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Down in the valley

Pubblicato il 25 ottobre 2006 da Valentina Casadei


Down in the valley

Dopo un becero Criminal (di cui un sagace spettatore disse "it’s criminal to see this film") David Jacobson ci riprova con questo pseudo-western con un finto cowboy dal nome altisonante: niente poppòdimeno che Edward Norton, mitico interprete di film come La venticinquesima ora, American History X, Fight Club...Bene, dimenticate quell’Edward Norton, dimenticate che sia Edward Norton quel sosia di Matthew Perry sullo schermo con la voce del doppiatore di Matthew Perry che fa un film che neanche il più umile Matthew Parry si sarebbe sognato di fare. La trama è questa: Tobe-diminutivo di October, sic!- è una ragazzina diciassettenne alquanto ribelle che seduce in quattro e quattr’otto il vagabondo Harlan, che vive da reietto della società nella San Francisco Valley, giocando a fare il cowboy, parlando da solo davanti allo specchio con pistole alla mano (uhm familiare come scena...). Fatto sta che ovviamente le cose non andranno bene per i due "innamorati": primo perché il padre di lei si oppone- è un classico ma stavolta si sarebbe opposto chiunque; secondo perché lui è un folle-ed è per questo che si sarebbe opposto chiunque. Sostanzialmente diviso in due parti che corrispondono alle due fasi: "Tobe ci casca e si innamora del bel cowboy-pazzo (per la serie tanto va la gatta a lardo che ci lascia lo zampino) e "il cowboy dà di matto e la storia si mette male". Al di là di questo c’è ben poco da dire. Il film è brutto. Brutto per la sceneggiatura raccapricciante, insensata, banale e priva di climax drammatici di un certo spessore e brutta anche per la messa in scena citazionistica che cerca di far passare la più misera azione in momento denso di significato, come quando costruisce un duetto "mistico" tra i due amanti impasticcati con una serie di campi e controcampi in dissolvenza...mah. Mi rimane solo una cosa da dire-giacché è inutile sprecare fiumi di parole con siffatti manufatti:

Edward, perché? Dicci almeno il perché! Perché una scelta così nefasta, così bassa. E’ vero Edward bisogna pur portare a casa la pagnotta, ma perché produrlo anche questo disastro? E’ vero Teddy caro che in fondo ti avranno visto 6000 persone in tutto il mondo (ovviamente si fa per dire!)forse stampa compresa, ma io che sono fra queste persone rimango davvero delusa! Se da piccino sognavi di fare De Niro e così ti sei detto "anch’io!anch’io Taxi driver", hai sbagliato caro Teddy. Le imitazioni lasciale fare ad altri! Per favore! Che poi allora lo si giustifica in pieno il ragazzotto che a luci accese finito il tuo filmetto ha esordito dicendo: "Aò ma a voi è piaciuto? Per me è stato una cag***!"

(Down in the valley) Regia: David Jacobson; soggetto e sceneggiatura: David Jacobson; fotografia: Enrique Chediak; musica: Peter Salett; scenografia: Robert Greenfield ; costumi: Jacqueline West; interpreti: Edward Norton (Harlan), Evan Rachel Wood (Tobe); produzione: David Jacobson, Edward Norton, Stavros Merjos; distribuzione: CDI film; origine: USA 2005; durata: 110’

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