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DVD - Hawks: La costa dei barbari

Pubblicato il 15 novembre 2011 da Carlo Dutto


DVD - Hawks: La costa dei barbari

San Francisco non è fatta per chi non sa perdere, sia uomo o donna (Mary – Miriam Hopkins, da una scena del film)

Se con Gangs of New York la panoramica dell’America nata nelle strade, come recitava il sottotitolo del film di Scorsese, abbracciava la costa orientale rivelando il malsano terriccio sui cui fu fondata la Grande Mela (marcia), Howard Hawks, oltre sessant’anni prima aveva descritto la nascita dell’America contemporanea attraverso la descrizione della costa occidentale, ribattezzata Costa dei Barbari. Una dichiarazione di giudizio già presente nel titolo di questa pellicola che la Ermitage ha editato in una piacevole edizione in dvd. Tra le polverose e frenetiche strade di San Francisco, un secolo e mezzo prima di essere battute da Michael Douglas e Karl Malden, giunge una giovane ragazza newyorkese, (Miriam Hopkins) in cerca di fortuna facile e forse in fuga dalle guerre tra gangs. Ben presto sarà sfruttata dall’abile boss (Edward G. Robinson) proprietario della Bella Donna, un locale dove si gioca d’azzardo e si spennano i minatori e cercatori d’oro. Tra questi, un giovane minatore (Joel McCrea), poeta a tempo perso e animo angelico, di cui ben presto si innamora, creando un potente triangolo amoroso, leit motiv che definirà la cifra stilistica di buona parte della carriera del regista scomparso nel 1977.
Scritto da Ben Hecht e Charles MacArthur, che due anni prima avevano già firmato Ventesimo Secolo per Hawks, Barbary Coast è un film che lo stesso regista ed ex pilota di aerei non ha mai amato molto, non negando di averlo girato per pura scelta ‘alimentare’, rimpiazzando a film iniziato la regia di William Wyler. Dichiarazioni di mancato amore che non si ravvisano durante l’ora e mezza che costellano la visione di questo melodramma che sguazza dalle parti del western, ambientato nella metà dell’Ottocento in una livida e malsana San Francisco.
Un film colmo di fuliggine, fumo di sigaro e nebbia del porto, un bianco e nero sfavillante che esalta i caratteri del Clarino, il giornale fresco di stampa, vanto di indipendenza presto stroncata dal boss Robinson,(La legge sono io e gli ordini li do io). Un film che disegna per la prima volta nella variegata filmografia di Hawks, i primi rudimenti del western riletto con l’arma dell’ironia e della violenza a braccetto, anche grazie alla preziosa presenza del monolito mitico del genere, quel Walter Brennan che ritornerà, tra gli altri, anche nel Sergente York e nel Fiume Rosso.
Nella vita della dissoluta e rapace Mary si ravvisano elementi che caratterizzeranno, con meno vis da dark lady, il personaggio della Dickinson in Un dollaro d’onore: donna dalla sensualità debordante, ricci biondi o gambe chilometriche che siano, indipendenza più esibita che vissuta, malinconia che trasuda da ogni dialogo e gesto. Donne dedite al gioco, al tavolo da poker e alla roulette, donne dal sorriso misterioso e dai movimenti sinuosi, donne simbolo di scaltrezza, di vita ai margini, di dramma come unica conseguenza.
Gli eroi per Howard Hawks dovevano tutti, prima o poi scontrarsi con una situazione di pericolo, sanguinario o amoroso, tragico o divertente. Così, mentre Joel McCrea abbottona il vestito della bella Mary, un fuoco arde bollente in secondo piano, i dialoghi si fanno più arditi e l’effetto flou regala morbidezza ai primi piani. Scena d’amore che forse sarebbe bastata, che viene più volte replicata, con dialoghi amorosi che spesso sanno di Baci Perugina, ben equilibrati da altri ruvidi e divertenti (Noi giornalisti siamo o ubriaconi o idealisti), spesso sottilmente misogini ed eroticamente espliciti. Ascoltare per credere: Le donne sono come le rane: non si sa mai da che parte salteranno.
Marcata dall’inconfondibile stile del maestro, la regia privilegia la concretezza della messa in scena agli abili trucchi che già allora la macchina da presa poteva permettere. Una mdp invisibile: lenti carrelli e panoramiche ben nascoste da un montaggio serrato che si affida ai piani ravvicinati, con una cura ricercata nella proliferazione di comparse, personaggi, oggetti, tende e tavoli da gioco in ogni scena, come se l’inquadratura stessa non bastasse a Hawks, come se il fuori-campo a volte spingesse per entrare prepotentemente nell’obiettivo.
Una prova per gli attori di grande efficacia, su cui primeggia Edward G. Robinson, reduce dal Piccolo Cesare, luciferino nello sguardo e nelle labbra, mentre tutta da godere l’apparizione di un giovane David Niven, il marinaio‘ cockney’ gettato fuori dal locale.

La qualità audio-video

Se da un lato, l’audio italiano e originale inglese risultano piatti nel mono, ravvisando una certa ‘sporcizia’ nelle scene con la musica, particolarmente significativa in senso positivo è la resa video su singolo strato. Presentato in full screen, il bianco e nero di Ray June, che ottenne allora una nomination agli Oscar, è reso senza particolari fastidiose sgranature e ben sottolinea le scene del film che vedono il fumo dei sigari o del porto come un personaggio aggiunto.

Extra

Gli extra, solamente scritti, sono numerosi e variegati, a partire dalla quantità di scelte fino alla quantità di materiale per ogni voce. Biografia e filmografia di Hawks sono meticolose, così come da notare la presenza di numerose curiosità legate al film in senso stretto e alla ‘cornice’ storico-sociale che abbraccia il film. Accanto a voci che dipanano la storia del genere western, si possono leggere pillole descrittive sul gioco d’azzardo e su come il cinema lo abbia sfruttato nei suoi intrecci. Una panoramica sulla città di San Francisco negli anni della Gold Rush risulta anche forzosamente inutile. Oltre ad essere assenti i sottotitoli, la nota dolente, come per tutte le edizioni Ermitage, risiede, ancora una volta, nella totale assenza di materiali video.

[Carlo Dutto]


(Barbary Coast) Regia: Howard Hawks; interpreti: Miriam Hopkins, Edward G. Robinson, Joel McCrea, Walter Brennan, Frank Craven; distribuzione DVD: Ermitage formato video: 4/3 - 1.33:1; audio: Italiano e inglese 1.0 mono; sottotitoli: assenti

Extra: 1) Biografia, filmografia e curiosità su Howard Hawks; 2) Sinossi, note e curiosità sul film; 3) Biografia, filmografia e curiosità su Edward G. Robinson, Joel McCrea, Walter Brennan, Miriam Hopkins; 4) Il cinema western; 5) Il gioco d’azzardo nel cinema; 6) San Francisco: la costa dei barbari


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