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Trickster Circus - Pericolo in pista

Pubblicato il 15 giugno 2015 da Giulio Frafuso


Trickster Circus - Pericolo in pista

La narrativa per ragazzi più che una scelta è, per molti autori, una vera e propria missione.
Non è facile, infatti, trovare il giusto modo di rivolgersi a una fascia d’età che non solo è complessa e problematica, ma che di suo, oggi come oggi, legge poco o niente.
Per parlare ai ragazzi bisogna, infatti, trovare le giuste parole e la giusta costruzione della frase. Bisogna riuscire a stare vicino al poco che conoscono, ma non appiattirsi ad esso. Bisogna avere la certezza del docente che ogni tot ha il coraggio di infilare la parola sconosciuta, l’inflessione inaspettata e il concetto nuovo. Bisogna, insomma, riuscire a stare a metà tra il semplice (che non vuole dire banale) e l’originale perché è importante stupire, ma solo se serve ad aprire nuovi orizzonti.
Scrivere per ragazzi, quindi, è un vero e proprio voto di castità artistico: obbliga l’autore a cercare se stesso e le proprie ragioni senza dimenticare di essere al servizio di un lettore adolescente che ha bisogno di essere blandito sempre, ma quasi mai assecondato.
Il vero scrittore per ragazzi è quello che pensa di voler insegnare, ma divertendo. È quello che sta a pochi passi dai ragazzi e li sa ascoltare, ma che capisce anche quando si deve fare un passo avanti per indicare loro nuovi orizzonti. Il vero scrittore per ragazzi, insomma, è quello che scrive pensando a quando i suoi lettori saranno cresciuti e che non li vuole sempre supini e beoti a leggersi i racconti tutti uguali che ci propinano spesso i grandi editori in cerca di successi planetari.
Le doti di cui sopra ce le ha tutte Pompeo Perrone. Se non proprio tutte, senz’altro le più importanti.
Trickster circus, la sua ultima fatica pubblicata dalla casa editrice deComporre, è espressione di questi valori.
A monte c’è una storia gialla in grado di trascinarsi il pubblico di giovani lettori per la bellezza di un centinaio di pagine. In un circo di quelli ambulanti che se ne vanno in giro di piazza in piazza avvengono misteriosi incidenti. Risulta da subito chiaro che questi incidenti sono pilotati dalla mente di qualcuno che ha l’unico obiettivo di far chiudere la piccola impresa artistica. Chi può essere il responsabile di tutto ciò? Chi può aver ordito il diabolico piano? A mettersi sulle piste del colpevole c’è il Professor Trickster, buffo scienziato genialoide un po’ matto accompagnato da Lucilla, sua giudiziosa spalla, quasi comprimaria.
Per Pompeo Perrone che, ci informano le note di copertina, è scrittore e attore di spettacoli teatrali, l’occasione è soprattutto la scusa per farsi un giretto nel mondo del teatro che tanto dorato non è perché pretende negli artisti un’abnegazione e uno studio che il pubblico che vede ammirato lo spettacolo spesso non sospetta neppure.
Il gioco del romanzo è reso divertente da una ridda di personaggi colti con spirito di divertito bozzetto: ecco così la donna cannone, il direttore simpatico e di buon cuore o il giovane Furio, forse il personaggio più azzeccato della combriccola nella sua spavalderia resa gentile dall’età.
Trickster ciricus probabilmente è poco in sintonia con gli aspetti più travagliati dell’adolescenza. Non racconta (ma crediamo nemmeno voglia farlo) la difficoltà del diventare grandi. E non insiste troppo sul descrivere il mondo di oggi e i problemi che incontra un ragazzo a trovare una sua posizione nel mondo. Per questo è probabilmente più adatto a ragazzi di scuole medie e delle elementari, ma è lettura simpatica anche per gli adulti.
Si è dalle parti di un racconto che non vuole troppo essere un apologo, che insegna qualche cosa senza diventare bacchettone proprio come il protagonista del racconto che spara a zero contro le derive della tecnologia contemporanea, ma poi è uno scienziato che sembra ricalcato su Archimede Pitagorico inventore.
E forse sono proprio i vecchi albi di Topolino quelli che più spesso ci tornano in mente leggendo questo romanzo. Perché Trickster circus ha la stessa inventiva bizzarra di alcune di quelle pagine, la stessa carica di ironia, ma con un bisogno quasi didattico che mancava invece ai vecchi fumetti.
E forse è proprio questo bisogno didattico a rendere il libro stranamente inattuale, ma simpaticamente vivo.


Autore: Pompeo Perrone
Titolo: Trickster Circus - Pericolo in pista
Editore: deComporre
Collana: Skenè
Dati: 144 pp, brossura
Anno: 2014
Prezzo: 10,00 €
Isbn: 978-88-98671-46-5


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