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Student

Pubblicato il 18 maggio 2012 da Giovanni Spagnoletti


Student

Non è un giovane studente di legge il protagonista di Stdudent di Darezhan Omirbayev, e non è un usuraio la sua vittima, ma nel complesso la struttura e la trama del film kazako è la stessa. Il film di Omirbayev è infatti un adattamento di Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, un rifacimento in chiave moderna che cala la vicenda nel contesto del Kazakistan di oggi, alla prese con una difficile modernizzazione.

Le lezioni che il studente di filosofia segue, sembrano infatti didascalicamente raccontare lo scontro fra tradizione e modernità, che trova la sua massima manifestazione nell’economia capitalista. È in questa chiave, nell’ottica dell’affermazione individualistica, che si sviluppa il conflitto interiore del protagonista, spinto, proprio da un sistema che idolatra il capitale, ad uccidere una negoziante per derubarlo. Anche questo secondo elemento di distanza dall’opera originale sembra voler richiamare ancora una volta il tema dello scontro contro questa economia che pone il mercato, la merce, il denaro come fulcro della sua stessa esistenza.

Ma non bastano tutte queste premesse e un opera originale tanto importante a fare di Student un film d’impatto scenico o emotivo. Perso in una forma piatta e tradizionale, fermo in un racconto privo di ritmo o accelerazioni, il lavoro di Omirbayev finisce per vanificare anche le più valide premesse. La critica di un sistema imperfetto come quello capitalistico (per altro senza mai veramente centrata all’interno del film) è infatti esercizio piuttosto comune per gli autori cinematografici di mezzo mondo. Riuscire a trovar la chiave giusta quindi per mettere a nudo i punti deboli e le ingiustizie che questo modello porta con se necessita di un esercizio di stile ben più costruito di quello messo messo in scena con Student. Non basta più, evidentemente, nemmeno una matrice tanto importante, così ricca di sottostesti e spunti per portare il pubblico a riflettere su un tema che riguarda tutti noi, ma, forse proprio per questo, risulta fin troppo inflazionato.


CAST & CREDITS

(Student) Regia e sceneggiatura: Darezhan Omirbayev; fotografia: Boris Troshev; musica: Baurzhan Kuanyshev; interpreti:Yedyge Bolysbayev, Maiya Serkibayeva, Bakhytzhan Turdaliyeva ; produzione: KAZAKHFILM; durata: 90’


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