Mano sul cuore, nient’altro che la verità

Claudia D’angelo, autrice, attrice e poetessa romana, racconta senza veli e con una punta di irriverenza l’universo femminile e il rapporto tra i sessi, e riesce a farlo regalando al pubblico una prospettiva originale, fatta di esperienze personali, dettagli tragicomici, e momenti più romantici.
“Mano sul cuore, nient’altro che la verità", scritto e diretto dalla D’angelo, in scena al teatro Trastevere fino al 7 febbraio, è uno spettacolo crudo, divertente, realistico e romantico al tempo stesso.
La vera forza della protagonista è la sua capacità di essere trasversale, di colpire il pubblico “semplicemente”, raccontando tematiche quotidiane con ironia e profondità allo stesso tempo: la sincerità della "mano sul cuore", non ha bisogno di filtri, non vuole “edulcorare” il complesso rapporto tra i sessi, ma rivelare, con una naturalezza a tratti spiazzante, le turbe femminili e le problematiche tra i due sessi, senza tralasciare dettagli “piccanti” che rendono lo spettacolo ancora più divertente e travolgente.
La tematica, infatti, non è nuova, ma chi ne parla, lo sa fare coinvolgendo il pubblico con la spontaneità di un bambino: non c’è enfasi recitativa, nessun tentativo di stupire con effetti speciali, ma il desiderio e la capacità di raccontarsi inchiodando sulla sedia la platea con una forza e una verve comunicativa fuori dal comune.
In questo modo, anche sviscerare dettagli piccanti, diventa speciale, perché portato al pubblico con una tenerezza comunicativa, che non sfiora mai la volgarità.
I punti di forza dello spettacolo e della sua protagonista non finiscono qui.
“Mano sul cuore” non solo rende unico e speciale ciò che è quotidiano, ma a tratti riesce a toccare spazi di intimità e punte di romanticismo che il pubblico non si aspetta di ricevere, perché perso ancora in momenti “divertenti” o tragicomici”.
L’attrice, infatti, apre le sue disquisizioni amorose interpretando alcune sue poesie, e in quelle righe, nelle pause che Claudia si concede e nelle sue parole, si percepisce l’anima della donna: sognante, a volte ferita, altre volte disillusa e cinica, sempre innamorata.
Arriva la delicatezza del sentimento in tutte le sue sfumature, e questo rende ancora più apprezzabili e travolgenti i momenti “brillanti”: sul palco non parla solo la “comica” Claudia D’angelo, ma viene fuori con altrettanta naturalezza, anche la parte decisamente più femminile e poetica.
Il pubblico, conquistato dal talento, dalla simpatia, dalla tenerezza e naturalezza della protagonista, si gode per quasi due ore, tutti i contrasti del complesso mondo femminile, stregato da una femminilità fatta non di gesti e parole “stereotipate”, ma di pensieri, riflessioni, ed esperienze portate al pubblico con reale sincerità ed autenticità.
Un connubio di qualità che oggi raramente emergono da una sola artista.
(Mano sul cuore, nient’altro che la verità); Regia: Claudia D’angelo; autrice: Claudia D’angelo ; interpreti: Claudia D’angelo.
