Il dvd di un blockbuster nasce per stupire. E per stupire, ovviamente, più del suo fratello maggiore da grande schermo. Cosa si può aggiungere a un film roboante? Minuti. La prima risposta è più tempo. Angeli e Demoni cinematografico dura poco più di due ore, il film da guardare comodi sul proprio divano davanti al proprio televisore (possibilmente di ultima generazione e bello largo per poter godere del formato panoramico del video) arriva a 140 minuti. Extended Cut recita l’adesivo sul cofanetto, che contiene il film riveduto e corretto più un disco pieno di extra.
Quasi sembra uno scherzo considerare migliori gli extra di un dvd che il film in sé, eppure questa volta non si scherza affatto. Dan Brown ci ha donato il suo racconto tutto azione e adrenalina, Ron Howard ha fatto un discreto lavoro di adattamento e di regia per sfornare un sufficiente thriller tra le strade di Roma, eppure il più interessante dei contenuti del cofanetto griffato Sony Pictures è riservato alle maestranze che hanno reso possibile questo colosso produttivo. Scenografi, costumisti e tecnici della computer grafica sono i veri protagonisti di questo film. Nei video Acessori di scena e Angeli e Demoni: tutta la storia, si riesce davvero a comprendere quanto sia stata elaborata la preparazione del set, quanto precisa la ricostruzione dei dettagli, quanti particolari hanno dovuto considerare artisti di scena, sarti, trovarobe, per rendere credibile gli ambienti in cui sono state girate le varie sequenze del film.
Impressionante poi ciò che Roma non fu costruita in un giorno ci racconta. Lo scenografo e il supervisore della CGI, mostrano l’evoluzione del set utilizzato per sostituire le aree di Roma dove non si è potuto girare. Chiese e piazze negate dal Vaticano, ancora stizzito per la critica per nulla velata alle gerarchie e ad alcuni ordini clericali cristiani, fatte da Brown ne Il Codice da Vinci.
Praticamente questo filmato di circa sedici minuti, ci racconta di come uno dei parcheggi degli studios hollywoodiani, sia diventato Piazza San Pietro, come con quattro sole colonne per lato si sia rimesso in piedi il colonnato del Bernini, come sia stato possibile rimodellare i luoghi di cui si disponeva per rappresentare piazza Navona o la Cappella Sistina. Per una volta senza doversi preoccupare, il contorno è la sostanza e c’è di che andar fieri della cosa vista l’abilità tecnica e artistica di chi ha lavorato su questo set anche senza finire sotto le luci della ribalta.

La qualità audio-video

Impressionante. Colori e immagine perfetti, uno spettacolo il panoramico, ma apprezzabile decisamente anche il 16:9 anamorfico. Mentre nella scena del rogo di Santa Maria del popolo sembra di stare a due passi dal fuoco tanto il crepitio delle fiamme è netto e distinto.

Extra

Già citati i migliori, curioso e interessante per chi è appassionato di giochi grafici, Questo è un ambigramma, in cui il disegnatore John Langdon (il cui cognome è stato regalato al protagonista del film), spiega come costruire un perfetto ambigramma.