DVD - Back to the future trilogy

I film
Oggi come oggi non c’è davvero rimasto molto da dire sulla trilogia di Ritorno al futuro e a noi non resta che rimarcare la qualità notevole del perfetto meccanismo narrativo che, ideato da Robert Zemeckis e da Robert Gale, ha fornito il destro ad un’idea di cinema che, riallacciandosi ai temi e ai modi del film per famiglie anni ’50 è riuscito, in un periodo magro anche al botteghino come è stato tutto il volgere degli anni ’80, a far tornare in sala frotte di pubblico. Ibridando abilmente le dinamiche narrative del classico film di fantascienza (vi si riprende il tema del viaggio nel tempo, seguendo le direttive specifiche imposte da H. G. Wells nel suo fondamentale romanzo, ivi compresa anche la postilla, da molti ignorata, che viaggiare nel continuum spazio temporale non equivale anche a viaggiare nello spazio) con quelle della commedia adolescenziale, il regista e lo sceneggiatore erano riusciti a costruire un meccanismo ludico ideale, sgangherato quanto accattivante. La trilogia, in particolare, si è rivelata anche una notevole palestra per divertite riflessioni autoreferenziali: larvali, ma importanti, nel primo episodio, splendidamente teoriche nella sottovalutata seconda parte, e felicemente metacinematografiche (con palese omaggio al mondo del western) nella terza. Il ritmo vorticoso dell’azione, la capacità di spaziare precisamente nei vari contesti storici (spesso con ironia parodistica), la possente orchestrazione musicale di Alan Silvestri e le interpretazioni degli attori (un cast ottimamente assemblato) fanno sì che i tre film funzionino un po’ a tutti i livelli, consentendone sia un consumo acritico sia una serie di letture possibili su vari livelli. In questo senso assume un peso drammaturgico notevole proprio l’episodio centrale che, certo, appare un po’ ingolfato dal punto di vista drammaturgico (e, difatti, il pubblico mostrò una certa disaffezione nei suoi confronti), ma densissimo di spunti su una visione quasi strutturalista del meccanismo narrativo. Dal mito degli anni ’50 (quel periodo in cui i teen ager cominciarono a costruire per la prima volta una propria idea di cultura, ancora lontana dagli orrori del Vietnam e dall’inizio delle guerre imperialiste alla Rambo), al grigio stinto degli anni ’80, fino alle contraddizioni incomprensibili del 2020, la struttura narrativa della saga, fatta di cicliche ripetizioni di gesti ed azioni in contesti affatto diversi, illumina come un potente caleidoscopio le contraddizioni di una società, quella americana, capace solo di inseguire un’utopica idea di progresso scandita a parole e contraddetta nei fatti. Solo il riscatto individuale appare ancora possibile.
La qualità audio-video
Delle tre tracce audio la migliore è senza dubbio quella italiana in DTS ben spaziata ed equilibrata. Ma è ottima anche quella inglese. Malgrado l’età delle tre pellicole, la condizione delle immagini, tratte da eccellenti master, raggiunge ottimi livelli sia per quel che riguarda la tavolozza cromatica (ottimamente rispettata) sia per la luminosità e il rapporto delle figure con lo sfondo.
Extra
Molti sono gli extra per questa edizione in DVD. Il più interessante è lo speciale sulla trilogia realizzato appositamente per l’occasione (con interviste, riflessioni e montaggio di immagini di repertorio) e suddiviso poi in tre parti: una per ciascun disco del cofanetto (le durate: 25 minuti per la prima parte e 20 minuti per la seconda e la terza). Carino anche il documentario originale del 1984 (25 minuti) realizzato sul set come una sorta di backstage. Si vede benissimo che né attori, né autori hanno ancora idea dello straordinario successo che il film sta per avere. Poche le scene eliminate presentate come extra (le più interessanti sono quelle del secondo e più cupo episodio), mentre le gag migliori si trovano solo nel primo disco a corollario della proiezione di Ritorno al futuro 1 (film evidentemente realizzato in un’atmosfera più piacevole e senza il peso di un apparato produttivo troppo ingombrante come quello degli episodi successivi girati in contemporanea). Belli gli speciali sul confronto tra storyboard e film realizzato (solo per alcune sequenze abbastanza spettacolari) e interessanti le gallerie fotografiche. Il solo commento audio presente nel primo disco è in realtà una sorta di falso in quanto si tratta di un’intervista fatta a regista e sceneggiatore presso The University of Southern California in occasione di una lezione/intervista del tutto slegata dalle immagini del film (anche se realizzata appositamente per questa uscita in DVD). Non da meno l’intervista è interessante e vale la pena di ascoltarla, ma, se possibile, senza il disturbo dello scorrere delle immagini. Per gli amanti delle curiosità possiamo dire che Back to the future part two segna anche l’esordio di un giovane attore destinato a lasciare ben altra traccia in un’altra trilogia di maggiore fortuna: nella particina di un bambino che gioca con un vecchio videogioco (una sola battuta) compare, infatti, un giovanissimo Elijah Wood. In sostanza un pregevole cofanetto, forse meno succoso di quanto non appaia a prima vista, ma necessario per ogni appassionato.
Back to the future. Back to the future part two. Back to the future parte three; Regia: Robert Zemeckis; Interpreti: Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson; Distribuzione DVD: Universal
Formato video: 1.85:1 anamorfico; Audio: Italiano e inglese Dolby Digital 5.1, Italiano DTS 5.1; Sottotitoli: Italiano, inglese, croato, serbo, sloveno
Extra: Disco 1: 1) Il making of di Ritorno al futuro 2) Produzione della trilogia: Capitolo 1 (Una retrospettiva con la partecipazione del cast e della troupe) 3) Commento al film del regista e dello sceneggiatore 4) Gag sul set 5) Scene tagliate 6) Prove di trucco 7) Aneddoti animati 8) Archivi di produzione 9) Dallo storyboard al film realizzato 10) Trailer cinematografico
Disco 2: 1) Ritorno al futuro parte seconda (documentario speciale) 2) Produzione della trilogia: Capitolo 2 (Una retrospettiva con la partecipazione del cast e della troupe) 3) Gag sul set 4) Scene tagliate 5) Prove con lo skate board volante sul set 6) Archivi di produzione 7) Dallo storyboard al film realizzato 8) Trailer cinematografico
Disco 3: 1) Produzione della trilogia: Capitolo 2 (Una retrospettiva con la partecipazione del cast e della troupe) 2) Gag sul set 3) Scene tagliate 4) Video Musicale “Doubleback” degli ZZTop 5) Archivi di produzione 6) Dallo storyboard al film realizzato 7) Trailer cinematografico
[gennaio 2003]
