DVD - E.T. XXth anniversary edition

Il film
Cosa poter dire di nuovo su una pellicola ormai entrata definitivamente nel mito? Cosa poter aggiungere che non sia stato già detto? Certo il film di Spielberg, una splendida fiaba che si traveste da racconto di fantascienza, non è da annoverarsi tra le opere più significative del regista americano. Certo il racconto, sempre condotto con mano felice, ha, comunque, i suoi momenti di stanca (aumentati dall’inutile inserimento di alcune sequenze inedite che non aggiungono assolutamente nulla e, anzi, rallentano in più punti la progressione narrativa). E certo, infine, che il sapore patetico di tutta la parte finale ingenera, in alcuni momenti, un’impressione di artefatto. Ma resta incontrovertibile il fatto che l’idea di ibridare il racconto di Peter Pan (ben prima del quasi indigeribile Hook) con Biancaneve e con i racconti d’invasione aliena tipica di tante storie di fantascienza nate all’interno dei vari magazine specializzati, resta assolutamente geniale. Come è vero che il rapporto musica-immagine si fa, in questo film, centrale proponendo una riflessione incredibilmente autoreferenziale che comincia a preludere a quelli che saranno gli ulteriori sviluppi della poetica spielberghiana. E se è vero che la poesia e la carica semantica di opere come Incontri ravvicinati del terzo tipo è lontana mille miglia, è anche vero che il film mantiene un genuino senso del fantastico che si estrinseca, alla fine, con straordinaria potenza visionaria, nella sequenza del volo in bicicletta: il trionfo della fantasia sul peso bruto della materia e di quel pragmatismo scientifico capace solo di dichiarare l’alieno morto proprio nel momento archetipico della sua resurrezione. Dichiara Spielberg nelle note che introducono il DVD che la cosa che lo ha spinto, più ogni altra considerazione, a rimettere mano al suo classico sia stata la consapevolezza stupefacente di come il film non sia invecchiato minimamente e a noi non resta che sottoscrivere convinti quasta lapalissiana asserzione. Solo, nella visione del film, ci resta il rammarico di una scelta che francamente non riusciamo a capire o a condividere: quella di ritoccare digitalmente l’inquadratura della polizia che tenta di catturare il povero alieno in fuga armando i propri fucili. Nella nuova logica spielberghiana (ed è stupefacente paradosso che questa idea sia venuta proprio all’autore che si accingeva a descrivere con toni di assoluta cupezza il futuro di Minority report) la scena della caccia all’alieno, che faceva il paio con la terribile sequenza d’apertura, sembrava troppo spaventosa per una favola. Risultato: i fucili vengono trasformati in inoffensivi walkie-talkie. Probabilmente il regista non ha voluto ricordare tutti i mostri che popolano a ragione tutte le favole, ha voluto dimenticare le ansie di film come Jurassik park che quella stessa caccia mettono in scena, e ha preferito non rinnovare la tristezza che deriva dalla considerazione che nessun posto è abbastanza lontano dall’orrore della storia e che un volo della fantasia su biciclette splendenti si conclude sempre sull’immagine di una bambina in cappotto rosso che si aggira sperduta in un mondo in tragico bianco e nero.
La qualità audio-video
Nonostante l’età l’immagine si mantiene sempre nitida, mai graffiata od usurata. Il formato 1.85:1 anamorfico garantisce un lavoro di compressione eccellente. La continuità cromatica tra le scene della vecchia pellicola e quelle inedite aggiunte per questa edizione in DVD è assoluta e il potenziamento digitale degli effetti speciali garantisce anche un lavoro sui colori che si fa più debole solo nelle scene particolarmente buie. Limpidissime le tracce audio (5.1 per italiano ed inglese con in aggiunta un DTS per quella italiana) di cui quella in DTS, purtroppo in italiano, si fa apprezzare per la profondità dei suoni che enfatizzano la splendente rimasterizzazione delle musiche di John Williams.
Extra
Densissima la sezione degli extra che partono da una piccola introduzione di Spielberg a tutto il lavoro. Superflua la presentazione di una traccia audio della proiezione dal vivo del film in occasione del ventesimo anniversario. Certo, in quell’occasione, la colonna sonora della pellicola fu eseguita dal vivo, come in un film muto, da John Williams a capo della sua orchestra (e la registrazione è ottima e ben spaziata) ma la traccia, abbinata com’è alle sole immagini del film, sembra servire solo a far sentire gli applausi scroscianti della serata e le reazioni del pubblico. Nel secondo disco, invece, il materiale spazia un po’ in tutte le direzioni. Bello il documentario sull’Evoluzione e creazione di ET che resta, nei suoi cinquanta minuti di interviste e sequenze dal set, il piatto forte di tutta l’edizione. Nelle dichiarazioni di Spielberg si trovano, poi, tutta una serie di chiavi di lettura (non ultima anche una squisitamente autobiografica) che ci aiutano a guardare il film in modo assolutamente nuovo. Carino, nel suo sapore nostalgico, anche lo special sulla “Rimpatriata” degli attori principali in occasione del ventesimo anniversario: una sorta di intervista di gruppo piuttosto ben condotta (diciotto minuti). Lo special Colonna sonora dal vivo si risolve tutto in un omaggio doveroso allo splendido lavoro compiuto da John Williams per il film. L’intervista ce lo presenta come un autore schivo e tranquillo, apparentemente distante dagli scatenamenti sinfonici che caratterizzano, poi, la sua produzione. Le scene in cui il compositore esegue al piano, per la prima volta, i temi appena composti non possono non costutuire un momento di grande commozione. Peccato solo che il tutto duri appena una decina di minuti. Poco più che una curiosità lo special sul Live allo Shrine auditorium che racconta la preparazione della serata in cui la colonna sonora fu eseguita dal vivo (una sorta di gemello contemporaneo del precedente mini documentario). Eccellente, verso la fine, la sequenza in split screen che divide lo schermo in quattro parti: la prima finestra per il film, la seconda per il direttore d’orchestra, e la terza e la quarta, per le parti d’orchestra che stanno eseguendo il brano. E rievocativa la parte finale con gli end credits viventi a sostituire la sequenza titoli dallo schermo. Un gioco, infine, lo specialino sull’esplorazione dello spazio in cui è la voce di E.T. a spiegare ai bambini le caratteristiche fisiche dei pianeti del sistema solare. Non potevano poi mancare un’ampia sezione dedicata a disegni e foto di produzione, e i consueti trailer e la presentazione delle caratteristiche delle tracce DVD-rom.
(E.T. XXth anniversary edition); Regia: Steven Spielberg; Interpreti: Henry Thomas, Peter Coyote, Dee Wallace, Drew Barrymore; Distribuzione DVD: Universal
Formato video: 1.85:1 anamorfico; Audio: Italiano e inglese Dolby Digital EX 5.1, Italiano DTS ES 5.1; Sottotitoli: Italiano, inglese, croato, serbo, sloveno.
Extra: Disco 1: 1) Introduzione di Steven Spielberg 2) Colonna sonora live a cura di John Williams Disco 2: 1) Evoluzione e creazione di E.T. 2) “Rimpatriata” degli attori in occasione del XX anniversario 3) La musica di John Williams 4) La Premiere del XX anniversario 5) Disegni, fotografie e marketing 6) L’esplorazione dello spazio 7) Trailers 8) Tracce DVD-rom
[gennaio 2003]
