Un fiume in piena – Storie di un’altra Scampia

Il nome di Gianluca Arcopinto per chi frequenta il mondo del cinema non ha bisogno di presentazioni. Fondatore della Pablo con cui ha prodotto e distribuito oltre cento film, regista di due documentari, Nichi e Angeli distratti, docente di produzione al Centro Sperimentale di Cinematografia, blogger per Il Fatto quotidiano, scrittore. Tutte attività che ha svolto e svolge sempre controcorrente e senza peli sulla lingua. Ne è un chiaro esempio il suo ultimo libro, Un fiume in piena – Storie di un’altra Scampia, una sorta di diario-riflessione dei giorni in cui Gianluca è stato chiamato come organizzatore generale della serie televisiva Gomorra per poi venire allontanato dalla produzione dopo cinque mesi di lavorazione.
Il libro è come quei film che lo stesso Arcopinto produce e distribuisce, ovvero piccoli, quasi impertinenti, che sai di sicuro che non faranno mai “il botto”, ma che hanno la capacità e il grande merito di non morire mai. Uscito ormai un anno fa, Un fiume in piena – Storie di un’altra Scampia continua non solo a trovare spazio sulla stampa e in televisione (Arcopinto è stato addirittura invitato in diretta televisiva per commentare la recente presenza del Papa a Scampia), ma soprattutto continua ad essere presentato nei cinema, nei convegni, nelle librerie di tutta Italia. E non solo perché Gomorra, intesa in tutte le sue declinazioni (artistiche e/o criminali), resta un tema attuale, ma soprattutto perché Un fiume in piena va al di là del Cinema e di Gomorra. Al di là di ogni status, di ogni follower, entra tra le persone vere, vive e prova ad assumersi le proprie responsabilità. E lo fa attraverso uno scontro fisico e verbale, di chi non vuol nascondersi dietro una tastiera. Non è la polemica o l’atto di accusa che dura al massimo qualche settimana sulla stampa e sui social network. Un’accusa non gridata ma silenziosa che parla alle coscienze. Un fiume in piena è il fiume in piena senza corsivo, l’insurrezione di un popolo (quello di Scampia) fatto di persone che si battono per le loro idee, condivisibili o meno, ma che meritano rispetto e ascolto. E Arcopinto quasi come un dattilografo riporta quei pensieri, quelle parole di tante persone che non hanno molto a che fare con il Cinema con la maiuscola, ma che meglio di tanti ne rappresentano l’essenza. Tutti si confidano con Arcopinto e molti raccontano attraverso le loro confessioni i loro film di vita, sperando che quella loro storia possa trovare un riflettore che la illumini. Quegli stessi riflettori che, a pochi passi dai loro racconti, illuminano la finzione della serie televisiva che cerca invece di farsi verità. Quelle storie che raccontano le battaglie di un popolo che prova a reagire, mentre Arcopinto deve pensare alle battaglie del set, tra consegne di sceneggiature costantemente rimandate e tempi che si allungano. Non ci sono pulpiti, né prese di posizione preconfezionate. Anzi è il dubbio, l’inadeguatezza, il senso di colpa ad essere il leitmotiv del libro. Arcopinto, sebbene senza mezze misure e non esentandosi da colpe personali va giù duro contro la produzione di Gomorra e contro chi difende Scampia solo per interessi personali, non scrive un libro come semplice valvola di sfogo, ma vuole raccontare soprattutto un’esperienza di campo: quella del Laboratorio Mina condivisa con le associazioni del luogo e con chi quei territori li vive personalmente come Gaetano Di Vaio che conosce la differenza tra il cinema con la minuscola e quello con la maiuscola.
Arcopinto, romano figlio di ferroviere napoletano, scopre il fiume in piena di una città che tanti vogliono sempre allo sbando, ma che continua a non morire mai e rigenerarsi sempre, contro ogni legge naturale e della fisica, e contro ogni facile vittimismo e interesse. Un fiume in piena che non riguarda solo Scampia, ma che accomuna tutti, passando da Parma, da Pisa fino ad arrivare alla Val di Susa, di cui si racconta in Qui, il film di Daniele Gaglianone, ultima produzione e distribuzione della Pablo.
Autore: Gianluca Arcopinto
Titolo: Un fiume in piena – Storie di un’altra Scampia
Editore: Derive e approdi
Collana: Narrativa
Dati: 128 pp, brossura
Anno: 2014
Prezzo: 12,00 €
Isbn: 9788865480939
webinfo: [Scheda libro sul sito Derive e approdi http://www.deriveapprodi.org/2014/0...]
