Hollywood bruciata - ritratto di Nicholas Ray
Sulla definizione di cultura e sul suo rapporto con la società esistono ancora una varietà enorme di teorie. Una di queste vede nei prodotti culturali uno strumento necessario al miglioramento dell’individuo, alla sua crescita intellettuale e morale. Una definizione questa che sembra decisamente appropriata per documentari come Hollywood bruciata - ritratto di Nicholas Ray, pellicola realizzata da Francesco Zippel per Studio Universal. Per quanto infatti il ritratto del regista di film come Gioventù Bruciata e La donna del bandito, per forma e struttura, non possa certo definirsi originale, risponde sicuramente ad una logica quasi educativa, didattica.
Ricostruendo cronologicamente la carriera di Nicholas Ray, intrecciando le voci, fra gli altri, di Robert Wagner, Bernard Eisenschitz, John Houseman, alle stesse parole del regista, Zippel consegna ai suoi spettatori uno spaccato sintetico ma esauriente. La forma semplice, lineare, fatta di spezzoni e voice over, di interviste d’archivio e nuovi incontri, aiuta infatti ad avvicinare anche i meno avvezzi all’argomento. Così come la struttura cronologica, bussola fondamentale per una più immediata e diretta comprensione del contenuto, sembra essere perfetta per i neofiti. Non si può ragionevolmente non considerare come per sua natura, Hollywood bruciata - ritratto di Nicholas Ray sia un prodotto prettamente televisivo (il fatto stesso che il filmsia prodotto da NBC Universal Global Networks Italia è di per se manifesto di questo spirito). Costruito sulla base di un modello consolidato, sul prototipo di documentario da piccolo schermo che ha fatto e continua a fare la fortuna di centinaia di reti in tutto il mondo, il lavoro di Francesco Zippel nasce dunque con il compito di rivolgersi ad un pubblico quanto più ampio possibile. Un pubblico multiforme e disomogeneo, che si appropria della pellicola in contesti diversi, e che, per tanto, dev’essere raggiunto nel modo più semplice e diretto.
Risultasse anche solo uno spunto per recuperare le pellicole del regista di Galesville, per avvicinare una parte del pubblico a questo autore, l’opera di Francesco Zippel avrebbe in parte contribuito ad accrescere e migliorare il gusto del suo pubblico. Ma Hollywood bruciata non è per questo solo un prodotto per neofiti. Per chi invece già ama e conosce l’opera di Nicholas Ray, il film potrebbe infatti essere il giusto pretesto per rivedere un suo film.
(Hollywood bruciata - ritratto di Nicholas Ray) Regia e sceneggiatura: Francesco Zippel; fotografia: Francesco Sauta; montaggio: Luca Di Marino; musica: Jason Goodman; ; produzione: NBC Universal Global Networks Italia; distribuzione: Studio Universal; origine: Italia, 2011; durata: 45’;