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Personaggi di Antonio Albanese

Pubblicato il 31 dicembre 2010 da Chiara Giacobelli


Personaggi di Antonio Albanese

RECANATI – Teatro gremito per i “Personaggi” di Antonio Albanese, andati in scena il 13 e 14 dicembre al Teatro Persiani di Recanati e ancora in tour nel resto dell’Italia.
I più osannati c’erano tutti: Cetto La Qualunque, l’ingegner Ivo Perego, Alex Drastico e il Ministro della Paura. “Personaggi” si apre con il buffo personaggio dell’ottimista: non appena Antonio entra in scena è già fragore di applausi, che aumentano mentre finge una conversazione del tutto comica (ma alquanto probabile a dire il vero) con un call center, per affrontare il trauma di dover aprire una valigia.
Fanno seguito gli altri ominidi figli della nostra società: dall’imprenditore che viene da generazioni di gran lavoratori ma che si ritrova con un figlio deficiente, tutto assorto ad ascoltare musica dall’I-pod e a svolgere un percorso ventennale al Dams, all’artigiano che si è fatto da solo, che “ce l’ha fatta, è evidente”, e oggi, grazie a qualche contatto di troppo, possiede discoteche, locali e palestre nella ridente Milano.
Il pubblico in sala non riesce a fare a meno di ridere quando spiega, stomaco in fuori e portamento da uomo che non ha paura di nessuno (o quasi), gli esercizi per ingrandire la testa. Tanto che Antonio Albanese si interrompe più volte per lanciare battute al pubblico: “Ma chi è quella, che ride come una nutria??”.
Escalation di apprezzamenti dalla sala quando entra in scena Cetto La Qualunque. E questa volta vederlo interpretare da Albanese è proprio coinvolgente, dal momento che lui si permette., nell’intimità del teatro, di raccontare i retroscena di come questo personaggio sia nato.
“Ho seguito insieme ai miei collaboratori decine di interventi in campagna elettorale. C’è chi ancora oggi mi fa notare che questo personaggio è un po’ sopra le righe: vi assicuro che ogni frase detta l’ho realmente sentita dire. Di nostro, abbiamo inventato sì e no qualche pausa! Si esce dall’esperienza della politica seriamente provati”.
Ora, dice, sta lavorando ad un personaggio religioso e intanto, a fine spettacolo (come bis) propone al pubblico un altro personaggio di recente invenzione: il sommelier. Che, c’è da dirlo, gli riesce a meraviglia.
Tra le risate, c’è spazio anche per un momento commovente e di riflessione, lasciato in mano ad Epifanio, che, nella sua totale estraneità rispetto al mondo, sembra essere quello che ha capito più di tutti.
Scritto insieme a Michele Serra e diretto da Giampiero Solari, “Personaggi” è uno spettacolo che, seppur ormai non più nuovo, non smette di registrare il tutto esaurito a teatro.
La stagione del teatro Persiani di Recanati, organizzata in collaborazione con l’Amat, proseguirà quindi con “L’oro di Napoli”, in previsione il 19 e 20 gennaio e a febbraio con “Sogno di una notte d’estate”, per la regia di Carlo Cecchi (5 e 6 le date).
Per informazioni: www.amat.marche.it


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