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DVD - Flow, Per amore dell’acqua

Pubblicato il 9 aprile 2010 da Chiara Piccolantonio


DVD - Flow, Per amore dell'acqua

L’inchiesta sull’oro blu: drammi che ogni giorno si consumano nei Paesi poveri per la scarsità di acqua potabile. Questo e molto altro ancora nel libro-Dvd Per amore dell’acqua. Flow (Feltrinelli, 2009), realizzato dalla regista Irena Salina, al suo secondo lungometraggio. Un film-documentario, selezionato al Sundance Film Festival e al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2008. Un lungometraggio ricco di documenti, interviste allarmanti che fanno emergere lo sfruttamento delle multinazionali sui paesi del terzo mondo per il monopolio di una risorsa vitale, comune, e non privatizzabile.

Dopo elettricità e petrolio, l’acqua rappresenta la terza fonte internazionale di guadagno, ed è proprio da questo punto che parte il documentario: fornire un servizio di primaria necessità a scopo di lucro, è fortemente immorale, e Per l’amore dell’acqua ne evidenzia gli effetti.
L’emergenza principale viene dalla potabilità: ogni anno più di 2 milioni di persone, principalmente bambini, muoiono per malattie legate all’acqua, il tasso di mortalità è molto più elevato che per le guerre. Le multinazionali, prendendo il controllo delle reti idriche dei paesi poveri, alzano i costi dell’acqua, determinando inoltre una qualità peggiore della risorsa.
Durante queste prime sequenze viene spiegato come il 40% dei casi in America di malattie attribuite all’influenza o a virus gastrici in realtà siano dovuti all’acqua inquinata, ed anche chi, bevendo acqua in bottiglia, pensa di esserne immune, viene similmente contaminato perché facendo la doccia con acqua del rubinetto i batteri riescono a penetrare la pelle.
I maggiori responsabili dell’inquinamento dell’acqua sembrano essere i composti chimici creati dall’uomo, come pesticidi, scarti di industrie belliche, chimiche, di allevamento di bestiame, e molto altro ancora.
Ad esempio viene posta l’attenzione sull’Atrazina, uno dei pesticidi più inquinanti, usato nelle colture di grano. Esso viene usato regolarmente, nonostante abbia dei potenti effetti negativi sul sistema endocrino. Nell’uomo è capace di provocare l’oligospermia, cioè una forte riduzione di spermatozoi, nonchè il cancro.
L’atrazina, bandita nell’UE, viene comunque prodotta in Svizzera e venduta in America, dove invece viene considerata innocua. La Thames Water, la Vivendi e la Suez, sono le tre più importanti Multinazionali che stanno monopolizzando l’acqua in tutto il mondo. L’acqua, conti alla mano, è diventata un’industria globale da 400 miliardi di dollari, la terza dopo l’elettricità e il petrolio.
Alle spalle di queste aziende operano la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, che prestano soldi ai governi, i quali, non potendo restituirli, sono costretti ad indebitarsi. Attraverso questo scambio monetario, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale riescono ad avere il controllo totale dell’acqua.
Un documentario sconvolgente dunque, ma con una convizione di fondo, come spiega la regista stessa: abbiamo bisogno d’acqua “tutti, e tutti ne vogliamo. Più di ogni altra cosa al mondo, però, l’acqua è l’elemento che ci unisce. Questo concetto universale è diventato via via il cuore del mio film”.

Il libro, allegato al DVD, contiene degli estratti del film Le guerre dell’acqua di Vandana Shiva. La situazione è sempre più allarmante: molti fiumi vengono prosciugati, l’effetto serra è sempre più inquietante, il boom delle acque in bottiglia costringe a pagare un bene comune. Ogni giorno miliardi di metri cubi d’acqua vengono inquinati, resi inutilizzabili, la circostanza è divenuta insostenibile. La soluzione quindi va trovata nel comportamento civile: infatti, come afferma uno studio voluto dalle Nazioni Unite, “meno della metà di quanto il mondo spende per comprare acqua in bottiglia basterebbe per dare acqua pulita a tutta l’umanità”.

La qualità audio-video

Buona la qualità video, non ci sono particolari scelte stilistiche, nè segni di compressione, vengono alternate immagini naturalistiche di maggior impatto visivo a interviste con location d’interni abbastanza scuri. La qualità audio invece risulta un po’ disturbata, le voci spesso vanno a sovrapporsi a rumori di fondo un po’ troppo invasivi, interessante comunque la scelta di mantenere l’audio originale con sottotitoli in lingua italiana.

Extra

All’interno della confezione si trova un interessante libro di 100 pp, For Love Of Water, con introduzione di Mario Sesti. All’interno di esso vengono inseriti approfondimenti sul film, presentazione personaggi, ed estratti da Le guerre dell’acqua della regista Vandana Shiva. Nel DVD invece trovano spazio un omaggio alla funzione dell’acqua nel cinema, L’acqua, il cinema, a cura di Mario Sesti, e una lunga intervista esclusiva al segretario generale del Contratto mondiale sull’acqua Edoardo Petrella.


(Flow, For Love Of Water); Regia: Irene Salina; produzione: Steven Starr in associazione con The Group Entertaintment; distribuzione dvd: Feltrinelli Real Cinema.
formato video: 1:1.77 16:9; audio: Originale dolby digital 2.0; sottotitoli: italiano.

Extra: 1) L’acqua, il cinema, a cura di Mario Sesti, Nicola Calocero, Max Ttridente 2) Lunga intervista esclusiva al segretario generale del Contratto Mondiale sull’acqua Riccardo Putrella 3) Libro For Love of Water. Introduzione di Mario Sesti; approfondimenti sul film; estratti da Le guerre dell’acqua di Vandana Shiva.


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