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MONTY PYTHON’S FLYING CIRCUS

Pubblicato il 20 novembre 2003 da Alessandro Borri


MONTY PYTHON'S FLYING CIRCUS

Ci vuol coraggio per dare l’assalto al gran circo del paradosso che vola dei Monty Python. Privati dell’acre aplomb degli originali, chiaramente non imitabili, può ancora reggere la riproposta del loro campionario di scalate orizzontali, addormentatori di mattoni, corse per sordi e uffici del litigio e dell’insulto? Gli sketch del collettivo inglese sono strutturalmente basati su una stringente logica dell’iperbole che tuffa qualsiasi banale situazione di partenza nel mare magnum dell’assurdo, e richiedono quindi un controllo assoluto dei meccanismi per farne rifulgere le raffinate qualità demenziali. I volenterosi volti televisivi che si dedicano a resuscitare Chapman-Cleese-Gilliam-Idle-Jones-Palin si danno un gran da fare per mimarne le girandole trasformiste e la ferocia anarchica, ma la salsa romanesca in cui intingono le gag appesantisce anzichenò l’insieme (come del resto i ferali doppiaggi d’epoca con cui Holy Graal o Life of Brian venivano presentati in Italia, immiserendone la dimensione verbale col ricorso ai dialetti). Allora non resta che piluccare qua e la nel montaggio delle attrazioni con cui Emanuela Giordano accumula i materiali: la grande scena (da The Meaning of Life) della forchetta sporca, ad esempio, col suo memorabile crescendo cosmico di disperazione resiste alla trasposizione, mentre la trasmissione tv con i tre partecipanti che si esprimono solo con l’inizio, il mezzo o la fine delle parole viene dilatata con evidente divertimento, ed effetti comici irresistibili. E si esce dall’improba impresa quantomeno con l’onore delle armi.

[novembre 2003]

Cast & credits:

Di Chapman, Cleese, Gilliam, Idle, Jones, Palin

Regia: Emanuela Giordano; traduzione: Giovanni Lombardo Radice; scene: Alessandro Chiti; costumi: Sabrina Chiocchio; luci: Marco Calmieri; interpreti: Riccardo Rossi, Roberto Ciufoli, Michele La Ginestra, Fabio Ferrari, Maruska Albertazzi; batteria: Giuditta Santori; produzione: Lida Produzioni, Società per Attori.


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