Americana - C’era una volta

C’era una volta: anche se può sembrare banale per una serie incentrata sul mondo delle favole, mai titolo fu più adatto. Non solo infatti c’è un richiamo evidente al soggetto stesso del telefilm, ovvero i racconti per bambini, ma anche un rimando al modus operandi del suo plot, articolato in infiniti flashback che descrivono come fosse la vita dei protagonisti fiabeschi una volta. Cioè prima della tremenda maledizione, lanciata dalla regina cattiva di Biancaneve, che li ha condannati tutti a un’esistenza terrena e ripetitiva, lontana da quella fiabesca di cui non ricordano nulla. La loro trappola spazio-temporale è il paese di Storybrooke, nel Maine, amministrato nientemeno che dalla stessa Malefica, consapevole di aver strappato i suoi abitanti agli happy ending dei libri cui appartenevano. Non è infatti per infanti la nuova realtà dei vari Cenerentola, Grillo Parlante, Brontolo, e chi più ne ha più ne metta, anzi mette in risalto il lato spesso oscuro e tragicamente crudele delle fiabe più antiche, una su tutte quella dei fratelli Grimm di Tremotino, che è forse la figura più inquietante di tutta la serie.
Ciò che più colpisce di questo telefilm firmato Horowitz e Kitsis, affiancati dagli sceneggiatori di Lost, è il modo in cui riesce a intrecciare le vicende di tutti i personaggi delle fiabe più popolari - scendendo nei minimi dettagli delle loro trame - in un’unica realtà - quella di Storybrooke - piena di colpi di scena. Ecco così che Cappuccetto Rosso è una sexyssima cameriera dai lunghi capelli color fuoco, Biancaneve una maestra delle elementari dall’aspetto ordinario e un po’ dimesso, e il principe azzurro un uomo senza nome in coma da anni. Oltre che su un plot poco prevedibile, e anzi piuttosto complicato, la serie punta di certo sulla qualità recitativa - a tratti teatrale - del cast, formato in prevalenza da attori cresciuti nel sottobosco delle serie televisive, prima fra tutti la protagonista Emma - ovvero la sola in grado di rompere la maledizione della Regina - cui presta corpo e voce Jennifer Morrison, conosciuta ai più nei panni della dottoressa Cameron, braccio destro di Dottor House. In generale C’era una volta è un telefilm che scommette sulle donne, le quali rappresentano la maggioranza dell’organico e si distinguono per l’interpretazione di personaggi che, a differenza dei protagonisti delle fiabe, godono di un profilo psicologico molto più sviluppato e articolato, dove la figura della donna prende le distanze da quella di donzella indifesa in cerca dell’amore che la salvi da una condizione infelice.
Pur essendo a tratti colorata di rosa - come dimostra la presenza nelle vesti di Biancaneve di Ginnifer Goodwin, avvistata in passato nella commedia femminile La verità è che non gli piaci abbastanza - questa serie si rivela godibile per un pubblico di più ampio respiro, dagli aficionados del fantasy alle inguaribili romantiche, ma soprattutto per chi semplicemente cerca un prodotto unico nel suo genere, diverso da tutto quello che il panorama televisivo americano ha proposto finora.
