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Libri - Il Patalogo 31. Annuario del Teatro 2008

Pubblicato il 27 luglio 2009 da Giovanna Vincenti


Libri - Il Patalogo 31. Annuario del Teatro 2008

Lo scorso anno il Patalogo compiva trent’anni, e quell’anniversario appariva velato di una certa malinconia. Con l’approfondimento ‘Quale futuro per il teatro?’ lo sguardo del lettore veniva, infatti, direzionato verso un passato glorioso ma ormai ‘in via d’estinzione’ e le riflessioni generate da questa osservazione facevano intravedere un futuro non proprio roseo.

Il trentunesimo numero di questo immancabile appuntamento per tutti gli amanti del teatro sembra invece portare una vera e propria ventata di aria fresca. Aria fresca che respiriamo superando i confini del nostro paese. Lo sguardo, decisamente più ottimista, questa volta è rivolto verso i fertili territori del teatro iberico e di quello sud americano.

Seguendo un percorso tracciato dalle lettere dell’alfabeto, intraprendiamo questo viaggio all’interno della cosiddetta ‘Nueva Hispanidad’, definizione in cui si fanno convergere realtà diversissime tra loro spesso accomunate soltanto dalla lingua e da una carica di energia dirompente. Dalla A di Animalario, alla Z di Zeitgeist. Il viaggio comprende numerose tappe. Argentina e, ancora, Cuba, Cile, Messico e ovviamente Spagna, Catalogna e Paesi Baschi.

Ma oltre ai luoghi in questo viaggio si fanno anche numerosi incontri: attori, registi e drammaturghi come Javier Daulte, Manuela Infante, Federico Leòn, Juan Mayorga, Guillermo Calderon, Carles Santos, Rafael Spregelburd, Daniel Veronese e altri ancora. Così come i curatori di ‘Nueva Hispanidad’, Davide Carnevali e Manuela Cherubini, non mancano di includere fenomeni particolari e degni di attenzione come, ad esempio l’esperimento di Bizzarra (la cosiddetta ‘teatronovela’ argentina) o ancora la situazione del teatro indipendente in Cile o gli effetti della globalizzazione sul mondo del teatro, e della cultura in generale.

Ma qui non si vuole togliere il gusto al lettore di compiere questo viaggio per proprio conto. Quel che ci limitiamo a dire in questa sede è che l’approfondimento ‘Nueva Hispanidad’ indubbiamente ci regala un’ampia panoramica su questo universo teatrale che partendo dalla ‘vicina’ Spagna si espande oltreoceano fino a giungere in America centro-meridionale.

Ma, come sappiamo, il Patalogo non è soltanto questo. E le aspettative per la trentunesima volta non vengono deluse. Oltre quattrocento pagine ricchissime di illustrazioni in cui ripercorrere la stagione che ci siamo lasciati alle spalle con il ‘Repertorio per un anno’ a cura di Barbara Panzeri con Damiano Pignedoli e Antonella Cagali, in cui viene monitorata in maniera capillare la realtà teatrale italiana dalle grandi produzioni a quelle più piccole, ma non meno preziose.

E ancora: ‘Vetrina di una stagione’ (a cura di Carlotta Tilli, Giuseppe Tota Ballardini e Letizia Giangualano) in cui ci vengono presentate tutte quelle attività che gravitano intorno al teatro e da cui il teatro non può prescindere: convegni, libri, mostre e premi. E poi ‘I festival’, nazionali (sezione curata da Leonardo Mello) e internazionali (a cura di Massimo Marino). Immancabile, infine, la sezione dedicata ai Premi Ubu con i giudizi dei critici ed ‘addetti ai lavori’ chiamati ad esprimere le proprie preferenze.

Non ci resta che aspettare, dunque, il nuovo Patalogo sfogliando e risfogliando avidamente le pagine di questo ricchissimo Patalogo 31.


Direzione editoriale: Franco Quadri
Titolo: Il Patalogo 31. Annuario del Teatro 2008. Nueva Hispanidad
Editore: Ubulibri
Dati: 480 pp, illustratissimo
Anno: 2009
Prezzo: 59,00 euro
webinfo: Il Patalogo sul sito Ubulibri


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