ENZIMI 2004: ME & ME di Club Teatro Rem & Cap

Roma, Cappa Mazzoniana - Stazione Termini, 5 settembre 2004. Due veterani, in scena da ormai trent’anni, del teatro di ricerca lirico espressivo, Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, hanno aperto ieri sera ufficialmente presso la Cappa Mazzoniana della Stazione Termini, salutati da un’entusiasta affluenza di eterogenei spettatori, il cartellone dedicato alla sezione teatro della IX Edizione di Enzimi, manifestazione polimorfa e policentrica che occupa il quartiere Esquilino in alcuni dei suoi punti strategici: Piazza Vittorio, l’Acquario Romano ed il Teatro Ambra Jovinelli.
Me & Me è uno spettacolo elegantemente danzato in un fioretto impeccabile, guidato da architetture verbali rococò e, di contrappunto, cesellato dal simbolismo dei gesti “semplici” che ormai contraddistingue la coppia d’attori-autori.
Il bianco, dell’individuo più taciturno, il nero, quello dell’uomo invece più incline all’eloquio, al limite della logorrea, si confrontano ai due capi di un essenziale tavolo (anch’esso bianco) in un presunto convegno d’idee: cosa giace tra loro, di non detto, cosa porta quel postino che consegna una lettera ponendosi d’acchitto in mezzo a quei due illustri viaggiatori, o è solo uno, a due voci? Nel frattempo il tempo dello spettacolo è “diluito” dal fluire lento e grave di un arcolaio dal quale entrambi ricompongono un gomitolo rosso ciascuno, immergendolo in una coppa, a sostituire un uovo... della conoscenza? Trame narrative sfarzose, consegnate alla gestualità raccolta (e, perché no, solenne) di trame di un tessuto povero, per una liturgia civile del nonsense in cui il tema del doppio giunge anche a toccare con pregevole eleganza d’artigianato scenico le corde dell’umorismo, e di contrappeso, del tragico. Siamo perduti in un elegante limbo d’Assurdo, alla vana ricerca di identità, ruoli, compiti, quando ormai è tardi, ed è ora d’andare: e l’intero racconto lascia il gusto di un saggio sulla vacuità gloriosa della Parola, di cui la raffinata omelìa che qui la celebra è appunto l’impeccabile e cronometrico De profundis, secondo Rem & Cap.
Appuntamento lunedì 6, con lo storico spettacolo Sacco, ore 21, Casa dell’Architettura, Acquario Romano.
[settembre 2004]
di Claudio Remondi e Riccardo Caporossi
interpreti: Claudio Remondi, Riccardo Caporossi, Davide Savignano
