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DVD - Ed Wood (edizione speciale)

Pubblicato il 28 marzo 2003 da Alessandro Izzi


DVD - Ed Wood (edizione speciale)

Il film

Gioiellino dal fascino acuminato, Ed Wood è qualcosa di più di un semplice biopic. L’unico aggettivo forse in grado di rendere giustizia al lavoro compiuto da Tim Burton nel mettere in scena la divertita biografia del peggiore regista della storia del Cinema, probabilmente è “bizzarro”. Ad essere bizzarra è prima di tutto la costruzione stessa della sceneggiatura che a prima vista può apparire troppo piena, troppo vasta, troppo articolata. Il modo in cui le varie scene si raccordano l’una all’altra, l’incredibile trapasso emotivo da episodi e situazioni palesemente ridicole ad altre toccanti, ad altre ancora ai limiti dell’assurdo, è letteralmente al di là delle regole non scritte della sceneggiatura hollywoodiana. Il passaggio dal sublime al ridicolo, che resta il vero centro poetico di tutta l’operazione (che racconta, appunto, di un regista che si credeva, con irresistibile candore, sublime e che produceva film involontariamente ridicoli e, per questo, a loro modo, ingenuamente sublimi) governa in maniera davvero inedita e geniale l’opera portata avanti in sede di scrittura dai due sceneggiatori chiamati in causa a raccontare questa storia incredibilmente esemplare. Su questa base il regista riesce a costruire un omaggio commosso alla difficile arte del regista riuscendo a cavalcare con incredibile grazia quella linea sottolissima che separa il Bello dal Brutto. Film memorabile sia per l’adesione spirituale dell’autore, sia per le prove splendide degli attori (su tutti Martin Landau che dà corpo con incredibile finezza, ad un divo sul tragico viale del tramonto: Bela Lugosi), Ed Wood non fu baciato dall’effimera dea del successo immediato. Snobbato al botteghino, forse per il suo ricorso ad un troppo artistico bianco e nero, il film è, però, molto più di un mero esercizio di stile portato avanti da un regista apparentemente in vacanza. Al contrario, quello che abbiamo di fronte è una vera e propria riflessione metacinematografica, a tratti fin troppo teorica, portata avanti da un Autore che non dimentica mai come il cinema, oltre ad essere una delle più sublimi forme d’arte contemporanea, è anche libero sfogo della fantasia, sogno, incanto. Un diritto, quello di far del cinema una fabbrica di miti, che non può essere negato neanche all’autore più sprovvisto di talento. Bellissime le musiche di Howard Shore.

La qualità audio-video

Discreto il riversamento della pellicola sul supporto digitale. Il bianco e nero espressionista del film è rispettato con una certa dovizia di particolari. Buono il contrasto con una scala di grigi che cerca di mimare il risalto di certi film hollywoodiani degli anni ’50. Se qualche appunto può essere avanzato sulla qualità video di questo DVD esso può riguardare solo le scene più buie la cui illuminazione era, comunque, precaria già nella pellicola originale. L’audio (italiano, inglese e tedesco) è in 5.1. Una scelta adeguata per una pellicola che non ricerca un coinvolgimento sonoro grandioso. Da privilegiare la traccia inglese perché è davvero un peccato mortale non sentire un attore del calibro di Martin Landau (giustamente insignito con l’Oscar) con la sua vera voce.

Extra

Cospicua la sezione di extra di questa pregevole edizione speciale. Si parte da un piccolo video musicale di una manciata di minuti che è più che altro un’occasione per riascoltare alcuni die magnifici temi musicali composti da Howard Shore che sostituisce, in questa occasione, Danny Elfman, fido collaboratore del regista. Segue un trailer cinematografico (quello americano) di cui, ad essere sinceri, non avremmo sentito la mancanza. Il dietro le quinte (Let’s shoot this F#%@r!) si risolve in un simpatico esercizio di pochi minuti che vale la pena vedere solo per rendersi conto della cura che Tim Burton ha profuso nella realizzazione di questo apparentemente piccolo film. La vera chicca resta, però, la sequenza della preparazione, assai complicata, della scena di Martin Landau (Bela Lugosi) nello stagno con l’improbabile piovra inanimata che dovrebbe ucciderlo. Piccolo, ma interessante, il contributo speciale sulle musiche che ci introduce su una delle magie timbriche dell’ottimo score composto da Howard Shore (The theramin). Vi viene presentato, infatti, uno strumento rarissimo, il theramin appunto, che visse il suo momento di gloria negli anni ’50 quando fu utilizzato (anche se non sfruttato in tutta la sua potenzialità) in certi film di fantascienza, e che fa, qui, la sua apparizione nella compagine orchestrale già nelle primissime battute della mirabile sequenza titoli. Strumento elettronico, affine per sonorità alle Onde Martenot, il theramin è sicuramente la chiave di volta di tutta la musica composta per Ed Wood. Making Bela è un omaggio dovuto all’incredibile lavoro di Martin Landau per la sua interpretazione di Bela Lugosi. Il corto consta di una breve intervista all’attore, intercalata con spezzoni esemplificativi del film e con le dichiarazioni di Rick Baker responsabile del trucco. Da non perdere. When Carol met Larry è un breve contributo sul tema del travestitismo, la più incompresa delle “devianze” sessuali umane. Ma il contributo esaurisce troppo rapidamente il suo motivo di interesse autorelegandosi al rango di mera curiosità. Pie plates over Hollywood è un brevissimo speciale sulla realizzazione delle scenografie e sul loro rapporto con la fotografia in bianco e nero. Più significativo di quanto non appaia a prima vista, il corto si rivela un’ottima cartina di tornasole per rendersi conto del lavoro compiuto da Burton per far rivivere le scene e le atmosfere dei film di Edward Wood Jr. Infine, il commento audio di Tim Burton, Martin Landau e degli sceneggiatori Larry Karaszewski e Scott Alexander con l’apporto di dichiarazioni del direttore della fotografia Stefan Czapsky e del costume designer Colleen Atwood, non è un vero e proprio commento, ma l’assemblaggio di una serie di interviste che vengono fatte scorrere in parallelo con l’immagine del film. Presentati da Martin Landau che riprende l’accento di Bela Lugosi nel film, i vari interventi sono tutti interessanti (qualcuno, purtroppo, già sentito all’interno degli altri contributi speciali) e meritano l’ascolto.

(Ed Wood); Regia: Tim Burton; Interpreti: Johnny depp, Martin Landau, Sarah Jessica Parker, Patricia Arquette, Jeffrey Jones, Bill Murray; Distribuzione DVD: Touchstone

Formato video: 1.85:1; Audio: Dolby digital 5.1 (italiano, inglese e tedesco); Sottotitoli: Italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo.

Extra: 1) Video musicale 2) Let’s shoot this F#%@r! 3) The theramin 4) Making Bela 5) When Carol met Larry 6) Pie plates over Hollywood 7) Trailers 8) Commento audio del regista Tim Burton, dell’attore Martin Landau, degli sceneggiatori Larry Karaszewski e Scott Alexander, del direttore della fotografia Stefan Czapsky e del costume designer Colleen Atwood.

[marzo 2003]


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