TORINO FILM FESTIVAL 2006 - UN’ALTRA STORIA

Sicilia 2006. Le elezioni regionali vedono scontrarsi il presidente uscente Totò Cuffaro e il candidato della sinistra Rita Borsellino. Un’Altra Storia è uno sguardo profondo ed empatico sulla faticosa campagna elettorale della sorella del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992. E’ un documentario sentito, fatto di parole e di volti, di gente e di sogni. I quattro registi (Battaglia, Donati, Schimmenti, Zullini) ripercorrono passo passo il lavoro svolto nell’isola siciliana dalla candidata presidente e dal suo comitato e mirano a proporre un’immagine di una regione che vive di problemi sociali ed economici. La macchina da presa riprende ogni dettaglio, ogni manifestazione, ogni festa, ogni incontro che la Borsellino ha con la gente. L’obiettivo palese è svalutare la politica del presidente uscente nonché riconfermato candidato della destra mettendo in risalto le capacità e la bontà di una donna che si trova a rappresentare l’altra Sicilia, quella che vorrebbe un cambiamento e una svolta nel governo regionale.
Purtroppo proprio questa linea programmatica di base finisce per nuocere alla credibilità complessiva delle argomentazioni proposte. Se è vero che il lavoro di montaggio e il ritmo che esso dà alla pellicola mostrano l’abilità stilistica degli autori, non si può affermare che il film sia del tutto riuscito.
La dettagliata analisi e documentazione svolta dagli autori non riesce a trasformarsi né nell’esaltazione dei valori della sinistra e della sua candidata, né nella dimostrazione che il suo rivale alla regione non sia all’altezza del compito che ricopre.
Sicché nel generale panorama politico italiano, Un’Altra Storia diventa un’ennesima manifestazione della falsità ovunque imperante: un vuoto che non è di un solo polo, di una sola parte. E la rappresentazione giornaliera della campagna elettorale della sinistra finisce per mettere in luce (ad un pubblico davvero obiettivo) quanto essa abbia, alla fine, lo stesso livello di scontatezza e di mediocrità di quella dell’altro candidato.
Certo, il documentario è girato con accesa caparbietà e, soprattutto, con amore, e risulta sempre piacevole.
Le riprese del viaggio in treno che riporta tanti giovani siciliani nella loro terra di origine solo per votare è certamente la testimonianza che la Sicilia ha un’identità e una tradizione di cui ci si scorda difficilmente ed è l’attestazione di un raro entusiamo politico.
Però, nonostante gli autori ce la mettano tutta per riuscire a costruire, più che un documento, un’inchiesta sulla realtà politica dell’isola, la pellicola, ci pare, punti, in conclusione, troppo sul sentimento, finendo per tralasciare quell’ironia e quel sarcasmo che in questo genere di film risultano necessari per una piena riuscita.
(Un’Altra Storia) Regia: Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini; fotografia: Cristian Alberini, Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini; produzione: Playmaker; origine: Italia; durata: 90’
