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Festival del Film di Locarno 2016 - "Paula"

Pubblicato il 8 agosto 2016 da Annalaura Imperiali

VOTO:

Festival del Film di Locarno 2016 - "Paula"

Quando si partecipa ad un festival di cinema e si vedono tanti film uno dopo l’altro spesso capita che alcuni si dimentichino in breve tempo, per non dire quasi subito, e che da altri addirittura si esca prima della fine, tanto il film non riesce a soddisfare il vero e profondo desiderio di cinema di cui ha bisogno di godere l’amante di tale multisfaccettata arte.
Eppure, allo stesso modo, si riconosce pressoché subito anche il film vincente: non perché necessariamente vincerà il premio programmato per il primo classificato della categoria in cui il film stesso viene presentato a pubblico e/o critica, quanto piuttosto perché in esso si vede la vera, unica e più alta vittoria che qualunque film possa mai raggiungere: far sì che guardandolo, non si possa non amarlo.
E Paula, infatti, rientra proprio in quest’ultima categoria…

Film di alto livello e dalla forte vocazione internazionale, visto che è stato co-prodotto da note società che fanno capo sia alla Francia che alla Germania, Paula racconta la storia dell’omonima protagonista, una donna incredibilmente anticonformista, in tutto, che si trova sfortunatamente a vivere nella Germania provinciale degli inizi del ‘900 avendo come sogno nel cassetto quello di dipingere per professione, cosa non solo assolutamente poco promettente dal punto di vista dell’arricchimento economico, ma soprattutto assolutamente sconveniente per una donna.
Ma Paula Becker è determinata a sfidare le regole… L’esuberante ventiquattrenne rifiuta infatti le convenzioni e si getta nell’esplorazione del proprio unico stile, non solo di disegno e pittura, ma anche di vita. Tant’è vero che quando non trova un ambiente abbastanza stimolante e congeniale alla propria fervida mente nella comunità artistica della campagna di Worpswede - in cui fa però due importanti amicizie, quella con l’artista Clara Westhoff e quella con il poeta Rainer Maria Rilke, che si porterà avanti per l’intera vita - decide, complice un rapporto con il marito fatto di grande amore, ma di troppa poca fisicità, di trasferirsi a Parigi, eterna meta di artisti in fuga da universi paralleli a quelli della realtà quotidiana.
Qui non solo frequenta una nota e ottima accademia pittorica aperta anche al gentil sesso, ma per di più s’innamora nuovamente e inizia un’appagante relazione con un pittore, insegnante nella propria scuola, che possiede la classica e affasciante aria del poeta maledetto francese. Quando però poi suo marito, convinto dai suoi vecchi amici (in comune anche con Paula), scioglie il ghiaccio che lo circonda e decide di andare a rischiare il tutto per tutto per recuperare la sua amata e tornare con lei, la decisione e la ritrovata felicità di Paula cominceranno a vacillare, fino a quando una decisione sia di testa che di cuore, e una successiva gravidanza, non cambieranno definitivamente le cose.

Senza dilungarsi troppo su di un film la cui trama parla da sola, e che è meravigliosamente ben riuscito, quello che preme veramente dire è che l’attrice protagonista, Carla Juri, è davvero eccezionale.
E a tal proposito, infatti, spiega da sé quanto appena detto ciò che ha riferito sul palco di Piazza Grande a Locarno, la sera della presentazione ufficiale del film ad uno spazio cinematografico gremito di persone provenienti da ogni dove pur di vederlo, il regista dell’opera, Christian Schwochow, a proposito della scelta della Juri: “la incontrai una sera ad una festa e la trovai perfetta. Il suo viso, le sue espressioni erano esattamente quello che stavo cercando… Per questo mi sono spinto fin nel Ticino per reperire quella precisa attrice che, pur cercandola da tempo anche in Germania, non ero ancora riuscito a trovare!”.


CAST & CREDITS

(Paula) - Regia: Christian Schwochow; Soggetto & Sceneggiatura: Stefan Kolditz, Stephan Suschke, Christian Schwochow; Fotografia: Frank Lamm; Montaggio: Jens Klüber; Musiche: Rainer Heesch, Bruno Tarriere, Jean-Paul Bernard; Scenografia: Tim Pannen; Costumi: Frauke Firl; Interpreti: Carla Juri (Paula), Albrecht Schuch (Otto Modersohn), Roxane Duran (Clara Westhoff), Joel Basman (Rainer Maria Rilke), Stanley Weber (George); Produzione: Pandora Film Produktion & Grown Up Films, in co-produzione con Alcatraz Films; Distribuzione Internazionale: The Match Factory; Origine: Germania/Francia, 2016; Durata: 123’


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