Americana – Copper

Bruciano i Five Points e lo capiamo grazie a una pergamena fumante, con su disegnati dei piccoli rettangoli scuri rappresentanti il reticolato newyorkese, divenuta specchio deformante di una guerra civile che ancora non trova né vincitori né vinti. Il cielo è torvo e per compensare il dolore ci si affida al canto e alle melodie folk degli immigrati irlandesi. La degenerazione sociale del crocicchio non fa che ospitare prostitute, predicatori politici, poliziotti corrotti, aristocratici arrivisti, ambigui filantropi, neri perseguitati e femmes fatales dallo sguardo magnetico. Tra i fumi nauseabondi e la sporcizia c’è un eroe che decide di farsi carico del dramma.
1860. Il detective Kevin Corcoran, detto “Corky”, è un ex-pugile e presta servizio nel quartiere più malfamato di New York con il collega Andrew O’Brien e il poliziotto connazionale Francis Maguire con, in più, l’aiuto professionale del medico patologo afroamericano Matthew Freeman. Corky è un irlandese dall’animo puro e dal coraggio da vendere, quest’ultimo affinato durante i quattro anni di volontariato presso l’esercito dell’Unione. Tornato a casa, scopre la sparizione della moglie Ellen e la morte della sua piccola figlia in circostanze tutte da chiarire. Fagocitato dall’incessante attività investigativa, tra crimini efferati ma anche situazioni al limite del ridicolo, trova ristoro tra le braccia della prostituta e tenutaria di un bordello Eva e si prende cura della piccola Annie, divenuta drammaticamente simulacro della figlia perduta. Ma ai Five Points non si aggirano solo straccioni e delinquenti, viceversa anche affaristi e scaltri doppiogiochisti come l’aristocratico Robert Morehouse, che ha prestato servizio nell’Unione con Corky, o la giovane e ricca ereditiera Elizabeth Haverford.
Dieci episodi in cui l’orizzontalità della struttura è portata avanti da un nucleo di significazione prettamente soggettivo ed intimo come il dramma di Corky e la volontà di quest’ultimo di scoprire chi ha fatto del male alla famiglia. La verticalità viceversa si manifesta nelle singole indagini che coinvolgono il protagonista e i suoi aiutanti, di fianco ai giochi di potere degli aristocratici, in un’America falcidiata dalla guerra, in cui la schiavitù dei neri ancora non è stata abolita. Tom Weston Jones interpreta un personaggio dal bel volto, con occhi grandi e massiccia corporatura, che occupa il quadro con le sue continue ricerche, in un elettrocardiogramma di stati tensivi in cui si alterna, al raziocinio utilizzato per risolvere le singole indagini che si concludono ad ogni episodio, l’istinto passionale ed irrazionale per scoprire il destino di Ellen. Una volta arrivati a questa verità, all’ottavo episodio e con clamorose sorprese, il resto è un aggancio e sviluppo al futuro, rappresentato quest’ultimo dalla seconda stagione e dalle sorti della guerra civile.
L’estetica non è asciutta come in Gangs of New York di Scorsese, dove anche lì si “maneggiavano” i Five Points, viceversa è avvolta da una fotografia scura che rifiata solo in alcune circostanze. Con l’evoluzione seriale lentamente gli spazi diventano meno claustrofobici ed ogni personaggio acquisisce “credibilità” quasi fosse metafora delle sorti politiche e sociali di un’America ancora lontana dalla pace. I movimenti di macchina e il montaggio sono lenti e concedono protagonismo all’espressività attoriale, soprattutto con il protagonista, la piccola Annie e la Haverford, e all’efferatezza di alcune scene di crimine (occhio al secondo, quarto e settimo episodio). Altri elementi riusciti sono la cura nel ricostruire quel periodo, sia in termini scenografici che come critica culturale e sociale (e per questo aspetto è emblematico il personaggio di Sara, moglie di Freeman, ossessionato dal razzismo e vittima della paura), che l’attenzione agli oggetti, che sono sempre estensioni della storia e memoria dei personaggi.
Un prodotto di elevata qualità, creato e sviluppato dai “volponi” Barry Levinson e Tom Fontana, per la prima opera realizzata da Bbc America e con una seconda stagione, di tredici episodi, già partita negli States.
