Venezia 71 - Ich seh, Ich seh - Goodmorning mommy

La prima domanda che ci si pone all’uscita del film Ich seh Ich seh (Goodnight Mommy) di Veronika Franz e Severin Fiala è se i registi siano o meno genitori. Da spettatori genitori, la vera tortura sta nel credere, e di conseguenza vivere l’ora e quaranta di visione, che torture del genere possano verificarsi all’interno del legame tra madre e figli.
L’assunto: in una campagna estiva, tra boschi e campi di grano, due fratelli identici, presumibilmente gemelli, giocano a nascondino, si bagnano nel lago, scherzano e corrono in attesa dell’arrivo della madre. Quando torna a casa, col viso bendato da postumo di intervento di chirurgia plastica, il dubbio che sia davvero la madre si fa, pian piano, sempre più forte. Attraverso prove di forza, sfide, provocazioni e violenze dapprima verbali, poi fisiche, il rapporto tra loro si esaspera in una lotta per l’identità e per la fiducia.
La pellicola è girata rigorosamente: quadri naturalistici di paesaggi bellissimi e gelidi (in barba alla stagione), staticità esasperata da un numero limitato di parole, trattate nella loro inessenzialità. Gli interni della casa architettonicamente iper moderna, tutta spigoli, biancore lunare, arredata con pochissimi oggetti di vetro, a punta, acuminati come pugnali di ghiaccio, gigantografie della madre in silhouette sfocata. Vedo e non vedo (questo il titolo originale), quello che vedo mi inganna al punto da sentirmi sempre davanti ad uno specchio. La donna si toglie le bende e si medica, ma noi la vediamo da dietro, alle sue spalle, testimoni, al pari dei gemelli,di cambiamenti impressionanti che terrorizzano e producono incubi con insetti che escono dalla pancia recisa da un taglierino, ombre cinesi, sdoppiamenti e angosce.
Il film sorprende con un finale inaspettato che rovescia completamente il punto di vista che ha favorito per l’intera durata della pellicola. Horror, film d’autore, spaesamento freudiano conducono lo spettatore in luoghi della mente non frequentemente esplorati.
(Ich seh, Ich seh - Goodmorning mommy); Regia: Veronika Franz, Severin Fiala; sceneggiatura: Veronika Franz, Severin Fiala; fotografia: Martin Gschlacht; montaggio: Michael Palm; interpreti: Susanne Wuest, Elias Schwarz, Lukas Schwarz; produzione: Ulrich Seidl Film Produktion GmbH; origine: Austria, 2014; durata: 99’
