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La playa DC

Pubblicato il 26 maggio 2012 da Giovanni Spagnoletti


La playa DC

Se si vive nei quartieri poveri di Bogotà, fra vicoli stretti, case dai tetti di lamiera e vecchie carcasse di automobili usate come improvvisate abitazioni, bisogna sapersi reinventare per evitare di finire nel giro della droga. C’è chi si impegna a lavare le macchine impolverate per poche migliaia di pesos o chi, come il protagonista de La playa DC, del colombiano Juan Andrés Arango, approfitta della sua fantasia, per inventare eccentrici tagli di capelli. Ma la forza corruttiva del traffico di stupefacenti è spesso più potente di qualsiasi speranza.

Il quadro disegnato da Juan Andrés Arango, in La playa DC, è quello di una Colombia cupa e grigia, in cui la parte più povera ed emarginata della popolazione, gli afroamericani, combatte ogni giorno per la sua sopravvivenza. Arrangiarsi, in questa realtà, è un imperativo per chi vuole sfuggire al mondo della droga. Una piaga subdola che corrompe con la sua assuefazione ed il suo denaro. Combatterla, come proverà a fare il giovane protagonista, per salvare il fratello fatalmente caduto in questo traffico, è impresa quasi impossibile. Eppure la speranza, negli occhi di tutti i giovani protagonisti, non è morta. La loro è una battaglia quotidiana, fatta di umile lavoro e paziente resistenza.

È un vero racconto di strada La playa DC, che pedina i suoi interpreti lungo i vicoli e le salite di Bogotà con inquadrature sporche e barcollanti che trasfigurano la difficile condizione dei protagonisti. In una luce quasi irreale, livida, il racconto messo in scena da Juan Andrés Arango rimanda, in ogni sua parte, ad un senso di incombente fatalità, di disperata speranza. Un incombere che la stessa macchina da presa rappresenta, quasi poggiata sulle spalle del protagonista, nel continuo muoversi del ragazzo nel dedalo del quartiere, denominato appunto, Playa DC. Anche la musica, un rap autoctono, oltre a caratterizzare ancor meglio l’atmosfera di periferia suburbana, contribuisce a costruire questo piccolo affresco della Colombia di oggi. Lo stile duro e diretto, riporta ad un cinema di crudo realismo, spesso abusato nei più disparati angoli del mondo, ma che, in questo caso, dimostra ancora tutta la sua forza ed importanza.


CAST & CREDITS

(La playa DC) Regia e sceneggiatura: Juan Andrés Arango; fotografia: Nicolas Canniccioni; montaggio: Felipe Guerrero; interpreti: Luisa Carlo Guevara, Andrés Murillo, James Solis, Veronica Castellanos Farieta; produzione: SEPTIMA FILM & BURNING BLUE, CINÉ-SUD PROMOTION, BANANEIRA FILMS, HANGAR FILMS ;  origine : Colombia, Brasile, Francia; durata: 90’


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