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Bloodline

Pubblicato il 9 dicembre 2011 da Enrica Orlando
VOTO:


Bloodline

Bloodline è un film low budget. Ma meglio non dirlo. Perché cosi, magari, nessuno se ne accorge. Questa è la sintesi della conferenza stampa su Bloodline, primo lungometraggio di Edo Tagliavini, e questo è il nocciolo della recensione del film. Perché il fatto che tanti soldi non facciano un buon film, e viceversa, non è una novità. E il fatto che in Italia, per produrre qualcosa di diverso, non devi solo essere indipendente ma devi fare sacrifici e tripli salti mortali, si sa. Anzi, quasi quasi, è una realtà che si accetta. Così, quando si vedono dei lavori come Bloodline, sembra di poter respirare a pieni polmoni una ventata di passione. Quella passione sana per il cinema, spinto da un’idea, alimentato dalla creatività, scosso dal rischio. Condito di sperimentazione. Perchè, di questi tempi, in Italia, è ardito proporre un film di genere, un horror con tutti i crismi.
Bloodline è uno slasher, ovvero racconta di un maniaco che uccide le sue giovani vittime in uno spazio definito. Nella fattispecie, un bosco. Ma Bloodline non è solo questo. Alla serialità degli omicidi, infatti, si aggiungono man mano delle contaminazioni e puoi aspettarti uno zombie, un fantasma e, che so, una porno diva assassina. Il film, infatti, è ambientato sul set di un film porno dove dei reporter addetti al backstage, Sandra (Francesca Faiella) e Marco (Marco Benevento), cercano di realizzare un servizio che permetterà loro di non essere licenziati ma soprattutto di scoprire la verità sulla morte della sorella di lei, avvenuta quindici anni prima, proprio nella stessa location del film. _ Bello il finale: non ovvio e passionale.
La trovata interessante, sottolineata da Edo Tagliavini, è che il porno diventa casto e l’horror pornografico: squarci, grida di dolore, feticismo dei corpi martoriati. Curando il dettaglio, e rivoluzionando gli aspetti solitamente scontati, si ottiene il film di genere confezionato alla perfezione, e guardarlo diventa piacevole anche per chi magari non ama questo tipo di cinema.
Sono questi i casi in cui il budget, a cui tutto il cast tecnico ha imputato i difetti del film, diventa invece un dettaglio irrisorio perché salta all’occhio solo quello che è importante: il film. E la passione che lo ha generato.
Perfettamente in linea con i cult anni ottanta e i moderni squartamenti alla Hostel, il film ha un altro aspetto lungimirante e innovativo: il respiro internazionale, un lavoro fatto per essere visionato oltre i confini, godibile per tutti i tipi di spettatore. Finalmente.


CAST & CREDITS

(Bloodline ) Regia:Edo Tagliavini ; Sceneggiatura : Antonio Tentori, Mario Calamita,Taiyo Yamamouchi, Emiliano Coltorti, Edo Tagliavini; Fotografia :Marina Kissopoulos; Montaggio :Lorenzo Loi; Musica :Claudio Simonetti, Pazi Mine; Interpreti :Francesca Faiella, Marco Benvenuto, Paolo Ricci; Produzione :Open Cinema; Distribuzione :Distribuzione Indipendente; Origine :Italia 2010; Durata :94 min;


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