Oscar 2015: la strada per la vittoria

La serata degli Oscar 2015, l’87sima edizione in assoluto, si terrà il 22 febbraio prossimo, nel lussuoso Dolby Theater di Los Angeles. Poco più di un mese per provare ad azzardare chi tra i candidati riuscirà a stringere tra le mani le agognate statuette. Per il premio più prestigioso, quello per il Miglior film, il fenomeno Boyhood sembra destinato a una vittoria schiacciante; in secondo piano galleggiano The imitation game e La teoria del tutto, mentre sia Whiplash, che Birdman sono gli unici due titoli da considerare come outsider. Unico aspetto controverso resta l’assenza di Gone girl - L’amore bugiardo, di David Fincher, snobbato anche nella categoria Miglior Regia. E proprio la statuetta per la Miglior regia verrà contesa tra Richard Linklater, Alejandro González Iñárritu e Wes Anderson: una vera e propria lotta a tre, sempre che l’Accademy non decida di premiare a occhi chiusi Linklater per il coraggio di aver girato Boyhood in dodici lunghi anni. Quella che potrebbe essere intesa come una lotta tra giovani emergenti e attori più navigati, potrebbe al contrario concludersi con un’altra vittoria schiacciante: il candidato numero uno alla statuetta come Miglior attore protagonista resta Eddie Redmayne, autore di un’interpretazione commovente e figlia di estenuanti allenamenti posturali. Restano nelle retrovie i vari Benedict Cumberbatch, Michael Keaton e Steve Carell. Pochissime speranze (quasi nulle) per Bradley Cooper. E le signore? Pare che anche tra le dive da Oscar ci sia già una vincitrice in lizza per la Migliore attrice protagonista: si tratta della splendida Julianne Moore, considerata la più grande attrice vivente a non aver ancora ricevuto una statuetta, che dovrebbe ottenere quest’anno senza troppe difficoltà (è già premiata con il Golden Globe). Le uniche due rivali con qualche (misera) possibilità di incalzarla sono Rosamund Pike e Reese Whiterspoon. Caduta sul nastro di partenza Jennifer Aniston, candidata per i Golden Globes, ma snobbata dall’Accademy. Per il Migliore attori non protagonista, se la giuria dovesse accogliere le preferenze già espresse durante la consegna dei Golden Globes, la statuetta finirebbe nelle mani di J.K. Simmons, anche se l’istrionico Edward Norton potrebbe giocargli uno scherzetto non da poco. Scarsissime le possibilità per Robert Duvall. Discorso speculare per le ladies in concorso per la Migliore attrice non protagonista, apparentemente (quasi) tutte potenziali vincitrici: Patricia Arquette ha già ritirato un Golden Globe, Laura Dern è amatissima dall’Accademy e proprio all’ultimo momento ecco che rispunta come un germoglio l’eterna Maryl Streep, la campionessa degli Oscar. Sembra scontata, invece, la vittoria per la truppa-Birdman nella categoria che premia la Miglior sceneggiatura originale; a onor del vero dispiace per Nightcrawler, film che avrebbe meritato maggior considerazione. Le cose si fanno più serie per quanto riguarda la Miglior sceneggiatura non originale, considerato l’elevato numero di biobic presenti in nomination: sugli scudi American sniper e The imitation game; nessuno, d’altro canto, storcerebbe il naso (anzi!) se il giudizio finale dovesse privilegiare l’apprezzatissimo Whiplash. In lizza per l’Oscar al Miglior film straniero sono due i titoli che hanno maturato maggiori possibilità di vittoria: l’osannato russo Leviathan, già vincitore del Golden Globe, e il polacco Ida. In concorso come Miglior film di animazione spicca il testa a testa tra Big Hero 6 e Dragon trainer 2 (premiato ai Golden Globes), lievemente favorito per la vittoria finale: plausibile che Boxtrolls venga crudelmente accantonato. Tanta fantascienza nella categoria per i Migliori effetti speciali, nella quale spiccano Apes revolution (papabile vincitore), i Guardiani della galassia e Interstellar, che rischia clamorosamente di tornare a casa a mani vuote. Infine, buona fortuna a Milena Canonero, unico vanto italiano in questa edizione, apprezzata per il suo contributo in Grand Budapest Hotel, nella categoria per i Migliori costumi. Inutile dirlo: che vinca il migliore.
Ed ecco la lista completa delle nomination agli Oscar 2015:
Miglior film
American sniper
Birdman
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The imitation game
Selma
La teoria del tutto
Whiplash
Miglior regia
Alejandro G. Inarritu (Birdman)
Richard Linklater (Boyhood)
Bennett Miller (Foxcatcher)
Wes Anderson (Grand Budapest Hotel)
Morten Tydlum (The imitation game)
Miglior attore protagonista
Steve Carell (Foxcatcher)
Bradley Cooper (American sniper)
Benedict Cumberbatch (The imitation game)
Michael Keaton (Birdman)
Eddie Redmayne (La teoria del tutto)
Miglior attrice protagonista
Marion Cotillard (Due giorni, una notte)
Felicity Jones (La teoria del tutto)
Julianne Moore (Still Alice)
Rosamund Pike (Gone girl - L’amore bugiardo)
Reese Witherspoon (Wild)
Miglior attore non protagonista
Robert Duvall (The judge)
Ethan Hawke (Boyhood)
Edward Norton (Birdman)
Mark Ruffalo (Foxcatcher)
J.K Simmons (Whiplash)
Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette (Boyhood)
Laura Dern (Wild)
Keira Knightley (The imitation game)
Emma Stone (Birdman)
Meryl Streep (Into the woods)
Miglior sceneggiatura originale
Birdman
Boyhood
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel
Lo sciacallo - Nightcrawler
Miglior sceneggiatura non originale
American sniper
The imitation game
Vizio di forma
La teoria del tutto
Whiplash
Miglior film straniero
Ida (Polonia)
Leviathan (Russia)
Tangerines (Estonia)
Timbuktu (Mauritania)
Storie Pazzesche (Argentina)
Miglior film d’animazione
Big hero 6
Boxtrolls
Dragon trainer 2
Song of the sea
The tale of the princess Kaguya
Miglior fotografia
Birdman
Grand Budapest Hotel
Ida
Mr. Turner
Unbroken
Miglior montaggio
American sniper
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The imitation game
Whiplash
Miglior scenografia
Grand Budapest Hotel
The imitation game
Into the woods
Mr. Turner
Migliori costumi
Grand Budapest Hotel
Vizio di forma
Into the woods
Maleficent
Mr. Turner
Miglior trucco e acconciature
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel
Guardiani della galassia
Migliori effetti speciali
Captain America - Il soldato d’inverno
Apes revolution
Guardiani della galassia
Interstellar
X-Men - Giorni di un futuro passato
Miglior sonoro
American sniper
Birdman
Interstellar
Unbroken
Whiplash
Miglior montaggio sonoro
American sniper
Birdman
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Interstellar
Unbroken
Miglior colonna sonora originale
Grand Budapest Hotel
The imitation game
Interstellar
Mr. Turner
La teoria del tutto
Miglior canzone
The Lego movie
Selma
Beyond the lights
Begin again
Glen Campbell...I’ll be me
Miglior documentario
Citizenfour
Finding Vivian Maier
Last days in Vietnam
Il sale della terra
Virunga
Miglior corto documentario
Crisis hotline - Veterans press 1
Joanna
Out curse
The reaper
White Earth
Miglior cortometraggio
Aya
Boogaloo and Graham
Butter lamp
Parvaneh
The phone call
Miglior cortometraggio d’animazione
The bigger picture
The dam keeper
Feast
Me and my moulton
A single life

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