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Goran Bregovic

Pubblicato il 1 settembre 2010 da Chiara Giacobelli


Goran Bregovic

MACERATA – L’Arena Sferisterio di Macerata ha ospitato qualche giorno fa lo spettacolo di Goran Bregovic, accompagnato dalla sua Wedding and Funeral Band.
Sul palco due cantanti (le uniche due donne dell’orchestra), un sax, due baritoni, due trombe e, in posizione centrale, Alen Ademovic, alle percussioni, alla fisarmonica e alla voce.
Abito bianco e sorriso per l’intera durata del concerto, Bregovic ha aperto la performance con la nota “Ausencia”, lasciando che le luci dello Sferisterio di Macerata illuminassero soavemente gli abiti folk dei componenti della band. In nero classico soltanto Alen, che ha prestato la voce per gran parte del concerto, accompagnato a tratti da Goran. “Maki Maki” la seconda canzone suonata dalla band, per poi passare ad una scaletta che ha spaziato dal serbo allo spagnolo, fino all’inglese. Appena dieci minuti dopo l’inizio dello spettacolo, il pubblico si è già alzato in piedi per ballare; a fine concerto seduti ne sono rimasti pochi, quasi tutti erano infatti sotto il palco a tenere il ritmo.
Carismatico e affascinante come sempre, Goran “si è intromesso” tra un pezzo e l’altro, per toccare il discorso della guerra, o semplicemente per scherzare con la gente presente in sala: “Questa canzone mi piace suonarla quando bevo. Perciò alla vostra salute”, ha detto ad esempio, vuotando un bicchiere di vino, a proposito di “Artiglieria”. Si sono quindi susseguiti brani pescati tra il repertorio vecchio e nuovo. Tra gli altri, “Gas gas”, “Manijaci”, fino alla standing ovation per “Kalashnikov”, che ha chiuso il concerto.
Particolarmente apprezzati anche i momenti che hanno visto alzarsi nell’aria le note di “Ringe Ringe Raja”, che anni fa Bregovic prestò allo spot del Maxibon Motta, accelerando la scalata verso la notorietà, e di “In the death car”, interpretata da Bregovic solo sul palco. Frizzante l’atmosfera dell’intero spettacolo e contagiosa la simpatia di Goran Bregovic, che si è soffermato a raccontare aneddoti (inventati) riguardo alla sua Wedding and Funeral Band. Bravi e preparati tutti i componenti della band, anche se tra gli altri si è distinto senza dubbio Alen Ademovic, al quale Bregovic ha voluto assegnare un ruolo di primo piano per tutta la durata dello spettacolo, lasciandolo spaziare dalla voce alla fisarmonica, con un particolare talento per le percussioni.
Dopo il concorso “Danza All Styles” tenutosi sabato 28 agosto, il cartellone dell’Arena Sferisterio di Macerata prosegue il 18 settembre con Elio e le Storie Tese. Prevendita presso la Biglietteria del Teatro in Piazza Mazzini: 0733 230735 - 0733 261570.


(Goran Bregovic); Regia: Goran Bregovic; Interpreti: Goran Bregovic and the Wedding and Funeral Band; Teatro e date spettacolo: Arena Sferisterio di Macerata, 23 agosto


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