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Cannes 2009 - Skazka Pro Temnotu - Un Certain Regard

Pubblicato il 22 maggio 2009 da Antonio Valerio Spera


Cannes 2009 - Skazka Pro Temnotu - Un Certain Regard

In Skazka Pro Temnotu (Tale in the Darkness), tutti sono tristi. I personaggi hanno il volto grigio, sono stretti in uniformi scolorite e si muovono per le fredde e nebbiose strade della Russia. Anche i delfini dello zoo sembrano disperatamente in cerca di un senso per la loro vita. Tutti sono necessitano amore, speranza, un modo sincero di comunicare. La società descritta dal regista Nikolay Khomeriki è abitata da figure che desiderano salvezza, rivincita, riscatto.
Angelina, la protagonista del film, cerca la sua ragion di vivere in ogni persona che incontra e spera che almeno una di loro possa rappresentare il suo futuro. Si iscrive a lezioni di tango, ma non ha un partner con cui ballare. Perciò tenta di imparare i passi da sola, davanti ad un specchio, e comincia sentirsi invecchiata, non più attraente, indesiderata. Ma in realtà è lei stessa a non trovare la forza per andare avanti, per costruirsi un domani migliore. Il suo pessimismo, più che nascere dai comportamenti altrui, è una conseguenza del suo atteggiamento solitario, della sua incapacità nel trovare i lati buoni del mondo che la circonda. Angelina vede tutto nero, vive in una notte eterna che non vede sprazzi di luce. L’oscurità (darkness) del titolo non fa riferimento, dunque, ad una condizione reale, ma alla percezione soggettiva della protagonista.
Tale in the Darkness è stato presentato a Cannes 2009 nella sezione Un Certain Regard. Il regista Nikolay Khomeriki non è però nuovo sullo Croisette: nel 2005, infatti, vinse un premio con il suo corto VDOYOM e l’anno dopo presentò il suo primo lungometraggio 977. Tra la sua opera prima e questo suo ultimo lavoro, ci sono però sostanziali differenze. Quelle più evidenti risiedono nelle tonalità dei racconti e nell’oggetto del suo discorso cinematografico. Se 977 era un dramma mistico su un esperimento scientifico finalizzato al calcolo delle leggi matematiche delle emozioni, Tale in the Darkness è invece una tragicommedia che si insinua nel profondo delle relazioni umane. Il film inizia in un’atmosfera triste e disperata, che ricorda per certi versi il clima arido di 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni, ma poi quando i personaggi cominciano esprimere i loro caratteri, l’opera si infonde di un’ironia fine e leggera e si trasforma in un’atipica commedia romantica.
Ben scritto e ben recitato, Skazka Pro Temnotu è un film essenziale (72’ di durata), che non si dilunga in sequenze inutili e che racconta una storia radicata nel contesto reale contemporaneo rendendola sullo schermo con uno stile rigoroso e concreto.


CAST & CREDITS

(Skazka Pro Temnotu) Regia: Nikolay Khomeriki; sceneggiatura: Alexander Rodionov, Nikolay Khomeriki; interpreti: Alisa Khazanova, Boris Kamorzin; produzione: Koktebel Film Company; origine: Russia; durata: 72’.


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