TORINO FILM FESTIVAL 2006 - DOC 2006 - IL LATO GROTTESCO DELLA VITA

I sassi di Matera sono meta turistica internazionale. Federica Di Giacomo ci racconta quei pochi abitanti rimasti in quel luogo. Il Lato Grottesco della Vita è un apologo sulla purezza dei sentimenti, è la descrizione di un “altro mondo” e di “un altro tempo”.
La macchina da presa segue passo passo due personaggi in particolare: Giuseppe, guida turistica e membro della comunità dei testimoni di Geova; e Paradiso, candidato politico al consiglio comunale. I due protagonisti sono presi come figure emblematiche della gente dei Sassi. In loro l’autrice vede soprattutto innocenza e ignoranza. Ma non semplicità e stupidità. Loro infatti ostentano il loro poco sapere come se fosse alta cultura e non hanno timore di esprimere qualunque idea. I loro discorsi sfiorano il ridicolo e l’incomprensibile. Ma il fatto che non se ne rendano conto, anzi che si sentano in grado di definirsi storico uno, politico l’altro, li rende non tanto assurdi ma, come suggerisce il titolo, grotteschi.
Il documentarismo di questa pellicola non è semplice ripresa della vita. Il film è costruito sapientemente al montaggio; e la pulizia delle inquadrature e il frequente uso del campo-controcampo nei dialoghi, cosa insolita in un documentario, denotano una minuziosa attenzione. Tale sapiente costruzione cadenza il racconto, ma nonostante ciò, emerge la verità del luogo, con un ritmo da film di finzione. Ed è per questo che lo spettatore riesce facilmente ad affezionarsi ai protagonisti. Inoltre, l’affascinante ambientazione fa da perfetta cornice agli eventi, in quanto è un perfetto contraltare dei personaggi. Matera infatti è intrisa di storia, di cultura, di arte.
La rappresentazione delle preghiere di gruppo a cui partecipa Giuseppe e dei comizi nelle piazze della città fa emergere, senza mai disprezzare, il lato grottesco presente nel mondo della politica. E Federica Di Giacomo, riuscendo ad attrarre così bene l’attenzione del pubblico, dimostra implicitamente come questo lato sia presente in ognuno di noi.
(Il lato grottesco della vita) regia: Federica di Giacomo; fotografia: Clarissa Cappellani; montaggio: Luca Benedetti; suono: Ourida Cid, Riccardo Spagnol; origine: Italia; durata: 75’.
