X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Venezia 72 - Madame Courage - Orizzonti

Pubblicato il 8 settembre 2015 da Fabiana Sargentini

VOTO:

Venezia 72 - Madame Courage - Orizzonti

"Non c’è Dio all’infuori di Allah" urla il muezzin ripetutamente in molti momenti del film Madame Courage di Merzak Allouache ed è forse questa la ghigliottina che pende sulla testa di Omar (Adlane Djemil) e di tutti gli altri personaggi intorno a lui. Non c’è scampo per la sorella prostituta, per la madre pronta a vendere entrambi i figli pur di salvare la pelle, per il magnaccia, per il poliziotto, per tutti. In Algeria la vita per chi è povero e senza casa non è facile, la bidonville oltre la periferia di Mostaganem, dove le strade sono di terra battuta e macerie e le lamiere diventano pareti per abitazioni di fortuna. Ad un tratto uno di questi poveracci dice a Omar: "chi non ha votato non avrà la casa, ha detto il comune", lui lo ignora, perso nella droga che gli dà euforia e senso di onnipotenza (momentaneo), compresse di Artane chiamate nell’ambiente madame courage. È un ladruncolo da pochi spiccioli, ruba per spendere subito nell’acquisto delle pasticche, questa è la sua esistenza. Quando però sta per derubare Selma, una sua coetanea in giro con gli amici, ha una folgorazione, i loro occhi si scontrano, il viso di lei è come una freccia nel cuore. La deruba ugualmente ma poi la cerca e le restituisce la collanina d’oro. La ragazza si spaventa ma percepisce, attraverso un canale infantile, la gentilezza sotterranea del gesto. Per Omar però diventa un’ossessione e come ogni ossessione che si rispetti si trasforma nella sua rovina, perdizione, abisso.
Stile documentaristico, recitazione naturale, molti esterni, luce non artificiale rendono l’empatia immediata e lo spettatore si ritrova inevitabilmente catapultato dalla poltrona in quei vicoli, davanti a quel mare, in quei palazzi dal cemento che si sfalda e che nascondono raduni di delinquenti di ogni sorta. Il viaggio dell’eroe non ha ritorno, non ha meta, non ha biglietto. Le piccolissime gioie sono effimere come un fuoco di artificio. Tutto il resto è abbrutimento, la degradazione fisica comprende occhio bianco rivoltato all’indietro, sonni su sacchi dell’immondizia, sciabola comprata con lo scippo e usata per vendetta. Bello ma senza speranza.


CAST & CREDITS

(Madame Courage); Regia: Merzak Allouache; interpreti: Adlane Djemil, Lamia Bezouaoui, Leïla Tilmatine, Abdellatif Benahmed, Mohamed Takerret; produzione: Neon Productions, Baya Films (DZ); origine: Francia, Algeria, 2015; durata: 90’


Enregistrer au format PDF