London Zombies (DVD)
London zombies è lo strampalato titolo italiano di una pellicola britannica che è approdata, qui da noi, direttamente nel mercato dell’home video.
Strano gioco dei paradossi: cambiare un titolo in inglese con un altro titolo in inglese nella speranza di allargare il bacino di utenza dei possibili acquirenti!
Paradosso possibile, in fondo, solo in questi tempi globalizzati in cui la lingua di Shakespeare (o quel che ne rimane) è diventata la chiave per aprire tante porte. E poco importa che nel far questo si calpesti proprio l’irridente spirito glocal di tutta l’operazione che fa della sua collocazione geografica e culturale il suo principale motivo di interesse.
Del resto, a voler spezzare per una volta una lancia a favore del doppiaggio, chi, tra i nostri adolescenti, avrebbe mai potuto anche solo intuire il senso di un titolo come Cockneys vs Zombies? E a voler tradurre quel Cockneys che è la targa di tutta l’operazione, a che corrispondente italiano sarebbe stato meglio votarsi? Proletari? Abitanti dell’East End? Ragazzi dal dialetto spesso incomprensibile?
Nel dubbio sul da farsi i distributori italiani hanno quindi scelto un generico “London” ad aggettivare un più classico zombies che è specchio per le allodole e titolo buono per ogni stagione.
Dal titolo viene però espunto anche quel “vs” che sta per “contro” che aveva implicazioni niente male. Perché Cockneys vs Zombies è un film di contrasti e dissidi che vanno anche al di là della semplice contrapposizione tra i vivi e quei morti che azzannano chiunque sia a tiro di morso.
Contrasti sociali, tra questi proletari senza lavoro ai tempi della crisi e quella banca che sognano di svaligiare per salvare i vecchietti di una casa di riposo da sfratto sicuro. Ma anche contrasti generazionali tra vecchi e giovani, tra uomini che serbano doloroso ricordo del passato di guerra e ragazzi sperduti cui è negata ogni possibilità di futuro.
All’avanzata della consueta piaga zombie i protagonisti del film rispondono, e sta qui la sostanziale novità, con un preciso stringersi insieme in un riconoscimento di classe prima ancora che nei legami stretti dei vincoli di sangue. Famiglia e senso di appartenenza restano il centro dell’unica possibile reazione all’omologazione imperante dell’infezione zombie che prende piede troppo facilmente nel nostro mondo del commercio. E alla fine a vincere è un senso di orgoglio che risorge dalle ceneri. Si sopravvive non perché ci si nasconde, ma perché si rivendicano le proprie radici culturali e i valori che esse veicolano. Anche senza prenderli troppo sul serio e, anzi, facendoli oggetto di un’ironia spesso corrosiva anche se affettuosa e nostalgica.
Cockneys vs Zombies è una commedia horror sulla stessa traccia di Shaun of the dead. È un film breve e pulito, farcito di trovate in perfetto stile british che azzeccano almeno un paio di momenti squisitamente surreali (su tutti: l’interminabile inseguimento di un vecchietto con deambulatore da parte di zombie affamati, ma ugualmente lenti).
Godibile in ogni sua parte perde nel doppiaggio gran parte del suo senso. Ma resta un buon prodotto che aggiunge una sua visione originale a un genere in cui è veramente difficile riuscire a dire cose veramente nuove.
Ottimi, infine, tutti gli interpreti in un film che trova la sua ragion d’essere solamente nell’ensemble.
La qualità audio-video
Discreto il quadro di questo DVD 9 per cui si poteva comunque fare qualcosa di più. Con un solo menù italiano che fa uso di pochissima animazione e con appena mezz’ora di contenuti speciali a riempire il pacchetto, sarebbe stato lecito aspettarsi un lavoro di compressione un poco meno visibile. I risultati sono comunque apprezzabili e la riproduzione scorre senza troppo affanno.
Tre le tracce audio opzionalibili. Il DTS è solo per il doppiaggio italiano, mentre l’originale deve accontentarsi di un Dolby 5.1 comunque pulito e ben spaziato. Il consiglio per i cinefili è, ovviamente, la traccia originale con sottotitoli opzionabili.
Extra
Pacchetto ricco di contributi complessivamente brevi, ma simpatici. Apprendiamo dalla prima intervista a Harry Treadaway e Rasmus Hardiker (ottimi interpreti dei due simpatici fratelli protagonisti del film) che nessuno dei due è Cockney (e il primo, londinese, non ama neanche troppo frequentare l’East End). Gustoso l’inserto dedicato agli effetti speciali e simpatico il giro di interviste nella casa di riposo. Messi in successione gli inserti speciali compongono un unico divertente Backstage zeppo di interviste. Solo Andy TV (che dura appena un paio di minuti) è un puro e semplice gioco di improvvisazioni sul set dei due giovani interpreti.
Completa il pacchetto un trailer.
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(Cockneys vs Zombies); Regia: Matthias Hoene; interpreti: Rasmus Hardiker, Harry Treadaway, Michelle Ryan; distribuzione DVD: Koch Media
formato video: 2.39:1 (Widescreen); audio: Italiano DTS 5.1, Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1; sottotitoli: Italiano.
Extra: 1) I fratelli Maguire 2) La rapina in banca 3) La casa di riposo 4) Le riprese nei Docks 5) Effetti speciali 6) Gli ideatori del film 7) Andy TV 8) Scuola per Zombie 9) Trailer