargentini, da Giorgio Colangeli, a cui la manifestazione dedica domenica undici agosto una ricca retrospettiva, a Fabio Grassadonia, da Giovanni Spagnoletti a Antonio Pascale, da Giorgia Farina a Adolfo Conti, da Luciano Barcaroli a Francesco Amato e tanti altri.

A proposito di bellezza, sarà il film di Paolo Sorrentino, con protagonista Toni Servillo/Jep Gambardella, a chiudere la scatola magica sotto il cielo d’agosto.

Per info:

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